Relazione emotivamente abusiva: campanelli d’allarme

Le relazioni tossiche sono sempre più frequenti tra i giovani. Vediamo quali schemi comportamentali tenere sotto controllo per, eventualmente, cercare aiuto oppure decidere di chiudere il rapporto.

Uomo consola donna triste

La violenza comincia a essere un fattore sempre più presente nella vita delle coppie giovani e adolescenti. Spesso i ragazzi non sono coscienti di trovarsi in una relazione emotivamente abusiva. Impariamo, quindi, a individuare i segnali d’allarme.

Forse alcuni dei lettori di questo articolo potrebbero avere dei dubbi su quanto il proprio rapporto di coppia sia effettivamente sano. A volte in una relazione sentiamo una “nota stonata” oppure ci accorgiamo che il partner assume atteggiamenti che ci feriscono. Vediamo, quindi, quando è necessario prendere provvedimenti e difenderci.

Segnali di una relazione emotivamente abusiva

1. Atteggiamento ostile

Questo atteggiamento è una delle componenti principali di una relazione tossica. Secondo l’articolo Boundaries between psychological intimate partner violence and dysfunctional relationships, potrebbe derivare da una serie di stereotipi sessuali.

La celotipia (gelosia patologica) o considerare la violenza come mezzo per risolvere i conflitti (modello relazionale dei genitori) favoriscono questo atteggiamento così dannoso per la coppia. In questo caso la manipolazione e l’aggressione, sia fisica che psicologica, sono presenti quotidianamente.

Uomo afferra la spalla della partner
Intendere la violenza come mezzo per risolvere i conflitti è uno dei segnali che caratterizzano una relazione emotivamente abusiva.

2. Proiezione della rabbia

Un altro segnale di relazione emotivamente abusiva, legato al punto precedente, è la proiezione della rabbia. Una persona che è sempre arrabbiata ha l’impulso irrefrenabile di esprimere questa emozione, spesso ferendo le persone più vicine.

Cosa favorisce questo stato di rabbia? Tutto: contrattempi, problemi sul lavoro, una situazione economica preoccupante. Questo, tuttavia, non può giustificare il male fatto al partner. È indispensabile imparare a gestire la rabbia, facendosi aiutare da un professionista.

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3. Mancanza di comunicazione

Non si verifica dall’oggi al domani, ma in modo progressivo. Invece della comunicazione aperta, la persona abusiva comincia a utilizzare il silenzio come forma di punizione.

Il silenzio è anche un modo per manipolare e sottomettere. Se il vostro partner usa quest’arma e vi fa stare male, è probabile che la vostra relazione sia tossica e da rivedere.

4. Colpa cosciente

Un segnale di violenza nella coppia è la tendenza a incolpare il partner per tutto. Un bicchiere che è caduto e si è rotto, una brutta giornata in ufficio: alcune colpe sono davvero assurde.

Relazione emotivamente abusiva, coppia che si incolpa reciprocamente
In una relazione emotivamente abusiva, la colpa dei conflitti ricade sempre sul partner. Con il tempo, questo atteggiamento causa problemi di autostima e sicurezza in noi stessi.

In questo caso è fondamentale non lasciarci convincere, essere coscienti che, in realtà, non abbiamo colpa di quanto ci viene accusato. In caso contrario, la conseguenza sarà una totale perdita di autostima. 

5. Controllo assoluto

L’ultimo dei segnali di una relazione abusiva è la volontà di controllo assoluto: sui soldi, i figli, il lavoro, le uscite con gli amici. Questo comportamento impedisce di sentirsi indipendenti, ma, al contrario, un’estensione del partner.

Senza dubbio, questo è quanto cerca di ottenere una persona che esercita questa forma di violenza. La nostra dipendenza le permette di sottometterci e aggredirci a piacimento poiché siamo succubi della sua volontà.

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Come uscire da una relazione tossica?

Se nutrite dubbi circa il vostro rapporto di coppia e sospettate che vi sia una dinamica abusiva, potrebbe essere una buona idea chiedere aiuto a un professionista. Vi ascolterà, analizzerà la situazione e vi aiuterà a vederla con la giusta prospettiva.

Questo vi consentirà di capire se quello di cui avete bisogno è seguire una terapia di coppia e lavorare su alcuni aspetti importanti della relazione (comunicazione, rispetto degli spazi, etc.) o se, al contrario, è meglio chiudere con il partner.

Perché è importante andare dallo psicologo? Perché ci aiuta a migliorare il modo con cui ci rapportiamo con gli altri, a scegliere un eventuale nuovo partner in modo diverso. Ci permette, soprattutto, di uscire da questa esperienza negativa con una lezione che ci sarà molto utile nella vita.

State vivendo una relazione emotivamente abusiva? Ci auguriamo che questi consigli vi aiutino a individuare i comportamenti tossici e a prendere la giusta decisione. Ricordate: a meno che non ne prendano coscienza e cerchino aiuto, le persone che maltrattano non cambiano mai.

Bibliografia

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