Intolleranza al glutine: sintomi e trattamento

Molte imprese offrono prodotti senza glutine ma ciò non significa che siano cibi sani. È importante compensare la mancanza di questo elemento con delle vitamine. L'intolleranza al glutine è una malattia da non sottovalutare
Intolleranza al glutine: sintomi e trattamento
José Gerardo Rosciano Paganelli

Revisionato e approvato da il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Prodotto dalla combinazione di glutenina e gliadina, sostanze contenute in cereali come il grano, l’orzo e la segale, il glutine conferisce all’impasto del pane elasticità e coesione. Tuttavia, questa sostanza può avere degli effetti indesiderati per il nostro corpo. Infatti, l’intolleranza al glutine è una condizione che può mettere a rischio la salute dell’intestino.

Nel seguente articolo vi daremo alcune nozioni utili sull’intolleranza al glutine, non perdetele!

Cos’è l’intolleranza al glutine?

dolori addominali

L’intolleranza al glutine è una reazione fisiologica anormale causata dalla cattiva digestione delle proteine del grano.

Il glutine distrugge i villi che aderiscono alle pareti che rivestono l’intestino tenue. Questo impedisce al corpo di assimilare correttamente gli alimenti, generando un’infiammazione cronica dell’intestino.

Come viene diagnosticata?

Viene diagnosticata con i seguenti l’analisi del sangue (a digiuno) e con la biopsia intestinale, ovvero l’estrazione di un pezzo di tessuto dell’intestino tenue superiore.

Quali sono i principali sintomi?

intolleranza al glutine

I sintomi dell’intolleranza al glutine possono essere diversi:

  • Problemi digestivi come diarrea, gas nello stomaco, infiammazione o stitichezza.
  • Pelle d’oca nella parte posteriore del braccio, causata dalla mancanza di acidi grassi e vitamina A.
  • Sensazione di stanchezza dopo aver ingerito qualsiasi alimento a base di glutine.
  • Sviluppo di malattie autoimmuni come artrite reumatoide, colite e lupus eritematoso sistemico.
  • Problemi neurologici come nausea e perdita dell’equilibrio.
  • Squilibri ormonali.
  • Emicrania frequente.
  • Dolore e gonfiore delle articolazioni.
  • Cambiamenti bruschi di umore che implicano ansia, depressione o euforia.
  • Difficoltà nel concentrarsi.

Come trattare l’intolleranza al glutine?

Per controllare ed evitare i sintomi è importante mantenere un’alimentazione priva di glutine al 100%.

Purtroppo l’intolleranza al glutine non si può trattare con farmaci ma solo con altre strategie. Tuttavia eliminare del tutto gli alimenti contenenti glutine farà sì che i sintomi scompaiano e che l’intestino tenue ripari le lesioni.

Anche l’assunzione di piccole quantità di glutine può aggravare i sintomi. Infatti, se non si mantiene una dieta priva di glutine al 100%, l’intolleranza diventerà cronica.

Dopo una prima settimana di piano alimentare equilibrato, i sintomi inizieranno a ridursi; il corpo si normalizzerà dopo 6-12 mesi. Invece il recupero totale dei villi intestinali avverrà dopo due anni.

Nel caso dei bambini i risultati sono più lenti e la cura consiste nell’abolire del tutto 4 cereali: grano, avena, orzo, segale e derivati.

Quali alimenti contengono glutine?

glutine e intolleranze

Il grano e le farine in generale sono ingredienti abbastanza frequenti nelle nostre diete, perciò sono molti gli alimenti contenenti glutine da scartare.

Alcuni da evitare sono:

  • Birra
  • Cereali
  • Pane e dolci
  • Cibi fritti
  • Condimenti
  • Pasta
  • Sostituti di carne e pesce
  • Salsa di soia
  • Zuppe

Quali sono gli alimenti che non contengono glutine?

  • Latte e derivati come formaggi, ricotta, panna e yogurt
  • Tutti i tipi di carne
  • Alcuni tipi di salumi
  • Pesce e molluschi freschi
  • Uova
  • Verdure, ortaggi e tuberi
  • Frutta
  • Riso e mais
  • Legumi
  • Zucchero e miele
  • Olio e burro
  • Caffè
  • Succhi d’arancia e limone
  • Vini
  • Frutta secca
  • Sale
  • Spezie naturali
  • Olive

Vitamine per l’intolleranza al glutine?

L’assunzione di un integratore è fondamentale nei casi di intolleranza al glutine a causa del danno prodotto nel rivestimento dell’intestino che provoca la diminuzione dell’assorbimento di ferro, calcio e del resto delle vitamine.

Un’alto numero di prodotti con glutine contiene vitamine e minerali, perciò, escludendoli dalla dieta, si elimineranno anche questi elementi essenziali. Per evitarlo rivolgetevi a uno specialista che vi prescriva un integratore privo di glutine.

In effetti l’unica soluzione all’intolleranza al glutine è il cambiamento nello stile di vita e della dieta, ma ciò non significa smettere di andare al ristorante e isolarsi dal mondo.

Finché seguirete i consigli di uno specialista non dovrete preoccuparvi.

Prendetevi cura del vostro stomaco oggi per vivere meglio domani.


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