Gesso o fibra di vetro: quale in caso di frattura?

Il costo, la resistenza, l'igiene della persona e il peso sono tutti fattori importanti per poter fare un confronto tra i due materiali. La scelta finale però spetta al personale sanitario.
Gesso o fibra di vetro: quale in caso di frattura?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2021

Anche se per anni il tradizionale gesso è stata l’opzione di prima linea in caso di frattura, da alcuni decenni le ingessature a base di fibra di vetro si sono rivelate vantaggiose in molti sensi, sia per i pazienti che per il personale sanitario. Come sapere se scegliere gesso o fibra di vetro?

Nonostante le differenze tra i due materiali, ciascuno presenta vantaggi e svantaggi. Ecco perché l’uso dell’uno piuttosto che dell’altro dipende da alcuni fattori. Ne parliamo nelle righe che seguono.

Il classico gesso

Storicamente questo materiale è stato il più utilizzato per ingessare gli arti fratturati. È costituito da solfato di calcio diidrato e ha bisogno di essere diluito in acqua per indurirsi.

Il risultato è che le reazioni chimiche stimolano la produzione di acqua; piano piano il gesso rilascia calore, formando un impasto che si indurisce a contatto con il corpo del paziente. Da quel momento in poi è molto improbabile che possa rompersi se si seguono le indicazioni del medico.

Fasciatura sul paziente.
Il gesso è il materiale da sempre utilizzato per immobilizzare gli arti fratturati.

Per saperne di più: Il bendaggio neuromuscolare e la sua utilità

Vantaggi

Reperire il gesso è facile un po’ ovunque ed è più economico rispetto alla fibra di vetro. Oltre a questo, molti specialisti hanno ricevuto una formazione per l’utilizzo di questo materiale, per cui in genere l’abilità e la sicurezza con cui si muove il personale sanitario esperto è una garanzia.

Proprio per la consistenza semisolida che otteniamo prima che si indurisca del tutto, è facile modellare il gesso su alcune parti del corpo solitamente difficili da raggiungere per il personale sanitario. Questo aspetto assume ancora più importanza per i pazienti con mobilità ridotta a causa di disabilità.

Svantaggi

Se almeno una volta nella vita avete dovuto portare il gesso forse ricorderete l’atmosfera del reparto di traumatologia, incaricata di svolgere queste procedure. Il gesso può macchiare quasi qualunque superficie e può richiedere un’igiene costante.

Oltretutto, è anche pesante e più scomodo rispetto alle ingessature in fibra di vetro, per cui può essere un ostacolo per i bambini. Essendo fragile, inoltre, richiede una serie di accortezze, in modo da evitare che si rompa prima del dovuto. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.

Alcuni accorgimenti

Dover indossare un gesso tradizionale per diverse settimane può essere molto fastidioso. Secondo un rapporto della Mayo Clinic, si consiglia quanto segue:

  • Attenzione a non bagnare troppo il gesso. Un po’ di acqua sulla superficie esterna potrebbe non provocare gravi danni, ma se l’acqua si infiltra all’interno può deteriorare il materiale e causare un’irritazione della pelle.
  • Nel caso in cui facciate la doccia tutti i giorni, assicuratevi di isolare l’arto coprendolo con dei sacchetti di plastica.
  • A meno che non vi siano state date indicazioni diverse, i primi giorni cercate di tenere sollevato l’arto interessato in modo da prevenire l’accumulo di liquidi (edema). In genere, l’arto va mantenuto al di sopra dell’altezza del cuore.

Ci sono idee contrastanti sull’abitudine di incidere sulla superficie del gesso disegni o auguri di pronta guarigione. Quel che è certo è che talvolta può irritare la pelle e deteriorare il materiale.

Gessi in fibra di vetro

Questo materiale è più moderno ed è anche noto come “gesso sintetico”. La tecnica per posizionarlo è abbastanza simile a quella del caso precedente, ma per fortuna si tratta di una procedura più pulita, che viene eseguita in modo più ordinato.

Entrambi i materiali richiedono uno strato di cotone prima di essere posizionati, in modo da proteggere la pelle e rendere più confortevole l’ingessatura dell’arto. In alcuni Paesi viene utilizzata l’ovatta, che è anche un isolante termico.

Vantaggi

La fibra in vetro è un materiale che offre più benefici sia al medico sia al paziente. I più importanti sono i seguenti:

  • Permette di osservare meglio le ossa durante una semplice radiografia. Questo aspetto è importante per valutare la guarigione della frattura, cioè il consolidamento osseo.
  • Risulta meno pesante e più comodo, per cui favorisce la mobilità.
  • Alcune ingessature sono resistenti a una quantità moderata di acqua (sebbene neanche questi vadano esposti a eccessive quantità di acqua).
  • In genere è durevole.

Tutti questi benefici hanno permesso di sostituire gradualmente il gesso tradizionale con questa alternativa, almeno nei Paesi più sviluppati. Tuttavia, è comune utilizzarlo anche nei Paesi in via di sviluppo.

Svantaggi

La fibra di vetro è più costosa di altri materiali, il che rappresenta un grosso svantaggio. Tuttavia, tenendo conto dei vantaggi, questo non ha impedito il suo ingresso nei reparti di traumatologia di diversi ospedali sul territorio nazionale.

Nonostante la parte esterna sia resistente all’acqua, all’interno potrebbe subire danni se esposta regolarmente a questo liquido. Ne consegue irritazione cutanea e deterioramento del materiale.

Alcuni accorgimenti

Come per il gesso, anche per questo materiale valgono gli stessi accorgimenti, tenendo conto delle considerazioni appena esposte sull’acqua. Oltre a ciò, potrebbe essere utile tenere a mente quanto segue:

  • Bisogna evitare di applicare prodotti per l’igiene personale sui bordi del gesso (ad esempio, deodoranti, creme, ecc), senza previ autorizzazione da parte del medico curante.
  • Evitare di eseguire movimenti bruschi e di modellare il gesso senza previa indicazione di un professionista sanitario.
  • Questo tipo di ingessatura lascia visibile del tessuto nella parte più distale dell’arto. Bisogna fare attenzione a qualunque cambiamento di colore o sensibilità della zona, soprattutto nelle prime ore successive.

Nonostante sia resistente e offra maggiori benefici, non fatevi ingannare. Si tratta comunque di un materiale deteriorabile e che senza le dovute attenzioni può rendere necessarie visite mediche non in programma.

Gesso in fibra di vetro.
L’ingessatura in fibra di vetro richiede accorgimenti simili a quelli del gesso tradizionale. Ad esempio, va evitato il contatto con l’acqua.

Cosa dobbiamo tenere a mente prima di scegliere tra gesso o fibra in vetro?

La decisione sul tipo di gesso da utilizzare spetta al medico, soprattutto nei contesti in cui le risorse sono limitate. Avvisate però il medico o il personale tecnico delle seguenti situazioni:

  • Allergia a qualunque sostanza o precedenti episodi di dermatite da contatto.
  • Difficoltà motorie dovute a qualsiasi patologia pregressa.
  • Volontà di utilizzare un materiale in particolare.

In ogni caso le controindicazioni che portano a escludere del tutto l’uso di questi due materiali sono poche. Qualsiasi altra situazione non contemplata nella precedente lista va discussa con il personale sanitario.

Gesso o fibra in vetro: sono sicuri, ma bisogna rimanere vigili

In linea di massima le controindicazioni dovuti all’ingessatura sono davvero poche, tuttavia è necessario rivolgersi al medico in caso di sintomi sospetti.

I più importanti sono il dolore e il gonfiore eccessivo, visto che l’obiettivo dell’ingessatura è quello di ridurre il più possibile questi inconvenienti.


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