Il bellissimo messaggio di Stephen Hawking

La vita di Stephen Hawking è stata simbolo di forza ed energia combattiva: nonostante le grandi difficoltà sul piano fisico, lo scienziato non ha mai permesso alla sua malattia di distruggerlo psicologicamente.

Stephen Hawking

Stephen Hawking è stato una delle personalità più stimate del nostro tempo, non solo perché era tra le menti più brillanti, ma anche perché, ancora oggi dopo la sua morte, rappresenta un esempio di combattività e amore per la vita.

Nato l’8 gennaio 1942 a Oxford, in Inghilterra, Hawking si è affermato grazie alle sue ricerche nel campo della fisica teorica. Da bambino sognava di diventare matematico, ma una serie di questioni pratiche lo portarono a frequentare l’università di Fisica e Scienze Naturali.

Nei suoi primi anni di università a Cambridge, ad appena 21 anni, cominciò ad avvertire i sintomi della malattia che avrebbe cambiato per sempre la sua vita: la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

A quel tempo, i medici stimarono un’aspettativa di vita di soli due anni e mezzo. Hawking non solo ha superato ogni previsione vivendo ben 76 anni, ma è diventato una delle figure più importanti in campo scientifico.

Nonostante i suoi limiti fisici, Hawking ha tenuto centinaia di conferenze in tutto il mondo. La sua saggezza è stata raccolta in numerosi documenti e libri che hanno stimolato nuove ricerche.

Lo studioso ha dimostrato non solo di conoscere come funziona l’universo, ma di aver capito alcuni aspetti della vita e delle sue fasi più difficili. In una delle sue ultime conferenze prima di morire, Hawking ha parlato della depressione, illustrando il suo pensiero con molti esempi tratti dall’esperienza personale.

Il bellissimo messaggio di Stephen Hawking rivolto a chi soffre di depressione

Donna depressione

Stephen Hawking è arrivato perfettamente attivo e positivo fino a poche settimane prima della morte, il 14 marzo 2018: ha continuato a insegnare, a fare ricerca e a condividere con il mondo messaggi meravigliosi che fanno riflettere.

Il ricercatore ha dichiarato, in più di un’occasione, che quando gli fu diagnosticata la SLA le sue aspettative di vita erano quasi nulle, ma con il senno di poi riconosceva che tutti gli aspetti della sua esistenza potevano essere considerati un vantaggio.

Leggete anche: 5 sintomi della depressione che potreste ignorare

Hawking ha dedicato la vita intera alla scienza e a cercare risposte ai misteri dell’universo. Non poteva parlare né muoversi e viveva su una sedia a rotelle, ma è riuscito a trovare il modo per comunicare e ispirare gli altri.

Nel corso di una conferenza, tenuta nel gennaio 2016 alla Royal Institution di Londra, Hawking ha paragonato i buchi neri alla depressione, una condizione da cui è difficile fuggire.

ragazza lacrime depressione

“Il messaggio di questa lezione è che i buchi neri non sono così neri come li dipingiamo. Non sono più quella prigione eterna che pensavamo.

Da un buco nero possono anche uscire degli oggetti, a volte diretti verso un altro universo. Così, quando pensate di trovarvi in un buco nero, non arrendetevi: c’è una via d’uscita.”

Stephen Hawking in risposta al tema della disabilità

“La vittima dovrebbe avere il diritto di togliersi la vita se è questo che vuole, ma sarebbe un grosso errore. Per quanto la vita ci possa sembrare crudele, si può sempre fare qualcosa e riuscire nell’intento. Finché c’è vita, c’è speranza.

Se sei disabile, è probabile che non sia tua la colpa, ma non è neanche giusto incolpare il mondo o aspettarsi la sua pietà.

Bisogna mantenere un atteggiamento positivo, trarre il massimo profitto da ogni situazione; se una persona ha una disabilità fisica, non può concedersi il lusso di essere anche psicologicamente disabile.”

Per tutta la sua vita, Stephen Hawking ha continuato ad ispirare le menti scientifiche, ma anche coloro che, in un modo o nell’altro hanno dovuto affrontare molte difficoltà.

Hawking riteneva che la scienza fosse un campo molto utile per le persone che soffrono di disabilità fisiche, essendo un’attività che coinvolge soprattutto la mente: per quanto il lavoro sperimentale possa essere impossibile da realizzare, quello teorico è l’ideale.

Riconosceva, inoltre, che molti dei traguardi raggiunti erano stati possibili grazie all’aiuto dei suoi cari, della famiglia, dei colleghi e degli studenti che lo hanno sempre sostenuto.

Leggete anche: Voglio un abbraccio che mi tolga tutte le paure

“Sono convinto che le persone siano, in generale, ben disposte ad aiutarci, ma dobbiamo far sentire loro che il loro sforzo vale la pena.”

Le parole della figlia Lucy

“Possedeva quel desiderio del tutto invidiabile di andare avanti e la capacità di raccogliere la forza, l’energia, la concentrazione mentale necessarie per raggiungere un obiettivo.

Non si tratta solo di andare avanti per la semplice sopravvivenza, ma di trascenderla con un lavoro straordinario – scrivendo libri, tenendo conferenze, ispirando altre persone con malattie neurodegenerative e disabilità.”

risollevarsi dalla depressione

Le parole di Stephen Hawking hanno fatto il giro del mondo: un messaggio rivolto a chi si sta facendo travolgere dalla depressione o dai limiti. La sua esperienza di vita e il modo in cui l’ha esposta al mondo sono la chiara dimostrazione di saggezza e forte personalità.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Larsen, K. (2005). Stephen Hawking: a biography. Greenwood Publishing Group.
  • Ferguson, K. (2011). Stephen Hawking: His life and work. Random House.
Torna in alto