Mezza età... si può evitare la crisi?

La crisi dei 40 può diventare un semplice aneddoto se iniziamo a vederlo per quello che è: una tappa meravigliosa, matura, in cui siamo molto più stabili
Mezza età... si può evitare la crisi?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Siamo vicini ai 40 e la parola “crisi” risuona già nelle nostre orecchie. Siamo nella tappa della mezza età.

Siamo condannati a subire la temuta crisi dei 40 o possiamo evitarlo?

Non possiamo dimenticare che quando raggiungiamo la mezza età, subiamo un cambiamento nel nostro sviluppo biologico che ha un grande impatto psicologico in noi.

La stessa cosa accade durante l’adolescenza, ma ora ad altri livelli.

Abbiamo una maggiore consapevolezza della mortalità, l’usura degli anni vissuti è evidente sul nostro corpo e la parola “pensione” inizia ad essere sempre più presente.

È a questo punto che entriamo in una grande crisi per tornare a rivivere la gioventù dimenticata anni fa.

La società ha molto a che fare con questa crisi

Donna che affronta la mezza età senza nessuna crisi

Chi ci ha messo in testa che a 40 anni siamo finiti? Chi ha propiziato quegli episodi di ansia che appaiono ogni volta che la data in cui compiamo gli anni si avvicina?

La società basata sulla pubblicità ingannevole ci fa desiderare sempre un’eterna giovinezza.

Un gioventù che non possiamo tuttavia mantenere, e dimentichiamo la maturità, la crescita personale che abbiamo vissuto grazie alle nostre esperienze.

Tutto ciò non conta nulla e quando arriviamo ai 40… bum! Qualcosa esplode e tutto ci sfugge di mano.

Non è strano che alcune persone attraversino questa crisi e altre no. La differenza sta nell’importanza che si dà al fatto di compiere gli anni, all’accettazione che si dimostra verso sé stessi e il proprio corpo.

È necessario ammettere che c’è un cambiamento. A 40 anni non abbiamo lo stesso corpo di quando ne avevamo 20. E allora? Non succede nulla, non possiamo essere eternamente giovani.

Tuttavia, siamo tristi e resistiamo all’accettazione di ciò che sta già accadendo.

  • Se abbiamo bambini molto piccoli può succedere che ci confondano con i loro nonni invece di vederci come i loro genitori.
  • Se sono già adolescenti, potrebbero sentirsi in imbarazzo ad uscire con noi a fare una passeggiata nel caso in cui i loro amici li vedano.

Tutte queste sono situazioni che possono minare la nostra autostima , la quale crolla inesorabilmente ogni volta che ci guardiamo allo specchio e respingiamo quell’immagine che ci viene mostrata.

Non per un motivo in particolare, ma perché la società ci dice che ciò che è desiderabile è tutto quello che sta al suo posto, che è liscio, senza imperfezioni.

Non dobbiamo dimenticare che tutto ciò che ci viene mostrato in televisione, nelle riviste o nella pubblicità è in gran parte ritoccato. Non è reale, è una finzione.

Quindi, iniziamo a vedere le cose buone che arrivano alla mezza età e iniziamo a dire “addio” alla tanto temuta crisi dei 40 anni.

La maturità, una tappa da godersi

Uomo di mezza età seduto al mare

La maturità è una tappa da godersi senza lasciarsi trasportare da quelle insicurezze che possono farci entrare in crisi, farci iniziare a buttare soldi, a rompere molte relazioni e a fare cose pazze perché non abbiamo i piedi per terra.

È un periodo della nostra vita in cui possiamo dilettarci. Forse abbiamo già una formazione professionale importante, ci dedichiamo a ciò che ci piace e abbiamo una certa stabilità economica.

Per quanto riguarda le relazioni, abbiamo imparato molto da esse, forse abbiamo anche avuto figli e ora potrebbero essere più grandi oppure abbiamo deciso di avere una famiglia.

In entrambi i casi, tutto ha i suoi benefici.

  • Se i bambini sono più grandi, abbiamo tempo per noi stessi o per divertirci con loro senza dover cambiare i pannolini o sopportare notti insonni.
  • Se sono piccoli, saremo più tranquilli dal momento che abbiamo una grande maturità e abbiamo una stabilità che non ci toglie il sonno.

Raggiungere la mezza età ha molti aspetti positivi, così come le altre fasi della nostra vita. Entrare in crisi o no è qualcosa che ha una aspetto chiaramente psicologico.

Se gli anni non ci pesano e sorridiamo per il fatto di essere ancora vivi e per avere un anno in più ogni volta che soffiamo le candeline, forse non sapremo mai cosa voglia dire vivere la crisi dei 40.

Perché è più che altro una questione di atteggiamento di fronte a questa nuova tappa che ci attende.


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