
La lingua nera villosa è un disturbo che pur apparendo preoccupante in realtà non rappresenta un grave problema di salute.…
Se non curate a dovere, le apnee notturne possono comportare conseguenze come sonnolenza diurna, riflessi lenti e aumento del rischio d’incidenti
Le apnee notturne sono considerate un disturbo “grave” perché ostacolano il passaggio d’ossigeno alle diverse parti del corpo mentre stiamo riposando. Le cause sono diverse e alcuni dei sintomi tipici sono pause nella respirazione, russamento, asfissia e sonnolenza.
In questo articolo parliamo dell’apnea notturna e di come combatterla in modo naturale.
Si tratta di un disturbo con ripercussioni sul normale funzionamento della respirazione durante il sonno. Possono causare respirazione superficiale oppure brevi pause nel flusso normale dell’ossigeno, in genere dai 15 ai 20 secondi.
L’apnea notturna impedisce di dormire tranquillamente. È quindi possibile soffrire di sonno leggero, incubi o mancanza di riposo, il che causa bassa energia, minore produttività, cattivo umore, irritabilità e riduzione dello stato di coscienza mentale.
Se non curate a dovere, le apnee notturne possono comportare conseguenze come sonnolenza diurna, riflessi lenti e aumento del rischio d’incidenti. Inoltre, problemi di salute come l’obesità, l’ipertensione, il diabete o le malattie cardiache.
I sintomi possono essere difficili da individuare poiché si manifestano di notte e quando dormiamo. Di solito è un parente o il partner a notare cambiamenti nel sonno di chi gli dorme accanto.
Alcuni dei segnali con cui si manifestano le apnee notturne sono:
Alcuni fattori di rischio che possono facilitare la comparsa dell’apnea sono: il fumo, l’abuso di alcol, l’obesità, l’ingrossamento delle tonsille o della lingua, l’ostruzione del condotto nasale e la predisposizione genetica.
Inoltre, gli uomini soffrono di apnee notturna più frequentemente rispetto alle donne.
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Per quanto riguarda la posizione da assumere durante il sonno, sono consigliate due:
Dormire su un fianco (non importa se destro o sinistro) facilita l’ingresso di ossigeno nei polmoni. Succede invece il contrario se dormiamo a pancia in giù o supini.
Ovviamente mentre dormiamo non possiamo renderci conto della posizione che assumiamo, quindi, un accorgimento utile è usare un cuscino grande o dormire appoggiati al muro.
Un altro trucchetto è quello di cucire o attaccare un oggetto fastidioso sui capi che usiamo per dormire, sia sulla schiena sia sul petto così, quando ci giriamo, risulterà scomodo e torneremo nella posizione corretta.
Usate più di un cuscino per mantenere la testa sollevata rispetto alla posizione abituale. In questo modo migliorerete la respirazione notturna.
Oltre alla testa, dovete anche tenere sollevato il petto. Se state per acquistare un letto nuovo, per esempio, potete prenderlo reclinabile, oppure potete posizionare un oggetto sotto le gambe anteriori del letto per inclinarlo. A detta di molti, questo è un metodo ben più efficace rispetto all’uso dei cuscini.
Per eliminare l’apnea notturna, è inoltre consigliabile:
Il sovrappeso o l’obesità peggiorano i sintomi. Iniziate adottando una dieta più salutare, a fare esercizio fisico almeno due volte a settimana, a mangiare più frutta e verdura, ad abbandonare i cibi fritti, gli zuccheri e i grassi e a bere due litri d’acqua al giorno. Una leggera perdita di peso migliorerà in maniera significativa i sintomi perché vi permetterà di aprire le vie respiratorie.
Le sigarette sono un altro degli aggravanti dell’apnea notturna. Fumare facilita l’accumulo di liquidi nella gola e ciò può causare infiammazioni delle vie respiratorie superiori. Smettere di fumare, inoltre, è fonte di moltissimi altri benefici per la vostra salute.
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Le bevande alcoliche, così come i calmanti, hanno la capacità di rilassare i muscoli della gola, alterandone le funzioni. È inoltre consigliabile non fare un uso eccessivo di caffeina durante il giorno e soprattutto durante la sera, perché interferisce con il ritmo naturale del sonno.
Andare a dormire dopo un pasto troppo abbondante può alterare il riposo, oltre ad avere ripercussioni sull’afflusso di ossigeno ai polmoni.
Questa pianta si usa da secoli per conciliare il sonno e come rilassante. Migliora la qualità del sonno ed è ideale per chi soffre d’insonnia o incubi legati all’apnea.
I più consigliati per conciliare il sonno sono l’olio essenziale di camomilla, di lavanda e di enagra. Quest’ultimo dona sollievo in caso di infiammazione delle vie respiratorie.
Potete applicarli sulle tempie con un massaggio o aggiungere qualche goccia al diffusore. Se volete attenuare la congestione delle vie nasali, l’opzione migliore è l’olio essenziale di eucalipto. Aggiungetene qualche goccia in un recipiente di acqua bollente e inalatene i vapori.