Micosi del cuoio capelluto: 7 rimedi naturali

Come si combatte la micosi del cuoio capelluto? Questo tipo di infezioni deve essere trattata dal medico o dal dermatologo. Tuttavia, esistono alcuni rimedi naturali che possono rivelarsi utili.
Micosi del cuoio capelluto: 7 rimedi naturali
José Gerardo Rosciano Paganelli

Revisionato e approvato da il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 10 febbraio, 2023

La micosi del cuoio capelluto è anche nota come “tigna dei capelli”. Sebbene si tratti di un problema in grado di interessare chiunque, è più frequente nei bambini. È caratterizzata dalla produzione di squame leggere o addirittura a grandi placche infiammatorie e pustolose associate ad un’estesa alopecia. Come combatterla?

In presenza di tale condizione, è fondamentale consultare il proprio medico o il dermatologo, in quanto in genere è richiesto il trattamento farmacologico. Inoltre, sono disponibili anche shampoo medicinali e alcuni rimedi naturali che aiutano ad alleviare i fastidi. Scopri di più sulla micosi del cuoio capelluto. 

Cos’è la micosi del cuoio capelluto e da cosa è causata?

Esistono svariati tipi di infezioni fungine legate testa. Tuttavia, la forma più comune è la tigna dei capelli, causata da funghi dermatofiti. Secondo una pubblicazione presente sulla rivista scientifica Mycopathologia, i sintomi possono variare a seconda del tipo di invasione capillare, del livello di resistenza dell’ospite e del suo grado di risposta infiammatoria.

Pertanto, è possibile che il soggetto sperimenti una leggera perdita di capelli accompagnata da piccole squame, rilevabili solo dopo un’attenta ispezione, fino a una massa infiammatoria, dolorosa e grave che può ricoprire gran parte del cuoio capelluto. Inoltre, la micosi indebolisce i capelli o ne pregiudica la crescita.

I segni e i sintomi della tigna dei capelli  possono variare ma, in generale, appaiono come aree calve dall’aspetto squamoso e che producono prurito.

Spesso, l’infezione è causata da microrganismi che proliferano per via dell’umidità costante nei capelli. Può anche apparire in presenza di lesioni o ferite al cuoio capelluto e scarsa igiene di questa zona del corpo.

L’infezione è contagiosa, pertanto dovreste evitare il contatto o di utilizzare accessori personali di qualcuno che ne è infetto. Analogamente, è fondamentale rivolgersi al più presto alle cure di un professionista per ricevere un trattamento adeguato.

Trattamenti per la micosi del cuoio capelluto

In fase di diagnosi il medico o il dermatologo, può suggerire un trattamento a base di farmaci antifungini orali, come la terbinafina, itraconazolo, griseofulvin e fluconazolo. Al momento, solo l’itraconazolo e la terbinafina sono autorizzati in alcuni paesi per l’uso sui bambini.

Se il medico prescrive tali farmaci, i tempi di somministrazione possono durare fino a sei o mesi o di più. Inoltre, può suggerire di assumerlo contemporaneamente all’uso di uno shampoo medicinale. Questo prodotto aiuta ad eliminare le spore fungine e a prevenire la diffusione dell’infezione.

Lo shampoo medicato più frequentemente consigliato è quello che contiene il 2% di ketoconazolo. Tutti i bambini che fanno parte del nucleo familiare di una persona malata dovrebbero usare questo shampoo almeno due volte alla settimana per 6 settimane. Gli adulti dovrebbero utilizzarlo solo in presenza di sintomi.

Le ricadute della tinea capitis sono molto comuni, poiché i funghi lasciano spore sugli oggetti di uso quotidiano. Le persone infette devono quindi lavare gli asciugamani in acqua calda e sapone dopo l’uso. Inoltre, si consiglia di immergere pettini e spazzole in soluzioni di candeggina per 1 ora al giorno per 3 giorni consecutivi.

Come evitare la micosi del cuoio capelluto?

Secondo quanto afferma Mayo Clinic, la micosi del cuoio capelluto è difficile da prevenire, in quanto si tratta di un’infezione altamente contagiosa. Tuttavia, esistono alcune misure di base che riducono il rischio. Esse includono:

  • Evitare di mantenere i capelli bagnati a lungo.
  • Non indossare cappelli o cappellini che impediscono ai capelli di asciugarsi dopo il lavaggio.
  • Mantenete i capelli puliti e usate un buon shampoo.
  • Evitate il contatto con animali infetti
  • Informate i bambini e gli adulti sui rischi di contrarre questa infezione.
  • Cerca di non usaregli oggetti personali di altri, come pettini, pinzette, cuffie da doccia, cuscini, asciugamani, ecc.
  • Inoltre, mantenete puliti tutti gli oggetti utilizzati per la cura dei capelli.

7 rimedi per eliminare la micosi del cuoio capelluto

A complemento del trattamento per la micosi, potete provare alcuni rimedi di origine naturale che possono aiutare a lenire i sintomi. Tuttavia, va tenuto presente che le prove sulla loro sicurezza ed efficacia sono limitate e, pertanto, dovranno essere utilizzati con cautela.

Inoltre, sebbene abbiano guadagnato popolarità, non dovrebbero sostituire le cure mediche.

In caso di dubbi, consultate sempre un professionista. Inoltre, se notate una reazione avversa a seguito l’applicazione, interrompete immediatamente e risciacquate con abbondante acqua fredda. Volete provarli?

1. Soluzione a base di aglio

L’aglio possiede molteplici capacità antibiotiche, antimicotiche e antisettiche ed è quindi utilizzato per molteplici infezioni. Uno studio in vitro ha dimostrato che molti dermatofiti non sono in grado di sopravvivere a concentrazioni superiori a 1000 microgrammi per decilitro di aglio.

L’applicazione dell’aglio è uno dei rimedi casalinghi più popolari per combattere i funghi della testa. Tuttavia, bisogna tenere presente che può essere un po’ forte per le persone sensibili. Pertanto, prima di utilizzarlo interamente, fate un piccolo test.

Ingredienti

  • ½ bicchiere di succo di limone (125 ml)
  • 6 foglie di rosmarino
  • 5 spicchi di aglio

Cosa fare

  • Pelate gli spicchi di aglio e portateli a ebollizione insieme al succo di limone e alle foglie di rosmarino per circa 10 minuti.
  • Applicate tutti i giorni il miscuglio risultante sul cuoio capelluto.

2. Esfoliante a base di bicarbonato

Per via della sua consistenza, il bicarbonato di sodio funge da esfoliante, utile nel rimuovere squame e cellule morte che si accumulano sul cuoio capelluto. Inoltre, la sua applicazione aiuta anche a calmare il prurito. Tuttavia, come nel caso precedente, dovrebbe sempre essere usato con cautela nei casi di sensibilità al cuoio capelluto.

Un recente studio pubblicato sulla rivista Mycopathologia ha dimostrato che il bicarbonato ha la capacità di inibire la crescita di diversi funghi. Sebbene il suo meccanismo d’azione sia sconosciuto, ciò suggerisce che potrebbe essere un’opzione nel trattamento delle infezioni fungine della pelle e del cuoio capelluto.

Ingredienti

  • 1 bicchiere d’acqua calda (250 ml)
  • 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio (9 g)

Cosa fare

  • Mescolate un bicchiere d’acqua calda e un cucchiaio di bicarbonato di sodio.
  • Applicate la miscela sul cuoio capelluto dopo aver fatto la doccia, tramite massaggi circolari, e lasciatela agire per 5 minuti.
  • Lavate con abbondante acqua.

3. Aceto di mele

Le proprietà antifungine dell’aceto di mele sono state studiate, ma mancano ancora delle evidenze scientifiche per l’uso come trattamento. Nonostante ciò, la cultura popolare l’ha adottato come rimedio alternativo in caso di infezioni fungine come la tigna dei capelli.

Ingredienti

  • ¼ di bicchiere di aceto (62 ml)
  • 1 bicchiere d’acqua (250 ml)

Cosa fare

Diluite l’aceto di mele nel bicchiere d’acqua e applicate il miscuglio sul cuoio capelluto. Lasciatelo agire per 10 minuti prima di lavare con abbondante acqua.

Aceti di mele per combattere micosi del cuoio capelluto

4. Yogurt e limone

Non esistono prove per dimostrare che lo yogurt naturale abbinato al limone aiuti a combattere la micosi del cuoio capelluto. Tuttavia, si suggerisce un’attività antifungina in prodotti probiotici come lo yogurt per via del suo contenuto di microrganismi vivi.

Ingredienti

  • ½ bicchiere di yogurt naturale (100 g)
  • Qualche goccia di succo di limone

Cosa fare

  • Mescolate entrambi gli ingredienti, applicateli sul cuoio capelluto e lasciate agire per almeno 30 minuti.
  • Lavate con abbondante acqua e asciugate molto bene i capelli. Potete ripetere il procedimento tre volte alla settimana.

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5. Aceto bianco

Come per l’aceto di mele, l’uso dell’aceto bianco come rimedio per i funghi è presente soprattutto nella cultura popolare. Se ne consiglia l’uso diluito, in quanto allo stato naturale può risultare aggressivo per il cuoio capelluto.

Ingredienti

  • ¼ di bicchiere d’aceto (62 ml)
  • 1 bicchiere d’acqua (250 ml)

Cosa fare

  • Mescolate gli ingredienti.
  • Dopo esservi lavati bene i capelli, applicate il miscuglio sul cuoio capelluto e lasciatelo agire per 5 minuti.
  • Sciacquate con abbondante acqua.

6. Gel di aloe vera

L’aloe vera possiede aloina, una sostanza a cui sono attribuiti effetti antifungini. Di fatto, tali proprietà sono state riconosciute in uno studio pubblicato sull’Oman Medical Journal.

Ingredienti

Avrete solo bisogno di un po’ di gel di aloe vera.

Aloe contro micosi del cuoio capelluto

Cosa fare

  • Stendete il gel di aloe vera sul cuoio capelluto con l’aiuto di un pennello, affinché entri in contatto diretto col cuoio capelluto.
  • L’effetto di questo rimedio è forte, dunque si consiglia di lasciarlo agire per 10 minuti e poi lavare con abbondante acqua.

7. Olio dell’albero del tè

L’olio dell’albero di tè ha molte proprietà benefiche per la salute, che lo rendono uno dei rimedi più utili per i funghi della testa. Non solo l’olio ha proprietà antimicotiche, ma gli studi hanno dimostrato che la sua applicazione con i composti di ketoconazolo potenzia l’effetto del farmaco.

In conclusione

La presenza di micosi nel cuoio capelluto è un problema che deve essere affrontato da un professionista. Sebbene esistano rimedi complementari, il modo migliore per superare tale infezione è seguire un trattamento medico. Inoltre, è necessario adottare delle misure preventive per evitare la diffusione.


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