Quanto spesso bisogna lavare i capelli?

Sono diverse le opinioni di dermatologi e specialisti della pelle per quanto rigurada l'utilizzo dello shampoo e la frequenza di applicazione di questo prodotto. L'ideale sarebbe osservare le reazioni del cuoio capelluto ed utilizzare lo shampoo in base alle necessità di quest'ultimo.
Quanto spesso bisogna lavare i capelli?

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

Sapete quanto spesso bisogna lavare i capelli? Il sebo idrata la pelle ed i capelli. Senza questa sostanza, la pelle si secca e si stacca prima del tempo e le cellule di pelle morta risultano visibili.

Non è, però, la stessa cosa permettere che il sebo si accumuli su pelle e capelli e lavare queste parti del corpo costantemente lasciandole senza grasso.

Le nostre abitudini di igiene e pulizia dei capelli si basano su un sistema di eliminazione degli oli naturali degli stessi, per poi riequilibrarli con un balsamo o altri prodotti idratanti.

Seguiamo questa procedura, generalmente quasi tutti i giorni, per alcuni motivi: secondo gli standard occidentali, i capelli grassi sono inaccettabili, così come il non farsi la doccia per più di due giorni. In realtà, sapete con quale frequenza bisogna lavare i capelli?

Bisogna usare lo shampoo o no?

L’uso quotidiano dello shampoo è un’abitudine relativamente recente.

Negli anni ’50, le donne erano solite lavare i capelli e pettinarsi una volta alla settimana, in genere dal parrucchiere.

Con il passare degli anni, questa tendenza è cambiata, grazie al fatto che si può usare lo shampoo a casa propria. Ma bisogna per forza utilizzare lo shampoo tutti i giorni?

Shampoo

La risposta a questa domanda è soggettiva. Anche gli specialisti hanno opinioni discordanti sull’uso dello shampoo e sulla frequenza con cui utilizzarlo.

Alcuni sconsigliano l’uso frequente di questo prodotto, perché ritengono che provochi una sovrapproduzione di sebo per compensarne la costante eliminazione.

Altri, invece, credono che lo shampoo sia necessario per evitare che il sebo si accumuli nei pori e nei follicoli piliferi, causando problemi come l’acne.

Nel 2007 è stato condotto uno studio quando un ospite di un programma radiofonico australiano rivelò di non lavarsi i capelli da un decennio.

Dopo diverse telefonate al programma, fu lanciata una sfida tra gli ascoltatori: sei settimane senza lavarsi i capelli. Parteciparono 500 ascoltatori.

Dopo questo periodo senza shampoo, l’86% degli intervistati ha rivelato che i capelli non erano in condizioni né migliori né peggiori rispetto a quando utilizzavano regolarmente questo prodotto.

Quanto spesso bisogna lavare i capelli: le opinioni sono discordanti

Allora, quanto spesso bisogna lavare i capelli? Non è una risposta facile, poiché dipende dalla persona e dal tipo di capello.

Se avete i capelli fini, è probabile che non abbiano un bell’aspetto già il giorno dopo averli lavati, quindi potete lavarli con maggiore frequenza.

Se i vostri capelli sono ricci e spessi, può essere una buona idea lavarli ogni 3 giorni più o meno.

Alcune persone scoprono di avere i capelli più malleabili, dato che appaiono più puliti e luminosi il giorno dopo averli lavati rispetto al giorno stesso del lavaggio.

Pettinare capelli

Secondo alcuni esperti, la scelta migliore è lavare i capelli goni due giorni, oppure quando è visibilmente necessario.

Se avete i capelli molto spessi, lunghi e ricci ed impiegate molto tempo a lavarli, asciugarli e sistemarli, allora lavarli una volta a settimana è più che sufficiente.

Tuttavia, altri consigliano di lavarli tutti i giorni.

La cosa certa è che l’ideale è osservare il comportamento del vostro cuoio capelluto e capire quali sono le vostre necessità.

Se notate di avere i capelli grassi, potete scegliere di lavarli ogni giorno, ma utilizzate uno shampoo non aggressivo, altrimenti potreste danneggiarli seriamente.

D’altra parte, se avete i capelli secchi, potete lavarli con minore frequenza e, al posto dello shampoo, usate un balsamo nutriente o qualche prodotto per idratarli.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.