Sono migliaia le persone che cercano una soluzione per prevenire il reflusso notturno. Anche se questo disturbo può comparire in qualsiasi momento della giornata, in molti casi è più frequente di notte e, per questo, diventa una causa scatenante dei disturbi del sonno.
Il reflusso gastroesofageo è causato da un indebolimento dello sfintere gastrico, che non riesce più a impedire il ritorno dei succhi gastrici verso l’esofago e la bocca. Il risultato è una sensazione fastidiosa di bruciore o irritazione a livello dello sterno, spesso accompagnata da dolore toracico, acidità e difficoltà a deglutire.
Per fortuna, nella maggior parte dei casi è un disturbo lieve e non causa gravi complicazioni. Tuttavia, è meglio prendere le dovute precauzioni in tempo perché, se si trasforma in un problema cronico, può influenzare il sonno e la qualità della vita in generale.
Come controllare o prevenire il reflusso notturno? Scopriamolo nell’articolo di oggi.
Perché compare il reflusso notturno?
Esistono vari fattori che sono responsabili dell’aumento del reflusso acido durante la notte. Innanzitutto, il reflusso notturno è associato a cene troppo abbondanti o pesanti, soprattutto se consumate subito prima di andare a letto.
La posizione supina rende più difficile la digestione e la tonicità dello sfintere esofageo diminuisce, permettendo alle secrezioni acide di raggiungere l’esofago e la bocca. Accade lo stesso quando si bevono bevande molto calde prima di dormire o quando ci sdraiamo in una posizione inadeguata.
Questo problema è comune anche fra i fumatori, le persone sottoposte a un forte stress e quelle che usano indumenti troppo aderenti per dormire. Per questo motivo, la prima azione contro il reflusso notturno consiste nel miglioramento del proprio stile di vita, correggendo le cattive abitudini che possono causarlo o aggravarlo.
9 consigli per prevenire il reflusso notturno
Possiamo ricorrere a varie strategie per prevenire il reflusso notturno, soprattutto quando si tratta di un problema ricorrente o severo. Anche se è importante consultare il medico al fine di verificare che non ci sia un’altra causa alla base di questo disturbo, seguendo questi consigli dovreste ottenere un miglioramento dei sintomi.
1. Evitare di mangiare subito prima di andare a dormire
Anche se non è una buona abitudine quella di andare a dormire senza aver cenato, è altrettanto sbagliato ingerire cibo subito prima di coricarsi. L’ideale sarebbe fare una cena leggera, due o tre ore prima di andare a dormire. In questo modo, le secrezioni acide dello stomaco saranno già sotto controllo al momento di sdraiarsi.
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2. Limitare l’uso di ingredienti irritanti
Gli alimenti che aumentano i livelli di acidità di stomaco possono aggravare i sintomi del reflusso notturno. Si consiglia pertanto di limitare, soprattutto nelle ore notturne, il consumo di pomodori, caffeina, insaccati, fritture, piatti molto conditi e bevande alcoliche.
3. Per prevenire il reflusso notturno usare un cuscino più alto
Uno dei metodi più efficaci per prevenire il reflusso notturno è quello di dormire con il torso leggermente alzato. A tale scopo, potete alzare un po’ il materasso dalla parte della testa. In questo modo, quando vi sdraierete, lo stomaco e la gola saranno alla stessa altezza e i succhi gastrici non risaliranno.
4. Dormire sul fianco sinistro
Anche se le ragioni per cui questa posizione allevia i sintomi del reflusso notturno non sono del tutto chiari, dormire sul fianco sinistro può diminuire gli episodi di acidità. Sembra infatti che, per una questione anatomica, dormire appoggiando il lato destro dello stomaco esponga maggiormente lo sfintere esofageo ai succhi gastrici, causando il reflusso.
5. Dimagrire riduce il reflusso notturno
I pazienti in sovrappeso o obesi devono dimagrire per poter tenere sotto controllo il reflusso notturno in modo efficace. A causa dell’accumulo di grasso nel perimetro addominale, la compressione gastrica aumenta e i succhi vengono spinti verso l’esofago.
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6. Evitare il consumo di alcol e tabacco
E non stiamo parlando solo della sera, ma di tutta la giornata. L’alcol e il fumo sono due fattori scatenanti del reflusso gastroesofageo.
7. Indossare indumenti comodi per dormire
Per comodità e salute, la cosa migliore è scegliere pigiami comodi e morbidi per dormire. I pigiami troppo stretti, infatti, possono aumentare la pressione intraddominale, facilitando il reflusso delle secrezioni acide dello stomaco.
8. Controllare lo stress per prevenire il reflusso notturno
Una corretta gestione dello stress non solo diminuisce il rischio di reflusso notturno, ma favorisce in generale una buona qualità del sonno. Vi consigliamo di provare qualche tecnica di rilassamento, come la meditazione, lo yoga o la lettura.
9. Consultare il medico
Infine, se i sintomi persistono o peggiorano nonostante abbiate seguito tutti questi consigli, allora la cosa migliore è rivolgersi a un medico. Questi determinerà la causa e il trattamento più consono al vostro caso.
Cosa si può prendere per calmare il reflusso notturno?
Oltre a mettere in pratica i nostri consigli, per trovare sollievo dai fastidi provocati dal reflusso notturno, potete anche considerare l’assunzione di alcuni farmaci, come il Gaviscon, che combatte la sensazione di bruciore e acidità di stomaco.
Grazie alla sua doppia azione, forma una pellicola protettiva sulla bocca dello stomaco, evitando che i succhi risalgano verso l’esofago. Allo stesso tempo, combatte la sensazione di bruciore, neutralizzando in fretta l’eccesso di acido nello stomaco. Leggete le istruzioni di questo farmaco e consultate il farmacista. Gaviscon è un farmaco prodotto da Reckitt Benckiser Healthcare, S.A.
Bibliografia
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