Lo stress è uno stato di tensione innescato da situazioni dolorose, opprimenti o intense che alterano il nostro equilibrio psico-fisico e può provocare il famoso mal di testa da stress.
I sintomi possono essere di varia natura – dall’insonnia alla stanchezza cronica – e arrivano a essere più o meno intensi. Uno di questi è un senso di pressione sul capo: il tipico cerchio alla testa dell’emicrania.
Quando il mal di testa si manifesta più di due volte alla settimana e per più mesi consecutivi, si può parlare di mal di testa cronico.
Le cause che stanno all’origine di questo disturbo possono essere fisiche (ad esempio una sinusite allergica) o psichiche (un continuo stato di preoccupazione) che conduce al mal di testa da stress.
Lo stress è una delle cause psichiche maggiormente correlate all’emicrania.
Principali cause del mal di testa
Stress
Mantenere la testa nella stessa posizione per un periodo prolungato.
Lavorare molte ore al computer.
Assumere una posizione errata della testa durante il sonno.
Il mal di testa da stress non è associato a lesioni cerebrali o a malattie gravi.
Le preoccupazioni quotidiane sono certamente tra i principali motivi di stress. Esiste una grande differenza tra pensare e preoccuparsi.
Pensare significa cercare una soluzione ai problemi. Quando ci si preoccupa, invece, si tende a restare paralizzati in uno schema di ragionamento. È una situazione che affatica la mente e produce mal di testa.
È interessante considerare questo disturbo dal punto di vista psicologico. Lo stress attiva la chimica cerebrale e altera l’equilibrio di muscoli, vertebre e nervi del cranio. Ciò porta a una maggiore tensione e innesca il mal di testa.
Se lo stress è lieve o transitorio, non provoca danni. Tuttavia, quando si prolunga nel tempo, il corpo resta in un continuo stato di allerta. La tensione è alla base dell’indebolimento delle difese immunitarie, dell’esaurimento, del mal di testa, ecc.
Il mal di testa da stress è il risultato della contrazione dei muscoli del collo e del cuoio capelluto.
Mal di testa di bassa intensità, fastidioso e continuo. Può presentarsi come evento isolato o riproporsi ogni giorno.
Dolore diffuso, ma più forte alle tempie, sul cuoio capelluto e nella parte posteriore del collo.
Stanchezza.
Difficoltà ad addormentarsi.
Dolore muscolare (spalle e parte superiore della schiena).
Ipersensibilità ai cambiamenti di tempo, al rumore e alla luce.
Quando il dolore è lieve, può anche essere trattato con rimedi fai da te. Tuttavia, se il dolore è forte e persistente, occorre farsi seguire da un centro specializzato.
Come ridurre il mal di testa da stress
Se al mal di testa da stress si aggiungono altri sintomi, come la tensione muscolare o il digrignamento dei denti, si finisce per avvertire un dolore intenso che riduce la qualità della nostra vita.
È importante, pertanto, essere in grado di gestire le situazioni della vita quotidiana che influiscono negativamente sul nostro umore. Ecco alcune strategie:
Realizzate attività rilassanti: ascoltate musica, leggete, fate sport, ballate o giocate con il cane.
Concedetevi qualche istante per eseguire esercizi di rilassamento, attraverso tecniche di respirazione profonda, yoga o meditazione.
Semplificatevi la vita: stabilite una scala di priorità e gestite il tempo in modo più efficiente.
Cercate sostegno. Parlare con familiari o amici consente di superare meglio i problemi e di alleviare lo stress.
Sbarazzatevi dei pensieri negativi. In questo modo riuscirete ad affrontare meglio le situazioni stressanti.
Il buon umore è un ottimo antidoto allo stress. Le endorfine che vengono liberate aiutano ad assumere un atteggiamento positivo.
Regalatevi qualche massaggio: fatto dal partner, da un massaggiatore o da qualcuno con cui vi sentite a vostro agio.
Se siete sensibili al freddo, coprite la testa e il collo.
Cambiate la posizione del sonno, se errata. Allo stesso modo, adottate una buona postura a lavoro, in palestra o mentre vi rilassate con un libro.
Dormite e riposate il numero giusto di ore.
Fate regolarmente esercizi di stretching del collo e delle spalle.
Le punture di insetti, fastidiose e quasi inevitabili lesioni provocate da un’infinità di insetti, spesso causano gonfiore, prurito e malessere. Non è facile sfuggirvi, dato che gli insetti sono presente in ogni clima e stagione. Nella maggior parte dei casi veniamo…
I dolori alle scapole coinvolgono la parte della schiena all’altezza delle spalle. Le scapole, infatti, costituiscono il punto intermedio del passaggio dei muscoli e dei tendini. In alcuni casi i dolori alle scapole possono essere un sintomo di stanchezza. Mentre,…
Come norma generale, prove di sensibilità è un termine medico riferito a un insieme di procedimenti che permettono di identificare allergie nel paziente. Le prove di sensibilità possono essere realizzate in diversi modi. Tra quelli più comuni si trovano: Il prick test…
Meditare può essere considerato un allenamento della mente, la cui finalità è mettere a fuoco e reindirizzare il nostro pensiero. In alcuni casi, meditare è un modo per aumentare il livello di coscienza, per lenire la fatica quotidiana o per rafforzare la…
Le punture di zanzara nelle ore notturne sono decisamente fastidiose. Causano prurito, gonfiore e talvolta reazioni allergiche. La principale responsabile degli attacchi è la femmina. Utilizza il suo affilato apparato boccale (proboscide), per prelevare il sangue dalle sue vittime, che…
Le persone che soffrono di edema possono sperimentare un miglioramento dei sintomi apportando alcuni cambiamenti nella dieta. Seppure vi sono diversi fattori che intervengono nello sviluppo di questo disturbo, le abitudini alimentari possono facilitarne il controllo. Questo si deve al fatto…