Terapie antitumorali: quali effetti indesiderati?

Il cancro è una malattia su cui si può intervenire con diverse opzioni di trattamento. Eppure, spesso i pazienti manifestano dei dubbi in merito agli effetti collaterali che potrebbero scatenarsi. Continuate a leggere per saperne di più.
Terapie antitumorali: quali effetti indesiderati?
Jael Garrido Dominguez

Scritto e verificato il dottore Jael Garrido Dominguez.

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Molti pazienti con il cancro manifestano dubbi sugli effetti secondari delle terapie antitumorali. Spesso questo succede perché c’è chi si documenta leggendo informazioni trovate su internet ancora prima di cercare l’aiuto di un professionista per intervenire su questa patologia.

Una volta reperita l’informazione disponibile, sorgono domande del tipo: “quali sono gli effetti indesiderati delle terapie antitumorali?”. Per rispondere a questa domanda, è importante considerare che il termine “cancro” viene utilizzato per indicare un gruppo di malattie.

Sebbene presentino tutte delle caratteristiche comuni, la maggior parte di esse ha degli specifici meccanismi di insorgenza e di diffusione nel corpo. Da queste peculiarità deriva l’esigenza di elaborare dei trattamenti che si adattino il più possibile a ogni forma tumorale.

Esistono diversi trattamenti contro il cancro, ma in questo articolo affronteremo i più comuni: chirurgia, chemioterapia e radioterapia.

Effetti indesiderati delle terapie antitumorali

1. Chirurgia oncologica

Terapie antitumorali chirurgia
La chirurgia oncologica può essere causa di dolore post-intervento e di infezione.

Anche se la maggior parte degli effetti indesiderati derivanti da un intervento chirurgico sono associati all’organo sul quale si è intervenuti e alla tecnica di intervento, possiamo affermare che alcuni degli effetti indesiderati sono associati a qualsiasi tipo di chirurgia.

Dolore

Spesso si avverte dolore alla parte del corpo su cui è stato eseguito l’intervento. L’intensità del dolore dipende dall’estensione dell’intervento stesso, dalla parte coinvolta e dalla sensibilità del soggetto al dolore. Il dolore può essere controllato mediante analgesici prescritti dal medico.

Infezione delle ferite

La chirurgia consiste in un taglio sulla pelle. Queste ferite possono fungere da accesso per microrganismi dannosi per la nostra salute. Le infezioni tendono a presentarsi entro i primi giorni successivi alla chirurgia.

In caso di infezione potremmo riscontrare infiammazione, dolore e arrossamento della parte in cui si trova la ferita. Può essere accompagnata da secrezione purulenta e da febbre. In questi casi, è importante consultare il medico.

2. Chemioterapia

La chemioterapia viene associata a una lunga lista di effetti indesiderati. Qui di seguito parleremo delle più comuni.

Anemia: uno degli effetti delle terapie antitumorali

La maggior parte degli agenti chemioterapici colpiscono in modo negativo il midollo osseo. Questo provoca dei cambiamenti nella riproduzione cellulare del paziente.

Nausea e vomito

Si tratta dell’effetto secondario più comune in chemioterapia, visto che colpisce circa l’80% delle persone sottoposte a questo trattamento.

Cambiamenti nel ritmo intestinale

La chemioterapia provoca dei cambiamenti al nostro corpo. Tali sconvolgimenti possono riguardare l’intestino. In base al farmaco somministrato, potrebbero insorgere diarrea o stitichezza.

Perdita dei capelli tra gli effetti delle terapie antitumorali

A dispetto della convinzione comune, la perdita dei capelli durante la chemioterapia dipende dal farmaco impiegato. Questo effetto secondario varia notevolmente da persona a persona.

3. Radioterapia

Diagnosi del sarcoma, risonanza magnetica
Gli effetti indesiderati della radioterapia dipendono da molti fattori. Quasi sempre insorgono stanchezza e irritazione cutanea nella zona soggetta alle radiazioni.

I vari tipi di radioterapia scatenano effetti indesiderati associati al quantitativo di radiazioni ricevute. Di conseguenza, le reazioni avverse dipenderanno dai campi di radiazione. Oltretutto, si associano anche al dosaggio ricevuto e al suo frazionamento, alle terapie concomitanti e alla sensibilità del soggetto.

Come dicevamo, gli effetti collaterali dipendono dall’area sottoposta a radiazione. La stanchezza è caratteristica di quasi tutti i casi, così come l’irritazione della pelle che avvolge la parte del corpo sottoposta a radiazioni. Se, ad esempio, si tratta dell’addome, il paziente potrebbe manifestare disturbi digestivi, così come nausea e vomito.

Cosa tenere a mente sugli effetti collaterali delle terapie antitumorali?

Gli effetti indesiderati variano a seconda del trattamento e dell’idiosincrasia della persona che lo riceve. Sono diversi i trattamenti antitumorali a disposizione, ma i più comuni sono la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia.

In base all’area, all’intensità e al tipo di cancro di cui si soffre, gli effetti indesiderati saranno diversi. Bisogna rivolgersi al medico in caso di dubbi o se si nota un sintomo che preoccupa.


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