
Il cheat meal, o pasto libero, è un pasto che si fa una volta alla settimana nel contesto di una dieta. Consente di interrompere per un giorno la dieta e prevede soprattutto cibo spazzatura o processato. Ha lo scopo di…
Oltre ad impedire la corretta depurazione dell'organismo, l'insonnia rende difficile la mineralizzazione delle ossa, per cui può provocare l'osteoporosi.
Conoscete le abitudini che danneggiano le ossa? Ve ne prendete cura? La verità è che molto spesso non ci pensiamo nemmeno. Come evitarlo? Non preoccupatevi!
A seguire vi parliamo di 5 abitudini che danneggiano le ossa e di come porvi rimedio.
Per iniziare, ricordate sempre che le abitudini di oggi determinano il futuro stato di salute.
Le nostre ossa hanno bisogno di attenzioni e di un’alimentazione specifica al fine di prevenire alcune malattie, come l’osteoporosi, così come lesioni, fratture dell’anca, etc.
Quindi, perché non prendete nota e iniziate subito a cambiare o a migliorare alcuni aspetti del vostro stile di vita?
Tuttavia, pur sapendolo, a volte trascuriamo questi aspetti. C’è di più: è anche possibile che assumiate la giusta quantità di calcio giornaliera, ma che la uniate con altri alimenti che minano a poco a poco il livello di calcio nelle ossa.
Leggete anche: Assorbire meglio il calcio: 7 consigli alimentari
Volete sapere quali sono questi alimenti?
Tutto questo, però, avviene in modo corretto solo quando siamo immersi in un sonno profondo.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal Evidence-Based-Medicine, non riposare bene danneggia la salute delle ossa e del midollo osseo poiché riduce e rende più difficile la mineralizzazione delle ossa.
Questa condizione, giorno dopo giorno, porta a soffrire di osteoporosi. Non sarebbe una buona idea cenare presto e fare una doccia calda prima di andare a dormire in modo da favorire un riposo corretto?
Se è il vostro caso, quindi, iniziate ad impegnarvi per smettere di fumare, per il bene della vostra salute.
Leggete anche: Smettere di fumare e benefici per la salute
Già a fine giornata è possibile avvertire dolore e conseguente stanchezza, e con il passare degli anni possono presentarsi seri problemi di salute.
Vi consigliamo di scegliere dei tacchi di altezza media e più comodi possibile. Di sicuro sarete attraenti anche con tacchi più bassi.
E cosa dire sulle borse? A volte le donne possono arrivare a portarsi dietro addirittura un carico di 10 chilogrammi quasi senza rendersene conto. Appaiono, così, fastidi, dolori, contratture… e perfino danni alla struttura ossea.
Bisogna fare attenzione alla grandezza, al tipo di manico, alla forma e al peso della borsa. Se le usate ogni giorno, inoltre, possono indebolire anche altre parti del corpo come spalle, braccia e mani.
Bisogna prestare particolare attenzione alle borse grandi, le cosiddette “Tote bag”. Ricordate di non portarle sempre su una spalla, ma di alternare, in modo da non sovraccaricare un lato.
Per quanto riguarda le pochette bisogna dire che la posizione che si assume nel tenerle fa sì che il peso ricada sulla spalla e che anche la mano sia sottoposta ad uno sforzo.
Bisogna evitare che ne risenta il gomito e che si arrivi a soffrire di epicondilite, infiammazione dei tendini del gomito.
Per questo motivo, si consiglia di non riempire troppo queste borse e di tenerle ora con un braccio ora con l’altro.
Ma allora, quali sono le borse più adatte? Il modello più adatto per la schiena, le braccia e le spalle è quello a tracolla con il manico largo e imbottito e che resta attaccata al corpo, senza sbilanciarci.
Tuttavia, non è mai troppo tardi per iniziare a prendere coscienza del fatto che dobbiamo rimediare a questa passività.
Le ossa si debilitano, perdono la loro resistenza, lo loro agilità, le articolazioni diventano più deboli. Anno dopo anno finiremo per risentire di questa sedentarietà.
Cosa aspettate allora a fare anche una semplice passeggiata di mezz’ora al giorno, magari con un’amica? Provateci!