Riciclare pneumatici, ecco 5 modi creativi per farlo

Vi proponiamo cinque diverse maniere per riciclare pneumatici. Sono tutti molto semplici e molto utili. Non perdetevi i nostri suggerimenti!
Riciclare pneumatici, ecco 5 modi creativi per farlo

Ultimo aggiornamento: 02 novembre, 2020

Riciclare pneumatici è una buona opportunità per approfittare di questi oggetti e dargli nuova vita. Inoltre, rappresenta la scusa migliore per decidersi a dare una ripulita al garage e fare spazio per altre cose.

Le gomme o gli pneumatici danneggiati o semplicemente consumati, per la maggior parte, sono smaltiti direttamente in discarica. Però, il fatto che non siano più adatti a compiere la loro funzione principale non significa che non possano essere utili ad altri scopi.

Vi siete mai chiesti cosa fare con degli pneumatici vecchi? Siamo certi che vi sorprenderà scoprire le idee stupende che alcuni hanno avuto e come le hanno concretizzate realizzando oggetti unici e molto utili.

Si tratta di sbrigliare la fantasia e pensare a quello che potremmo ottenere intervenendo o modificando uno pneumatico. Mettete alla prova il vostro ingegno e provate a riciclare pneumatici.

5 Modi diversi per riciclare pneumatici

1. Tavolo da caffè o da sala

Tavolo da caffè con pneumatici dipinti

Questa pratica idea è di facile esecuzione. Consiste nel prendere una ruota o uno pneumatico come base e realizzare un piano superiore di legno per poggiarvi delle cose, ultimando tutto con della gomma o altri materiali come finitura.

Alcune persone li rivestono di tela o di pelle sintetica per abbinarli ai propri mobili. Altri preferiscono un effetto più rustico, ma altrettanto gradevole, rivestendoli di corda o di spago.

Nel primo caso è necessario tagliare, secondo la misura dello pneumatico, un cerchio di tela o del materiale sintetico. A questo si cuce un rettangolo largo quanto il diametro dello pneumatico, in modo che lo copra completamente, e ripetere l’operazione per la parte di sotto.

Se desiderate che sia più pratico e facile da lavare quando è necessario, prevedete una chiusura nella parte in cui si unisce al disco inferiore.

Se invece optate per il rivestimento con la corda, dovrete accertarvi che sia abbastanza lunga da coprire tutta la superficie dello pneumatico, inclusa la copertura di legno che avete previsto di sopra. In questo modo avrete un tavolo ben rifinito e funzionale.

2. Riciclare pneumatici: altalena per bambini

Se vivete in una casa con sufficiente spazio all’esterno (con qualche albero alto) potete ricreare la classica altalena che tante volte abbiamo visto nei film. Questa opzione è molto semplice e i vostri figli l’adoreranno.

Dovrete semplicemente pulire completamente lo pneumatico, dipingerlo per dargli un aspetto più divertente, e appenderlo ad un ramo robusto dell’albero, con una corda ben resistente. Tutto qua! Avrete la vostra altalena personale.

3. Vasi o recipienti per le piante

riciclare pneumatici come vasi

Un’altra maniera per riciclare pneumatici consiste nel posizionarli nel nostro giardino. Come? Molto semplice, sarà sufficiente farli diventare vasi o contenitori per le piante.

Se desiderate piantare un albero, per esempio, sarà necessario curarlo molto all’inizio perché non si inclini di lato, cada per colpa del vento (o sia completamente sradicato dal vostro cane), o sia calpestato dai bambini mentre giocano, tra le tante possibili minacce.

Una buona idea consiste nel piantare l’albero e collocare un paio di pneumatici usati intorno. In questa maniera, l’albero sarà ben protetto e potrete innaffiarlo comodamente dall’alto, attraverso il buco dello pneumatico.

D’altra parte, è possibile sfruttare la notevole resistenza di questo materiale per trasformarli in vasi o contenitori e riempirli di terra, in modo che reggano bene alla pressione delle radici, l’acqua e la stessa terra. Non ci sarà nemmeno da preoccuparsi che l’acqua possa farli ossidare.

Questa soluzione ha numerose varianti; se decidete di metterli direttamente in giardino, dovrete soltanto dipingerli e piantarvi quello che desiderate all’interno. La terra su cui poggiano farà da base inferiore.

Se volete riutilizzare gli pneumatici su altre superfici o pensate di volerli spostare, allora dovrete predisporre una base per evitare che cada la terra che avete posto all’interno.

Inoltre, potete modificare gli pneumatici praticando dei fori rotondi per inserirvi all’interno vasi con altre piante indipendenti e creare composizioni.

4. Contenitori per attrezzi da giardino o cestino della spazzatura

Se avete almeno tre pneumatici, potete impilarli uno sull’altro e unirli tra loro con qualche tipo di cucitura, supporto metallico o simili, per essere sicuri che rimangano in questa posizione.

Non vi resterà che ritagliare un disco di legno (del diametro dello pneumatico) e fissarlo al di sotto con della colla perché faccia da base. Quindi potrete dipingere gli pneumatici di diverso colore e una volta finito, potrete aggiungere un coperchio sulla parte superiore, tutto qui. Il contenitore è pronto.

Ricordate che se decidete che il contenitore serva per la spazzatura, dovrete mettere una busta di plastica all’interno perché sia più facile toglierla quando è piena.

5. Riciclare pneumatici per scalinata in forti pendenze

Scalinata fatta con ruote nella natura

Se abitate in zone rurali con forti pendenze, questa opzione risulta molto pratica e vi faciliterà la salita e la discesa su questi percorsi.

Si tratta di definire la zona in cui creare il cammino e realizzare degli scalini lungo la pendenza. Quindi collocate gli pneumatici in ognuno degli scalini ricreati riempiendoli con la terra, la stessa tolta per creare la scalinata. In questo modo manterranno fermamente la loro posizione. Questa scalinata sarà molto resistente ai cambiamenti climatici.

Vi sarete già resi conto del perché sia una buona idea riciclare pneumatici. Provate gli usi alternativi degli oggetti che avete smesso di usare e acquisite punteggio in creatività, risparmio e destrezza!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.