La faringite è l’infiammazione della mucosa che riveste la faringe. Di norma è accompagnata da sintomi come deglutizione difficile, ghiandole infiammate e febbre. Curare la faringite con medicinali convenzionali, a lungo andare può renderla cronica e resistente ai trattamenti.
Vi presentiamo, quindi, alcuni semplici consigli e antichi rimedi naturali per curare la faringite in fretta e per prevenirla nel caso in cui abbiate una predisposizione per questa infiammazione.
Il primo modo in cui trattare un’infiammazione è grazie ad un’alimentazione alcalina. Questa tipo di alimentazione, inoltre, vi sarà utile anche per problemi di stitichezza, che è uno dei fattori che influisce e peggiora le infiammazioni.
frutta fresca e di stagione (soprattutto gli agrumi)
Potete anche prepararvi delle infusi da bere o per fare gargarismi durante l’arco della giornata, in modo da accelerare il processo di guarigione. Utilizzate i seguenti alimenti:
Limone: potete utilizzare limone biologico per grattugiare la scorza, che ha un potere curativo.
Miele: meglio se biologico, dato che le altre tipologie hanno di norma additivi artificiali.
Piantaggine: ricco di mucillagine che dà sollievo alla gola.
Malva: anche questa contiene mucillagine.
Liquirizia: evitatela se soffrite di ipertensione arteriosa.
Agrimonia: una pianta molto usata dai cantanti per schiarire la voce.
Propoli: antibiotico naturale.
Al contrario, evitate tutti quegli alimenti che tendono ad avere un’azione acidificante, come la carne, soprattutto quella rossa, il latte e i suoi derivati, lo zucchero bianco e le farine raffinate.
In una prima fase di irritazione della gola, quando iniziate a notare dei dolori, ma ancora non avete muco, potete posizionare una cipolla cruda tagliata sul comodino e lasciarla lì tutta la notte.
L’acqua solarizzata è un sorprendete antico rimedio per sfiammare, ed è molto efficace per curare la faringite. Avrete bisogno di una caraffa o bottiglia di vetro azzurra. Riempitela, mettetela in un luogo esterno, dove vi batta il sole direttamente, per almeno un paio d’ore e poi l’assumerete durante il giorno al di fuori dai pasti.
Sebbene la senape sia un alimento solitamente molto caloroso, ossia che provoca disturbi di tipo infiammatorio, in questo caso potete usarla per attenuare il bruciore alla gola.
Avete bisogno di:
2 tele di lino
1 tela di lana
Semi di lino
Semi di senape rossa
Come si prepara?
Macinate un terzo di semi di lino per due terzi di semi di senape rossa e mescolateli con un po’ d’acqua calda in una ciotola fino ad ottenere un impasto.
Stendere l’impasto sulla tela di lino in due zone, cosicché quando la posizionerete sul collo corrispondano ai due lati.
Una volta sistemato, copritelo con le altre due tele, prima quella di lino e poi quella di lana.
Quando notate che inizia a fare effetto, lasciatelo agire per un altro minuto o anche meno se provate fastidio, dato che può irritare la pelle.
Quando si ha un’infiammazione alla gola, a volte si hanno anche i piedi freddi. Un modo per riequilibrare le temperature consiste nell’innalzare quella dei piedi così da diminuire l’infiammazione nella zona superiore.
Preparate un recipiente di acqua abbastanza calda, il massimo che potete sopportare, con due cucchiai di bicarbonato di sodio e immergetevi i piedi per circa 20-30 minuti. Se si raffredda, aggiungete altra acqua calda. Poi asciugate i piedi e copriteli a dovere.
Se siete soliti avere i piedi molti freddi, potete anche massaggiarli successivamente con olio di senape. Il bicarbonato di sodio funziona anche come alcalinizzante visto che arriva al flusso sanguigno attraverso i pori della pelle dei piedi.
Un esercizio curioso della riflessologia che permette di sfiammare la gola rapidamente consiste nell’afferrare la lingua (con un panno pulito) e tirarla lievemente verso l’esterno, muovendola leggermente in tutte le direzioni.
Fatelo per alcuni secondi e ripetete l’esercizio due o tre volte. Anche se dà una sensazione un po’ inusuale mentre lo si fa, noterete dei benefici una volta terminato l’esercizio.
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