Ci sono momenti in cui arriviamo allo spossamento più estremo possibile, quello in cui ci stanchiamo di essere sempre stanchi.
Può sembrare ironico ma, sebbene sia difficile da credere, questa sensazione va al di là della semplice stanchezza fisica.
Parliamo, prima di tutto, di uno stato mentale in cui la persona comincia a sentirsi vulnerabile, in cui non ha più risorse personali e appare frustrata dal non poter soddisfare i suoi obiettivi quotidiani.
Poche situazioni possono arrivare ad essere più spossanti di quella in cui si è arrabbiati con se stessi perché non si portano a compimento i propri impegni, perché non si dà agli altri il meglio di sé e perché non si gode di un benessere fisico ed emotivo che permetta di disporre di un’adeguata qualità di vita.
Oggi nel nostro blog vogliamo spiegarvi a cosa si deve questa condizione così comune e, soprattutto, come evitare di essere sempre stanchi.
1. Non vi prendete cura di voi: cominciate a concentrarvi su voi stessi
A volte ci dimentichiamo che il corpo e la mente sono attributi di un essere umano, non di un robot con energie inesauribili.
- Il nostro corpo ha bisogno di riposo. Bisogna comprendere che concedersi alcune ore di relax al giorno o uno o due giorni di riposo a settimana non significa fare di meno o non assolvere ai propri obblighi.
- Soddisfare le aspettative altrui, dare più di quello che ci viene chiesto e concentrare tutta la nostra attenzione sugli altri prima o poi avrà delle conseguenze.
- Nutrire noi stessi di tanto in tanto con istanti di solitudine, ozio e benessere è sinonimo di salute.
Riflettete su queste idee e concedetevi ciò di cui avete tanto bisogno: darvi la priorità.
Leggete anche: 11 alimenti che parlano al corpo
2. Imparate a concentrarvi su ciò che potete controllare
Ammettiamolo, la maggior parte di noi è ossessionata da tutto quello che non può controllare.
- Ci piacerebbe che determinate persone si rendessero conto di alcune cose.
- Ci piacerebbe che molte delle persone che ci circondano si comportassero in un certo modo.
- A volte commettiamo anche il seguente errore: investiamo tempo ed energie in cause perse.
- Facciamo tutto il possibile affinché il nostro amico o nostro fratello, ad esempio, cambino atteggiamento, stato d’animo o modo di agire con l’idea di essere più felici. Tuttavia, se non lo vorranno, non otterranno nulla solo perché glielo diciamo.
Dobbiamo concentrarci esclusivamente su ciò che è alla nostra portata, su ciò che possiamo controllare e che può darci risultati chiari.
In caso contrario, sbatteremo contro un muro investendo troppo su cause perse in partenza.
3. Mantenete sotto controllo le vostre aspettative
“Riuscirò nel mio intento se faccio così”. “Se una determinata persona mi farà questo favore, ciò che voglio si realizzerà”. “Sarò felice se raggiungerò questo obiettivo”.
- Sebbene porci degli obiettivi sia positivo, non lo è affatto porsi aspettative troppo ambiziose o prefissarsi degli obiettivi il cui raggiungimento non dipende da noi stessi.
- Negli ultimi due casi probabilmente i nostri desideri non si avvereranno mai.
- La sensazione di fallimento reiterata sfianca e toglie ogni speranza.
Impariamo, dunque, a stabilire mete più realistiche e alla nostra portata.
4. Ascoltate la vostra mente
Il principale obiettivo della nostra mente e del nostro cervello è quello di proteggerci.
- Se ci sentiamo sempre stanchi, soffriamo di uno squilibrio fisico e mentale di cui dobbiamo occuparci.
- Non possiamo dimenticare che sia il dolore che la sofferenza sono campanelli di allarme che il nostro cervello attiva per farci fermare e scoprire cosa genera questi fastidi.
Se non ascoltiamo la nostra mente, se non ci preoccupiamo di questo corpo stanco, lo spossamento si accumulerà ancora di più fino ad arrivare ad uno stadio di autentica indifesa.
5. Prendetevi sul serio per una volta
Siete persone che hanno ottenuto tanto, che hanno affrontato più di un momento difficile e più di un’avversità.
Possedete virtù ammirevoli, forze che un tempo vi hanno dato grandi risultati. Avete dimenticato forse quanto valete, ciò che avete fatto ed ottenuto?
- Prendetevi sul serio, non sottovalutatevi, coccolatevi.
- Regalatevi un po’ di riposo se siete stanchi.
- Se siete preoccupati, regalatevi un po’ di pace.
- Se vi sentite confusi, regalatevi calma.
- Liberatevi di alcune persone se vi chiedono troppo.
- Se avete dimenticato quanto valete, prendete un appuntamento e riconciliatevi con voi stessi, con le vostre emozioni e la vostra identità.
6. Strategie che permettono di recuperare le energie quando si è stanchi
- Imparate a dire di no e scoprirete una cosa incredibile: il mondo non finisce.
- Alzatevi e andate a fare una passeggiata.
- Ascoltate della musica.
- Create una visione di come volete vedervi e sentirvi nell’arco di un anno. Cominciate a lavorare su questa idea tutti i giorni.
- Dire agli altri “oggi non ci sono per nessuno” non è un crimine, è salutare.
- Comprendete la ragione della vostra stanchezza. Evitate di lasciare a domani il malessere di oggi.
- Perdonatevi per aver commesso degli errori.
- Circondatevi di persone che vi fanno sorridere.
- Conoscete gente nuova.
- Smettete di condividere il tempo con persone che vi rubano la calma, l’energia e il morale.
- Leggete libri che vi mostrino nuove realtà e vi offrano strategie di miglioramento.
- Regalatevi del tempo per voi in solitudine.
Scoprite: 6 consigli per alleviare il dolore emotivo ed essere più felici
7. Vivete il momento
Vivere il momento implica anche saper ascoltare il proprio corpo per dargli ciò di cui ha bisogno in ogni istante.
- Se avete bisogno di riposo perché siete stanchi, obbedite alle vostre necessità: riposate. Niente di più semplice.
- Vivere in modo cosciente, essendo ricettivi rispetto a ciò che vi circonda e che vi comunica il vostro Io, è un’abitudine che bisogna mettere in pratica ogni giorno per la vostra salute mentale.
Non abbiate dubbi e seguite questi consigli. A volte i cambiamenti più insignificanti portano a grandi risultati.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Eduardo Bericat. (2012). Emociones. Sociopedia.Isi. https://doi.org/10.1177/205684601261
- Vecina Jiménez, M. L. (2006). EMOCIONES POSITIVAS. Papeles Del Psicólogo. https://doi.org/10.1016/j.str.2013.10.013
- Vivas, M., Galllego, D., & González, B. (2007). Educar las emociones. Crítica. https://doi.org/http://www.escoltesiguies.cat/files/u21417/libro_educar_emociones.pdf
- Fernández, J., & Edo, S. (1994). Emociones y salud. Anuario de Psicología. https://doi.org/10.1136/bmj.38668.616806.3A
- Liccioni, E., & Soto, L. (2003). Psicopedagogía de las emociones. REVISTA CIENCIAS DE LA EDUCACIÓN. https://doi.org/10.1177/205684601261