Kit di sopravvivenza ai terremoti: gli elementi essenziali da avere

I terremoti di magnitudo 5,3 della scala Richter che ha recentemente scosso la costa meridionale della Spagna ci ha ricordato che questi eventi possono verificarsi in qualsiasi momento e senza preavviso. Sebbene siano stati riportati solo lievi danni materiali, i servizi di emergenza hanno colto l’occasione per insistere sull’importanza di essere preparati.
Per questo motivo, oltre a raccomandare di mantenere la calma e di seguire le vie di evacuazione, ci ricordano l’importanza di avere a portata di mano un kit di sopravvivenza per affrontare eventuali emergenze. Questo, secondo la Commissione Europea, dovrebbe essere costituito da una scatola, uno zaino o una borsa antisismica con scorte che permettano di agire fino a 72 ore. Ma cosa dovrebbe contenere?
Elementi che non dovrebbero mancare nel vostro kit di sopravvivenza
Non importa dove vi troviate, sentire il terreno muoversi può causare molta incertezza. Se non si è preparati a ciò che verrà, la situazione può peggiorare. Potreste non avere elettricità, il telefono potrebbe perdere il segnale, il servizio idrico potrebbe essere interrotto e potreste non sapere quando riceverete aiuto.
Quindi, se volete anticipare e avere gli strumenti per prendervi cura di voi stessi e dei vostri cari in questo tipo di emergenza, prendete in considerazione la possibilità di assemblare il vostro kit con i seguenti articoli:
- Acqua in bottiglia, da 3 a 5 litri per persona.
- Cibo non deperibile, come barrette energetiche, prodotti in scatola, frutta secca e noci o prodotti in scatola (sistema di facile apertura). Inoltre, utensili pieghevoli (come cucchiaio e tazza).
- Kit di pronto soccorso, contenente bende, garze, cotone idrofilo, antisettico, antidolorifici, guanti monouso, mascherina e piccole forbici. Se avete medicinali per uso personale, tenetene almeno una scorta di 3 giorni nella confezione originale.
- Articoli per l’igiene personale (carta igienica, spazzolino e dentifricio, salviette umidificate, gel antibatterico).
- Torcia o lampada frontale, preferibilmente con batterie di ricambio o ricaricabili.
- Radio portatile per tenersi informati su interruzioni di corrente, punti di assistenza e altre notizie che possono essere rilevanti.
- Batteria esterna per il cellulare.
- Copie di documenti importanti come carta d’identità o passaporto, polizze assicurative, cartelle cliniche, ecc.
- Elenco dei contatti di emergenza (famiglia, amici, autorità locali, medici).
- Contanti, nel caso in cui i bancomat o i mezzi di pagamento elettronici non funzionino.
- Fischietto, nastro adesivo e corda, che possono essere utili in situazioni di soccorso.
- Fiammiferi o accendino (conservati in un contenitore ermetico).
- Coperte o indumenti caldi per proteggersi dal freddo, se necessario.
- Se avete animali domestici, aggiungete almeno tre giorni di cibo e acqua. Se possibile, conservate anche i medicinali veterinari.
Dove mettere il kit di emergenza per terremoti?
Non c’è modo di prevedere il giorno o l’ora esatta di un terremoto, quindi il kit di emergenza dovrebbe essere tenuto in un luogo accessibile e conosciuto da tutti i membri della famiglia. Potrebbe essere vicino alla porta d’ingresso o in una zona facile da raggiungere, come l’armadio del corridoio sotto il letto.
In ogni caso, è bene evitare di riporlo in luoghi alti, cantine chiuse o aree in cui sia difficile raggiungerlo nel bel mezzo di un terremoto. Tutto il contenuto dovrebbe essere contenuto in uno zaino robusto o in una scatola ermetica, facile da trasportare e che tenga gli oggetti al riparo dalla polvere, dall’umidità o da possibili urti.
Se si trascorre molto tempo fuori casa, si può anche realizzare una versione uguale o più piccola del kit da tenere in auto (nel vano portaoggetti o nel bagagliaio) o in ufficio in un luogo ben visibile.
Non dimenticate di cambiare l’acqua ogni sei mesi e di controllare gli alimenti e i medicinali per sostituire quelli scaduti.
Altre raccomandazioni per essere preparati
Tenete presente che il kit di sopravvivenza è utile per affrontare la catastrofe che può verificarsi dopo il terremoto. Tuttavia, ci sono altre misure che sono cruciali per reagire in quei momenti mentre accadono. Una delle più importanti è quella di individuare luoghi sicuri in casa, come angoli strutturali o sotto tavoli e mobili robusti.
Quando la scossa passa, cercate di abbassarvi, coprirvi e tenervi stretti, lontano da oggetti che potrebbero cadervi addosso. Stabilite dei punti di incontro con i vostri parenti nel caso in cui l’evento li colga di sorpresa in luoghi diversi. Se siete in strada, state lontani da pali, facciate e finestre e cercate spazi aperti finché il pericolo non è passato.
Oltre a tenere in vista il vostro kit di emergenza, tenete anche delle scarpe nelle vicinanze. Molte lesioni si verificano quando si va a piedi nudi e si calpestano vetri o altri oggetti. In questi eventi caotici, disporre di risorse di sopravvivenza di base e di un piano d’azione può ridurre il rischio di lesioni, perdite inutili e attacchi di panico paralizzanti.
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