Mollare tutto: quando il pensiero diventa ricorrente

A volte, mollare tutto non significa essere codardi, anzi, tutto l'opposto. Quando quello che vi circonda diventa ostile, allora arriva il momento di fare un grande cambiamento.
Mollare tutto: quando il pensiero diventa ricorrente

Ultimo aggiornamento: 13 maggio, 2019

Mollare tutto non significa porre fine a quello che abbiamo. Invece di attribuire a questa frase una connotazione negativa o fatalista, spesso la pronunciamo con un bel sospiro, come un desiderio di iniziare qualcosa di nuovo.

Mollare tutto spesso vuol dire “ricominciare”. A sua volta, questo termine coinvolge molte dimensioni interessanti che conviene tenere in considerazione.

Un “nuovo inizio” vuol dire cominciare di nuovo, preservando la nostra essenza, ma con il proposito d fare qualcosa di diverso. Si tratta soprattutto di un atto di coraggio e anche di necessità personale.

Ora, non bisogna prendere un momento di rabbia o di stanchezza come motivo per “mollare tutto“. Non è indicato.

In questo articolo vogliamo orientarvi verso particolari momenti della vita. Quei periodi di crisi personale in cui un cambiamento si rivela essere la migliore soluzione in caso di profonda e irreparabile infelicità.

Il vostro unico proposito deve essere sempre lo stesso in ogni momento: migliorare come esseri umani, prendervi cura delle vostre emozioni, stare bene con voi stessi e costruirvi un adeguato benessere personale.

Vi diamo ora una serie di spunti su cui riflettere.

Quando mollare tutto è l’unica alternativa

Ci sono momenti in cui ci sentiamo come barche alla deriva. Come se il rumore della vita ci portasse controcorrente e non avessimo il controllo su nulla.

  • Avere un lavoro che mina i nostri diritti come persone.
  • Vivere un rapporto affettivo doloroso e tossico, che ci fa perdere la nostra autostima.
  • Vivere in un ambito familiare in cui ci sentiamo vulnerabili, dove non veniamo rispettati.

Tutti questi esempi riflettono perfettamente i momenti di difficoltà a cui abbiamo accennato. Quei momenti della vita segnati dalla frustrazione e dallo sconforto.

Quando il contesto più vicino non ci facilita, è necessario reagire. Dobbiamo dire “no” al fatto di dover rinunciare ogni giorno a qualcosa, di dover spogliarci della nostra dignità fino a rimanere nudi.

Ci sono momenti nella vita in cui è necessario mollare tutto perché è davvero l’unica alternativa.

Sirena

Come capire se bisogna fare il grande passo o meno

Così come vi abbiamo indicato all’inizio dell’articolo, un momento sporadico di difficoltà non va preso come scusa per mettere in atto una risposta permanente.

Tutti siamo diversi a seconda delle persone che ci circondano. Allo stesso modo, è normale vivere dei periodi più difficili di altri, con problemi sul lavoro o i classici alti e bassi nel rapporto di coppia.

I momenti complicati sono, a volte, delle sfide personali che dobbiamo imparare a superare.

Tuttavia, esiste tutta una serie di concetti che ci aiuteranno a decidere se è necessario continuare a lottare o, al contrario, lasciarsi alle spalle certi vincoli. Prendete nota:

  • Affondate nelle vostre radici, nella vostra essenza. Nonostante stiate vivendo un momento difficile, la vostra voce interiore è quella che vi rivelerà se vale la pena continuare a lottare o meno.
  • A livello di coppia, bisogna analizzare vari aspetti. Osservate se l’altra persona investe gli stessi vostri sforzi, speranze ed emozioni nel rapporto.
  • Guardate al vostro equilibrio relazionale. Se la bilancia pende sempre dalla stessa parte, quella delle rinunce, delle lacrime e degli attacchi, allora non c’è altra scelta.

Perché se non c’è rispetto, l’amore non è sincero. Se l’amore non è sincero, bisogna ricominciare di nuovo.

Ragazza avvolta da una nube rossa

Mollare tutto: un atto di coraggio

Se non vi amano, non elemosinate amore. Quando percepite che il legame con la vostra famiglia si basa sul ricatto, allora prendete le distanze.

Se notate che la vostra salute risente della situazione lavorativa che state vivendo, allora dovrete prendere delle precauzioni.

Tuttavia, ci sono momenti in cui tutte queste dimensioni si combinano l’una con l’altra.

Un brutto lavoro, una brutta relazione personale e la mancanza di sostegno da parte delle persone care ci obbliga a “ricominciare”. Farlo sarà un atto di coraggio che confermerà la nostra dignità.

Perché, non dimentichiamolo, siamo noi i pilastri della nostra vita. Se ci concediamo di cadere, tutto va a rotoli. Quindi, cari lettori, dovrete seguire questi semplici consigli.

Consigli per favorire il cambiamento

  • Informate le persone del vostro ambiente circa la vostra situazione. Siate assertivi e parlate delle vostre necessità, di ciò che provate e di quello che state attraversando.
  • Se non percepite alcun cambiamento, se la situazione continua ad essere la stessa nonostante abbiate chiarito i vostri sentimenti, allora è il momento di agire.
  • Piangete, se ne avete bisogno, alleviate il vostro carico emotivo, ma allo stesso tempo cercate di visualizzare un obiettivo. Immaginatevi tra qualche mese, come vi piacerebbe essere? Pensate a voi stessi come a persone felici, tranquille ed equilibrate.
  • Questo è ciò che meritate: calma. Mettete fine alle vostre tempeste. Per riuscirci, non avrete altra opzione se non mollare tutto e costruire un nuovo orizzonte per la vostra vita.
Il pensiero di mollare tutto

Allo stesso modo, sarà necessario essere realisti. Rendetevi conto del fatto che non sarà un percorso facile, ma che quello che troverete ne varrà la pena.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.