Melanosi del fumatore: sintomi, diagnosi e trattamento

I danni causati dal fumo non sono limitati al tumore del polmone. Tra le conseguenze troviamo la melanosi del fumatore che si manifesta con la comparsa di macchie scure sulle gengive e sulla mucosa orale. Di cosa si tratta?
Melanosi del fumatore: sintomi, diagnosi e trattamento

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Essere fumatori ha più di una conseguenza. Sebbene il fumo sia in genere collegato al tumore del polmone, vi sono tante altre patologie un po’ meno conosciute. Una di queste è la melanosi del fumatore.

Si manifesta con la comparsa di macchie di colore scuro sulla pelle e sulla mucosa della bocca. È un processo benigno, ma tende a essere confuso con malattie più gravi come il cancro della cavità orale. Entrambe le condizioni sono caratterizzate, nella fase iniziale, dalla comparsa di macchie nella bocca dello stesso tipo.

Attualmente si stima che siano circa 8 milioni ogni anno le vittime del fumo. Vizio che non colpisce solo il fumatore, ma anche chi lo subisce in modo passivo.

Il numero di fumatori è in continua crescita, probabilmente perché i nuovi fumatori non sono consapevoli di tutti gli effetti negativi. Vediamo, quindi, in che cosa consiste la melanosi del fumatore e come trattarla.

Cos’è la melanosi del fumatore?

È caratterizzata dalla comparsa di macchie scure nel cavo orale, soprattutto sulle gengive. È una condizione benigna e reversibile. Si pensa che sia da attribuire interamente alla sigaretta, ciò significa che non intervengono fattori genetici. Inoltre, sebbene siano legate principalmente all’aspirazione del fumo, le macchie possono anche derivare dalla masticazione del tabacco.

La melanosi del fumatore è causata da alcuni composti del tabacco che stimolano i melanociti presenti nella mucosa, le cellule responsabili delle produzione di melanina. La melanina è la sostanza che determina il colore della pelle.

Si stima che colpisca circa il 30% di tutti i fumatori. I fattori che maggiormente influenzano lo sviluppo di questa patologia sono il tempo dedicato al fumo e la quantità di tabacco consumata. Di solito è accompagnata da alitosi e ingiallimento dei denti. In linea di principio, si tratta di un problema estetico. Tuttavia, la melanosi può anche ostacolare la diagnosi di malattie più gravi come il cancro.

La melanosi del fumatore si accompagna ad ingiallimento dei denti.

Come individuare la melanosi?

È facile confondere la melanosi con altre condizioni. La presenza di macchie scure può essere anche segno del cancro.  Anche il cancro del cavo orale è strettamente collegato al vizio del fumo. Quasi 8 persone su 10 che sono affette da questo tipo di tumore sono fumatori. I sintomi di questa malattia sono diversi. Il primo segno è una variazione nel colore della mucosa.

Tuttavia, il cancro non è l’unica patologia con cui si può confondere la melanosi. Anche alcune lesioni dei vasi sanguigni presentano un aspetto simile. Altre malattie sono la sindrome di Peutz-Jeghers e il morbo di Addison.

Come si diagnostica la melanosi del fumatore?

Il metodo più sicuro per distinguere la melanosi gengivale da altre malattie è la biopsia. In questo modo è possibile assicurarsi che le macchie scure non siano segno di qualcosa di più grave. Prima di eseguire l’esame, tuttavia, l’ideale sarebbe smettere di fumare.

Questo perché, una volta interrotto il vizio del fumo, la melanosi tenderà a scomparire da sola essendo una patologia reversibile. Tuttavia non è un processo immediato e potrebbe richiedere persino qualche anno.

In conclusione

La melanosi è una condizione benigna. Se siete fumatori, tuttavia, in presenza di qualsiasi tipo di alterazione è molto importante farsi controllare dal medico. In questo caso, occorrerà verificare se le macchie siano effettivamente legate al fumo, scartando un processo cancerogeno o un’altra malattia.

Naturalmente, la scelta migliore è smettere di fumare. Sono tante le sostanze contenute in una sigaretta e tutte hanno un effetto negativo sul nostro corpo. Esistono molti approcci terapeutici e farmaci capaci di aiutare chi decide di abbandonare questa abitudine.


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