Lo stile di vita attuale è diventato frenetico ed esigente. I livelli di tensione e di ansia aumentano così come gli impegni, e il tempo sembra non bastare mai. Il superlavoro altera il ritmo circadiano impedendoci di riposare a dovere.
Capita spesso di sentirci oberati da un eccesso di lavoro e questa situazione può essere un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiache.
Sono molte le persone che si trovano costrette a fare gli straordinari. Al di là del poco tempo che rimane per fare altre cose, questa abitudine potrebbe rappresentare un grave pericolo per la salute, aumentando il rischio di infarto.
Lavorare va bene, ma farlo in eccesso è negativo.
Il superlavoro: conseguenze sulla salute
Quando siamo costretti a lavorare più del dovuto, il corpo comincia ad accusarne i colpi. I segnali di stanchezza non tardano a farsi sentire:
- Mal di testa,
- Nausea,
- Visione offuscata,
- Mal di schiena.
Il problema è che sono in molti a non prestare la dovuta attenzione a questi segnali.
Le ore di straordinario naturalmente ci servono per portare a termine un lavoro, per trovare la soluzione a un problema, per sbrigare richieste improvvise o, semplicemente, per guadagnare un po’ di più.
In questo modo, però, mettiamo a rischio la nostra salute, alterando in alcuni casi persino il nostro ritmo cardiaco.
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Lavoro manuale o intellettuale
L’impatto sulla salute non riguarda solo il lavoro manuale. Anche i lavori che richiedono un affaticamento mentale hanno i loro effetti. Questi, infatti, sono tra le principali cause di stress e ansia.
Il superlavoro non è, però, l’unico fattore che contribuisce ad aumentare il rischio di ammalarci.
- Lavorare troppo, sommato alla sedentarietà e all’obesità, aumenta il rischio di infarto.
- Il quadro peggiora con il vizio del fumo. Si tratta di una combinazione molto pericolosa che favorisce l’insorgere di accidenti cardiovascolari.
Prevenire infarto e ictus
Il superlavoro è una delle cause principali di questi problemi di salute.
L’ansia, lo stress e la stanchezza provocati dall’abitudine di fare straordinari sono le prime manifestazioni di malessere del corpo, sintomi a cui bisogna prestare sempre attenzione.
Per prevenire gli accidenti cardiovascolari, occorre, innanzitutto, trovare subito una soluzione allo stress lavorativo, senza rimandare all’infinito.
Consigli per una giornata lavorativa ideale
- In primo luogo, è necessario stabilire la nostra giornata lavorativa tipo che non dovrebbe, se possibile, superare le 8 ore giornaliere.
- Le ore extra dovrebbero essere un’eccezione.
- Non portare lavoro a casa è un altra regola per prevenire i problemi cardiaci. All’uscita dall’ufficio, è importante che la mente e il corpo si rilassino. Non serve a nulla, infatti, smettere di lavorare se, una volta arrivati a casa si continua a pensare al lavoro. Equivale a realizzare ore extra.
- È importante dividere la nostra giornata in tre fasi: lavoro, riposo e tempo libero. Se possibile, le tre fasi dovrebbero avere uguale durata: 8 ore per ciascuna è la scelta più sana.
L’atteggiamento giusto di fronte ai problemi lavorativi
La dipendenza dal lavoro nasconde in sé conseguenze molto negative; quanto guadagnato con le ore di straordinario, finisce a volte per coprire le spese delle visite mediche e delle cure.
Questo stile di vita riguarda una strategia vitale: la capacità di staccare la spina dalle questioni lavorative, soprattutto nel caso di lavori in campo amministrativo, medico, legale.
Il modo migliore per farlo è dedicare parte della nostra giornata all’attività sportiva o ai nostri passatempi preferiti.
Una passeggiata di mezz’ora, un’ora di ballo o di ginnastica sono ideali per liberare la mente. Se preferite attività più tranquille, hanno un effetto simile la meditazione, la musica, la pittura, etc.
Non dimenticate mai di mettere la salute al primo posto, soprattutto al di sopra del lavoro arretrato, delle tensioni con i colleghi, con il capo, etc. Non permettete che il superlavoro vi rovini la vita.
Bibliografia
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