
Le tradizioni di capodanno nel mondo ci ricordano che ogni inizio è sacrosanto ed eterno. Lo festeggiavano già i nostri…
La nostra ignoranza riguardo al vino ci porta a credere a una serie di miti ereditati dalla cultura popolare che non sono veri.
Siete degli amanti del vino? Ecco allora una serie di fatti che dovete conoscere. In effetti, esiste una serie di miti sul vino a cui è importante smettere di credere. Acquisendo una maggiore consapevolezza sull’argomento, vi sarà molto più semplice comprare un buon vino.
Pensate che il buon vino debba essere necessariamente caro? Non è così. Molte persone credono che il prezzo elevato per un vino significhi che sia di miglior qualità. Ci sono molti produttori che offrono buon vino a prezzi accessibili. Si tratta di vini dall’ottimo sapore.
Ovviamente un buon vino può essere elaborato a partire da diverse varietà d’uva. C’è chi pensa che i vini realizzati con diversi tipi d’uva siano di peggiore qualità, ma in realtà non è così. In effetti, sono le diverse varietà d’uva che aiutano ad ottenere un sapore più armonico e a dare al vino tocchi diversi e molto saporiti.
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Se osservate che il vino ha un tappo a vite, non è detto che sia cattivo né una falsificazione. Ci sono molti vini che vengono venduti in questo modo: un altro dei miti sul vino, infatti, è proprio quello che assicura che i tappi di questo tipo si usino solo per vini falsificati. La realtà è ben diversa, perché moti produttori li usano per due ragioni:
Un altro dei miti sul vino assicura che quelli semi-dolci siano di minor qualità: non è vero. Sono molti i produttori che assicurano che i vini semi-dolci non siano peggiori dei vini secchi o semi-secchi, sebbene si usi lo zucchero nel produrli per dissimularne i difetti.
Alcune persone credono che ci sia un tipo di vino determinato da combinare con un piatto in concreto. Non lasciatevi ingannare da questa convinzione popolare: la cosa migliore è sperimentare e ricercare nuove combinazioni e sapori indimenticabili.
La presentazione rende qualsiasi prodotto più accattivante: ciò però non implica che il prodotto in questione sia migliore; per il vino accade esattamente la stessa cosa.
A causa dell’elevata competizione presente in un mercato come quello del vino, i produttori cercano diversi modi per fare in modo che i consumatori scelgano il loro prodotto. Uno di questi è l’uso di etichette colorate. Questa, però, è solo una strategia pubblicitaria che poco ha a che vedere con la qualità del vino.
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Il sedimento del vino non significa che questo sia stato colorato artificialmente, al contrario di ciò che pensano molte persone. C’è chi crede che questo sedimento si depositi nel calice del vino perché ad esso sono stati aggiunti diversi coloranti. Inoltre, si pensa che ciò possa essere associato a una qualità del prodotto che, generalmente, è bassa.
Ebbene, ciò significa che il vino non è stato filtrato ed è naturale al massimo, cosa che lo rende certamente migliore rispetto a quelli che vengono filtrati. Esattamente il contrario rispetto a ciò che si credeva in passato.
Anche se è una convinzione abbastanza diffusa, il vino, in generale, non perde la propria qualità con il passare degli anni. Ciò avviene solo a una percentuale molto ristretta di vini.
La stessa cosa avviene con il sapore: il passare del tempo non lo migliora. Ciò che è vero è che, per gran parte delle bevande, il passare del tempo è controindicato.
Scoprire questi falsi miti sul vino vi è stato utile?