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Le onde elettromagnetiche possono alterare la struttura chimica degli alimenti e causare danni a lungo andare, per cui è bene usare il microonde con moderazione.
Sono diverse le ricerche fatte sull’uso di questo elettrodomestico così popolare nelle case di tutto il mondo e soprattutto nelle grandi città. Diversi studi hanno dimostrato che usare il microonde con frequenza può avere conseguenze molto negative per la salute.
In questo articolo vi parliamo degli effetti negativi causati da un suo uso eccessivo e prolungato. Usare il microonde è diventata un’abitudine quotidiana? Fate attenzione!
Si tratta senz’altro di una delle migliori invenzioni; grazie a esso, in pochi minuti i nostri cibi sono caldi e pronti da mangiare. Il microonde è molto facile da usare, ci fa risparmiare tempo ed energia e consuma di meno rispetto a un forno elettrico o a gas.
Sfrutta un tipo di energia elettromagnetica che include onde leggere, dello stesso tipo di quelle di una radio. Ogni microonde ha al suo interno un magnetron, un tubo in cui si produce la radiazione, di circa 2450 Mhz, che interagisce con le molecole del cibo.
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Tutte le onde energetiche in questo elettrodomestico cambiano la loro polarità da positiva a negativa in ognuno dei cicli: vale a dire, milioni di volte al secondo. Questa frizione molecolare produce calore, ma allo stesso tempo danneggia o distrugge gli amminoacidi, facendoli diventare sostanze tossiche per l’organismo.
Quando usiamo il microonde, nei cibi si creano sostanze cancerogene per via della trasformazione delle molecole; si riduce la biocompatibilità delle sostanze nutritive (minerali e vitamine); si perde tra il 60% e il 90% dell’energia; diminuisce il valore proteico e si formano radicali liberi.
Parliamo, prima di tutto, del surriscaldamento dell’acqua. Quando mettiamo nel microonde un recipiente con dell’acqua per scaldarla, questa può raggiungere l’ebollizione senza formare le bollicine, come fa quando viene messa sul fuoco.
Alle volte, a causa di un’ebollizione istantanea, il recipiente può addirittura scoppiare quando apriamo il microonde e si verifica un cambiamento di temperatura. Questo può causare gravi ustioni a mani, viso, collo, ecc. Bisogna fare attenzione quando si scalda l’acqua nel microonde, ad esempio per preparare un tè o un caffè, e lo stesso vale per altri liquidi come il brodo o il latte.
Un secondo problema è la lisciviazione, fonte di preoccupazione per diversi fruitori del microonde. Quando vengono riscaldati al microonde, alcuni contenitori di plastica rilasciano delle sostanze chimiche a causa della lisciviazione della plastica.
Se ingerite, queste sostanze possono essere cancerogene. È bene fare attenzione e controllare quali recipienti non sono adatti per il microonde. Se non avete altre opzioni per riscaldare i vostri cibi, è meglio travasarli in un piatto di vetro o di ceramica.
Infine, l’alterazione degli alimenti. Usare il microonde causa un abbassamento dei livelli di vitamina B12, molto importante per la formazione di cellule e globuli rossi. Vi è una distruzione quasi totale dei flavonoidi, antinfiammatori che aiutano a contrastare il cancro.
In particolare, riscaldare il latte materno nel microonde, è una pessima idea, poiché se ne annientano gli enzimi e le sue proprietà antibiotiche.
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Un altro studio sull’uso di questo elettrodomestico riguarda il latte materno. I pediatri sottolineano che si tratta di un’abitudine affatto salutare e da evitare per non mettere a rischio la salute dei neonati.
Riscaldare il latte materno in un pentolino causa già la perdita di alcune sostanze nutritive, ma con se si decide di usare microonde il danno è maggiore. Come precedentemente spiegato, le onde elettromagnetiche modificano i componenti degli alimenti e nel caso dei neonati questo può avere come conseguenza una salute più cagionevole, difese immunitarie più basse, una maggiore produzione di radicali liberi, ecc.
Oggigiorno usare il microonde è molto comune. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione che i suoi effetti negativi non sono immediati e non ci fanno ammalare se non ne facciamo un uso costante, bensì lo impieghiamo soltanto di tanto in tanto.
Come per ogni cosa, se usato in eccesso, anche gli inconvenienti aumentano. Per questo motivo, la nostra principale raccomandazione è di limitarne l’uso alle situazioni strettamente necessarie, così da evitare inconvenienti futuri. E voi, preferite riscaldare gli alimenti sul fornello o nel microonde?
Immagini per gentile concessione di HomeSpot HQ, Michael Coté, Ewen Roberts, MoneyBlogNewz, Chris Baranski, Casey Fleser, Alex e Aaron Stidwell.