Il riflesso di suzione nel neonato: cosa c'è da sapere?

Chi ha un figlio neonato avrà sicuramente avuto modo di osservare il riflesso di suzione. Vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere su questo senso primitivo comune a tutti gli esseri umani.
Il riflesso di suzione nel neonato: cosa c'è da sapere?

Scritto Ana Luzardo

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Il riflesso di suzione nel neonato è una delle abilità più importanti nelle prime fasi della vita, poiché permette al piccolo di nutrirsi dal seno materno o dal biberon. Fa parte dei cosiddetti riflessi innati, ovvero le risposte fisiologiche per lo sviluppo psicomotorio del neonato.

Fino ai sei mesi di età i neonati devono alimentarsi solo con il latte materno o con quello artificiale. Questo perché i neonati non possono tenere la testa sollevata o stare seduti su una sedia alta, altrimenti rischiano di soffocare.

Oltretutto, prima dei sei mesi hanno ancora attivo il rifletto di estrusione, che è l’espulsione degli alimenti non liquidi per mezzo della lingua.

I neonati hanno bisogno di questo riflesso che è la suzione per assicurarsi di alimentarsi correttamente con i liquidi e per assimilare i benefici offerti dal latte materno. In questo articolo, spiegheremo tutto quello che c’è da sapere su questo riflesso.

In cosa consiste il riflesso di suzione nel neonato?

Allattamento al seno e suzione nel neonato.
Il riflesso di suzione è istintivo e fondamentale per la sopravvivenza. Permette al piccolo di alimentarsi.

Si tratta di un riflesso istintivo, che si attiva qualche istante dopo la nascita e che garantisce la sopravvivenza. La suzione richiede l’integrazione di attività sensoriali e motorie per assicurare una corretta assimilazione del latte.

Alcuni studiosi, di fatto, affermano che questo riflesso si attivi sin dalla vita intrauterina, intorno alla 17ª settimana, per poi maturare nel corso dello sviluppo fino a raggiungere il massimo sviluppo alla 37ª settimana, quando la maturazione è completa.

Il ciclo della suzione

Il ciclo di suzione per il neonato consiste nell’estrazione del latte per mezzo delle labbra, che sporgono verso l’esterno. Queste, insieme alle guance, fungono da argini per evitare che fuoriesca.

Quindi, avviene la deglutizione, ovvero il momento di inghiottire il cibo. A ogni suzione corrisponde un movimento di deglutizione, passo fondamentale che deve essere coordinato.

Nel corso di questo intero processo fisiologico, la respirazione è continua, anche se si interrompe per 0,5 secondi per favorire l’ingresso del bolo nella faringe.

Tipi di suzione nel neonato

Secondo la ricercatrice Inostroza, esistono tre tipi di suzione, associati ai diversi gradi di maturità. Quella immatura, composta da 3 o 5 suzioni seguite da una pausa per permettere al neonato di respirare, perché non è in grado di ciucciare e respirare al tempo stesso. Non esiste coordinazione.

Quella intermedia, che va da 6 a 10 sezioni seguite dall’apnea, in cui non c’è la completa coordinazione del ciclo di suzione. Quella matura, infine, va dalle 10 alle 30 suzioni, con piccoli intervalli; vi è anche un buon coordinamento tra suzione, deglutizione e respirazione.

Ci sono anche la suzione nutritiva e quella non nutritiva. Quella nutritiva si attiva quando la bocca entra in contatto con il seno materno o con il biberon e serve per nutrire il piccolo. Quella non nutritiva avviene quando entra in contatto con qualcos’altro e si attiva.

Come stimolare il riflesso di suzione?

Il riflesso di suzione può essere stimolato facilmente avvicinando il seno materno alla bocca del neonato, ma anche tramite esercizi orofacciali. Quest’ultimo caso è applicabile ai bambini con disfunzioni orali che non consentono la corretta suzione.

Questi esercizi consistono nel massaggiare il palato del neonato sulla gengiva sopralinguale e con movimenti di estensione e ritrazione del dito. Badate che il dito sia pulito ed evitate di raggiungere il fondo della lingua, in modo da evitare il riflesso della nausea.

Cosa succede in assenza del riflesso di suzione nel neonato?

Mamma allatta al seno il piccolo.
Se il neonato non manifesta il riflesso di suzione rivolgetevi al medico.

Quando il neonato non è dotato di questo riflesso, presenta un’anomalia associata alla crescita. Di solito si tratta di una disfunzione neurologica a livello del midollo spinale. In questi casi i genitori devono chiedere l’aiuto di uno specialista. Se il neonato non si nutre come dovrebbe possono verificarsi deficit dello sviluppo.

I bambini nati prematuramente o quelli che soffrono di problemi fisici, di solito soffrono la mancanza di questo riflesso. La maggior parte dei disturbi interessano la zona della mandibola e della lingua.

Le anomalie in cui la lingua è attaccata al pavimento della bocca possono ridurre questo riflesso; questa condizione prende il nome di frenulo sottolinguale corto. In altri problemi, come nel caso del labbro leporino, la lingua, troppo grande per essere ospitata dalla bocca, e la mandibola inferiore arretrata ostacolano la suzione.

Come sono correlati il riflesso di suzione e la produzione di latte?

Il riflesso di suzione invia un segnale al cervello della madre, in modo da stimolare la produzione dell’ormone prolattina e anche del latte materno. Grazie a questo meccanismo, una volta allattato al seno per la prima volta il proprio figlio, la madre continuerà a produrre latte. Tuttavia è anche importante che il seno si svuoti e si riempi perché continui a produrre.

Il latte è prodotto dalle ghiandole mammarie presenti in ciascuno dei due seni. Queste ghiandole hanno gli alveoli, spazi cavi che servono alla raccolta del latte, e le pareti di questi alveoli contengono i lactociti, cellule in grado di produrre e sintetizzare il latte.

In risposta alla suzione del neonato i nervi stimolano i lacticiti affinché producano latte. Con la suzione si spremono gli alveoli che contengono il latte materno e quest’ultimo passa attraverso i dotti, per poi raggiungere il capezzolo e nutrire il neonato.

Il piccolo non solo attiverà la suzione spinto dalla fame ma anche per sentirsi protetto e sereno. Ecco perché quando piange gli si offre il ciuccio, il dito o il seno e una volta preso, smette di piangere.

Il riflesso di suzione è naturale

Questo riflesso è un atto naturale e vitale per l’inizio della permanenza sulla terra del neonato e che lo farà sentire ben nutrito e in pace. Se notate che i vostri figli hanno difficoltà in tal senso, rivolgetevi a uno specialista nell’allattamento.

Una suzione immatura non deve per forza indicare l’imminente fine dell’allattamento materno. Con il tempo, l’impegno e l’aiuto di un professionista sarete in grado di allattare il vostro piccolo.


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