Il cervello cambia quando si diventa mamma

Diventare madre provoca cambiamenti fisici ed emotivi, ma anche strutturali a livello cerebrale.
Il cervello cambia quando si diventa mamma

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2022

La maternità cambia in tanti modi diversi. Fin dai primi momenti della gravidanza, si verificano una moltitudine di cambiamenti fisici ed emotivi che possono essere percepiti in misura maggiore o minore. Ma sapevate che anche il cervello cambia quando si diventa mamma?

I ricercatori dello studio pubblicato nel 2016 sulla rivista Nature Neuroscience hanno osservato una ristrutturazione del cervello che inizia durante la gravidanza e continua per almeno i primi due anni dopo il parto. Continuate a leggere per scoprire tutto su questo argomento.

Il cervello cambia quando si diventa mamma?

Cervello in miniatura
La plasticità del cervello di una madre è associata a un adattamento di tipo evolutivo.

Un gruppo di ricercatori dell’Università Autonoma di Barcellona ha sottoposto a risonanza magnetica alcune donne durante e dopo la gravidanza. È stata così osservata una riduzione del volume della materia grigia nelle regioni associate alle relazioni sociali.

Tale riduzione è stata rilevata solo nelle donne in gravidanza. Il cambiamento si è verificato simmetricamente nel volume della materia grigia, nelle sezioni della corteccia prefrontale e temporale e nella linea mediana corticale. Queste aree sono associate dai neurologi alle abilità e alle dinamiche sociali.

Dopo il parto, sono state eseguite nuove risonanze mentre le madri osservavano le foto dei loro figli: si è prodotto lo stesso effetto. Anche i futuri padri si sono sottoposti agli stessi studi, ma in questo caso non sono stati registrati dei cambiamenti a livello cerebrale. Pertanto si è concluso che le modifiche cerebrali sono una caratteristica strettamente femminile.

I cambiamenti nel cervello della madre

La ricerca non ha evidenziato alcuna differenza tra le donne che avevano concepito in modo naturale o tramite la fecondazione in vitro. In entrambi i casi, la riduzione della materia grigia era simile. Vediamo ora come questa diminuzione influisce o modifica il comportamento della neo-mamma:

  • Non sono stati rilevati cambiamenti di memoria o di altre funzioni cognitive.
  • La perdita di materia grigia non è associata ad un deficit cognitivo.
  • La plasticità cerebrale della madre ha fini evolutivi: la neo-mamma risponderà in modo più efficiente ai bisogni del bambino. Grazie a questa riduzione della materia grigia, la donna è più sensibile allo stato emotivo di suo figlio e più attenta di fronte a eventuali minacce.

“Riteniamo che la riduzione sia dovuta a un processo simile alla potatura sinaptica che si verifica durante l’adolescenza, in cui le sinapsi deboli vengono eliminate per favorire un’elaborazione mentale più matura ed efficiente”, ha concluso Susanna Carmona, una delle ricercatrici dell’università.

La neo-mamma perde la memoria?

Donna con un post-it sulla fronte
Alcuni studi indicano una possibile diminuzione della memoria quando si diventa madre.

Sebbene lo studio citato non abbia presentato prove di una riduzione della memoria nelle madri, la ricerca condotta dalla Dott.ssa Laura Glynn suggerisce che i cambiamenti ormonali possono avere una certa influenza su tale abilità.

Tra le sue conclusioni, la dottoressa indica che l’adattamento cerebrale della donna diventata madre potrebbe portare a una riduzione delle prestazioni della memoria.

Oltre a ciò, una ricerca condotta in Australia ha confrontato la risposta di memoria delle donne in gravidanza e di quelle che non lo erano. È stato osservato un significativo deterioramento della memoria.

Sulla base di questi due studi, siamo certi che il cervello cambia quando si diventa mamma. Questa plasticità consente l’adattamento a nuove circostanze e una maggiore risposta empatica, necessaria per prendersi cura del bambino nel giusto modo, seppur a discapito della memoria.

Sì, il cervello cambia quando si diventa mamma

Il cervello cambia quando si diventa mamma, non ci sono dubbi. Nonostante ciò, non si hanno dati definitivi per determinare esattamente in che modo questi cambiamenti cerebrali influenzino le azioni quotidiane. In sintesi si ritiene che:

  • Aumenterebbe l’empatia, che consente di capire i propri figli.
  • Cresce la capacità di riconoscere potenziali minacce e pericoli.
  • La memoria potrebbe risentirne.
  • Le aree associate all’amore vengono stimolate per generare quella relazione simbiotica che consente il corretto sviluppo e la protezione del bambino durante i suoi primi anni di vita.

La maternità cambia le donne in tanti modi diversi. Non lascia solo segni indelebili sui loro corpi, ma sembra modificarne il cervello in modo da poter rispondere meglio ai bisogni dei figli.

Sebbene i dati non siano totalmente definitivi e risultino necessarie ulteriori ricerche al riguardo, sembra proprio che il cervello cambi quando si diventa mamma.


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  • Elseline Hoekzema, Erika Barba-Müller, Cristina Pozzobon, Marisol Picado, Florencio Lucco, David García-García, Juan Carlos Soliva, Adolf Tobeña, Manuel Desco, Eveline Crone, Agustín Ballesteros, Susanna Carmona, Oscar Vilarroya. Pregnancy involves long-lasting changes in human brain structure. Nature Neuroscience. DOI: 10.1038/nn.4458
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