Secchezza oculare: 6 rimedi naturali

Gli esercizi oculari ed i massaggi localizzati sono un modo efficace di combattere la secchezza oculare. Inoltre, è importante essere ben idratati, dentro e fuori.
Secchezza oculare: 6 rimedi naturali

Ultimo aggiornamento: 05 febbraio, 2020

La secchezza oculare è un problema molto fastidioso, che può arrivare a causare prurito e irritazione.

Sebbene l’alimentazione sia fondamentale per idratare il corpo, possiamo ricorrere anche ad alcune soluzioni naturali molto efficaci.

In quest’articolo vi illustreremo 6 rimedi alternativi e fai-da-te per calmare la secchezza oculare. Non noterete solo un grande miglioramento, lo sguardo sarà anche più luminoso durante la giornata.

6 rimedi per la secchezza oculare

1. Movimenti oculari

In alcuni casi la secchezza oculare deriva dalla tensione dei muscoli facciali, che influisce negativamente sull’idratazione degli occhi.

La ridotta frequenza di chiusura e apertura delle palpebre e la rigidità muscolare contribuiscono a ridurre l’idratazione continua, di cui l’occhio ha bisogno per essere ben lubrificato.

Gli esercizi per combattere la secchezza oculare sono i seguenti:

  • Sbattete spesso le palpebre, soprattutto quando si è davanti a uno schermo.
  • Ogni tanto strizzate gli occhi con forza per qualche secondo e poi apriteli.
  • Diverse volte al giorno, guardate in tutte le direzioni senza muovere la testa (in alto e in basso, a destra e a sinistra, in diagonale).
  • Ogni tanto guardatevi la punta del naso per qualche secondo. In questo modo, farete lavorare i muscoli oculari che lavorano meno.

2. Automassaggi facciali

Un altro modo per  combattere le tensioni facciali e oculari è attraverso l’automassaggio. In questo modo, attiviamo la circolazione del viso e aumentiamo la lubrificazione degli occhi.

Ecco alcune idee per l’automassaggio:

  • Esercitate pressione sugli zigomi per qualche secondo, con le dita in posizione orizzontale. Ripetete varie volte.
  • Massaggiate i seni paranasali in forma circolare.
  • Pizzicate le sopracciglia.
  • Premete intorno agli occhi, punto per punto, seguendo l’arco sopraccigliare e gli zigomi.
  • Accarezzate delicatamente le palpebre con movimenti circolari.
Massaggi agli occhi

3. Ghi o burro chiarificato

Nella medicina ayurvedica indiana si consiglia l’applicazione del ghi o burro chiarificato per idratare e nutrire gli occhi e le altre parti del corpo.

Anche se può sembrare strano usare il burro come collirio, in realtà agisce come un olio.

  • Applicate una goccia di ghi in ogni occhio la mattina appena svegli e ripetete nel pomeriggio.
  • Per qualche secondo vedrete sfocato. Tuttavia, noterete subito gli occhi molto idratati e avrete uno sguardo brillante.

4. Semi di lino

I semi di lino sono un alimento molto efficace per migliorare la qualità della lacrimazione. L’elevato contenuto di omega-3 nutre l’occhio dall’interno.

Per trarre beneficio da queste proprietà, dovete consumare semi di lino ogni giorno. Potete introdurli nella vostra dieta in due modi:

  • Macinati al momento; è la soluzione migliore, perché si ossidano molto facilmente a causa del contenuto in grassi.
  • Come olio estratto a freddo, prendendo un cucchiaio (15 ml) al giorno o una capsula (dose consigliata).

I semi, messi in ammollo, possono essere consumati regolarmente per favorire il transito intestinale. Tuttavia, se vogliamo assorbire i loro nutrienti, è meglio consumarli in uno dei due modi presentati.

Olio di semi di lino

5. Eufrasia

L’eufrasia è la pianta medicinale per eccellenza per la cura degli occhi. Grazie al suo contenuto di vitamine, minerali e altri nutrienti, fa particolarmente bene alla vista.

Gli effetti dell’eufrasia sulla vista sono i seguenti:

  • Combatte la congiuntivite.
  • Riduce il prurito, l’irritazione e l’arrossamento oculare.
  • Riduce l’infiammazione e il gonfiore.
  • Equilibra la lacrimazione e previene la secchezza oculare.
  • Tratta l’orzaiolo e le blefariti.

Il modo migliore per usare l’eufrasia è applicarla in forma di collirio. Questo può essere a base del principio attivo della pianta o omeopatico.

Se, invece, preferite optare per le compresse oculari di infuso di eufrasia, dovrete far attenzione a usare tutti materiali ben sterilizzati.

6. Soluzione di acqua di mare

Non è forse vero che le lacrime sono salate? Per trattare la secchezza oculare, potete preparare una specie di collirio fatto in casa con l’acqua di mare.

Diluendola nel modo corretto, l’acqua di mare possiede proprietà antisettiche e decongestionanti, che rispettano la delicata natura oculare.

A prescindere dalla quantità di collirio che volete preparare, la proporzione deve sempre essere la seguente:

  • 1 parte di acqua di mare
  • 2 e ½ di acqua naturale

Consigliamo di comprare la soluzione di acqua di mare in un supermercato o in erboristeria, per assicurarci che sia filtrata.

Qualsiasi materiale o recipiente che userete, dovrà essere precedentemente sterilizzato, al fine di evitare qualsiasi problema oculare.


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