Scoprite come utilizzare l'orzo tostato al posto del caffè

Oltre all'orzo tostato, esistono altri cereali il cui infuso può essere un ottimo sostituto del caffè e fornirci la stessa energia di esso, e senza effetti collaterali.
Scoprite come utilizzare l'orzo tostato al posto del caffè
Maria Patricia Pinero Corredor

Revisionato e approvato da la nutrizionista Maria Patricia Pinero Corredor.

Ultimo aggiornamento: 29 gennaio, 2023

Non si può ancora dire che il caffè faccia bene o faccia male alla salute. Alcuni studi indicano che può essere consumato senza problemi e altri lo inseriscono nell’elenco dei “dannosi”.

Studi, come quelli realizzati dall’Università di Sydney, in Australia, ritengono che il caffè stimoli l’energia e aiuti a combattere malattie come il diabete.

D’altra parte, uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine collega il caffè al rischio di malattie mortali.

Sebbene tutto dipenda dal corpo di ogni persona e dalle quantità ingerite, la verità è che ci sono opzioni altrettanto ricche e forse più salutari.

In questo articolo vi parliamo dell’orzo tostato, perfetto sostituto della caffeina, e dei suoi effetti.

Orzo tostato: cosa sapere

Il caffè o tè d’orzo è un infuso fatto con questo cereale una volta tostato.

Viene consumato come sostituto del caffè in diversi paesi occidentali ed è molto popolare in alcune zone della Spagna, del Regno Unito e del Messico.

  • In Oriente il tè d’orzo viene servito tutto l’anno, caldo o freddo. Anticamente i semi d’orzo venivano tostati e poi bolliti in acqua calda. Questo metodo è ancora utilizzato in alcune aree della Corea e del Giappone.
  • Dagli anni ’80, cominciano a essere commercializzate le bustine di caffè d’orzo e anche le macchine da caffè per ufficio includono questa bevanda tra le opzioni.
  • In alcune regioni, l’orzo tostato viene abbinato ad un infuso di mais tostato in modo che la dolcezza del secondo compensi il sapore amaro del primo.
  • Il caffè d’orzo tostato viene venduto macinato e mescolato con cicoria (tra gli altri ingredienti) in sostituzione del caffè convenzionale.

Caffè di malto, un sottoprodotto dell’orzo tostato

semi di orzo

Il malto è uno dei derivati dell’orzo (uno dei cereali più completi e salutari che esistano).

Il caffè ottenuto dalla tostatura e macinazione dei chicchi è privo di caffeina. Per questo motivo è consigliato ai bambini, alle donne incinte o agli anziani.

Il malto ha le stesse proprietà dell’orzo nella sua forma più pura, il che lo rende una meravigliosa fonte nutritiva e un ingrediente in più per una dieta sana.

Uno dei tanti benefici del consumo di caffè al malto è quello di evitare gli effetti nocivi o collaterali del caffè normale, come ansia, insonnia e nervosismo.

Poiché il sapore dell’orzo tostato è simile a quello di un caffè tradizionale, la differenza quasi non si percepisce, soprattutto se lo addolciamo o lo mescoliamo con il latte.

Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, il malto fornisce magnesio, potassio, fosforo e fibra solubile.

La fibra d’orzo è, a sua volta, molto benefica per le persone con diabete, poiché ritarda l’assorbimento del glucosio e ne favorisce la riduzione.

Assorbe anche il colesterolo da altri alimenti che vengono ingeriti e offre una buona dose di antiossidanti.

Orzo tostato e malto: utilizzati fin dall’antichità

È il cereale più antico utilizzato per preparare pane e bevande come la birra. Fin dall’antichità si parla dei benefici dell’orzo e del luppolo.

Ippocrate, Platone e Pitagora consigliavano questo cereale ai discepoli perché aumentava la concentrazione e il pensiero razionale.

I Sumeri lo utilizzavano per produrre una bevanda simile alla birra (la cui tecnica è utilizzata ancora oggi) e gli Scozzesi lo impiegano nella loro bevanda tradizionale: il whisky.

I Celti consideravano l’orzo un dono degli dei perché permetteva loro di aumentare la temperatura corporea in inverno e credevano addirittura che potesse resuscitare i morti.

I nutrienti presenti nell’orzo tostato e nel malto offrono benefici in numerosi processi:

  • Formazione di denti e ossa.
  • Regolazione ormonale.
  • Metabolismo dei grassi e delle proteine.
  • Scomposizione dei carboidrati in glucosio.
  • Nel sistema nervoso, come calmante.
  • Nella digestione, come stimolante.

Altri sostituti del caffè

Caffe di orzo tostato.

Altre opzioni interessanti sono il tè alla menta e anche il tè alla cicoria poiché, essendo amari, ci fanno “credere” che stiamo consumando il nostro solito caffè.

Nel caso di quest’ultima pianta, è molto più sana e ci offre molti vantaggi:

  • Favorisce il processo digestivo.
  • Riduce la stitichezza.
  • Migliora la circolazione sanguigna.
  • Accelera il metabolismo (ideale per chi è in sovrappeso).

Come abbiamo visto, ci sono molteplici alternative che l’orzo ci offre per sostituire il caffè, alcune delle quali sono molto benefiche e danno un grande contributo alla nostra salute. Allo stesso modo, ricordate che tutti abbiamo un organismo unico con esigenze diverse. Se avete bisogno di consigli più precisi, vi invitiamo a rivolgervi a un professionista di fiducia.


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