Acne durante il ciclo: a cosa è dovuta e che fare?

L'acne in concomitanza del ciclo può migliorare con la pillola anticoncezionale e altri farmaci soggetti a prescrizione medica.
Acne durante il ciclo: a cosa è dovuta e che fare?
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

L’acne durante il ciclo è una realtà per molte donne. A chi non è mai capitato di svegliarsi con uno di quegli antiestetici brufoli che annunciano l’arrivo delle mestruazioni? Ma perché avviene?

Il ciclo mestruale consiste in una serie di cambiamenti ormonali naturali che hanno luogo nell’apparato riproduttore femminile. Per mestruazioni, invece, si intende il sanguinamento che si produce attraverso la vagina e che avviene ogni 28 giorni circa.

Il ciclo completo e le mestruazioni in concreto sono processi che influenzano tutto l’organismo. Gli ormoni hanno effetti molto diversi e, tra questi, la comparsa dell’acne. In questo articolo vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Perché compare l’acne durante il ciclo?

Per comprendere il motivo per cui il ciclo è spesso accompagnato dai brufoli, bisogna sapere come agiscono gli ormoni. Il testosterone è uno dei protagonisti principali.  

Durante l’adolescenza, il livello di testosterone cresce in entrambi i sessi. Numerosi studi confermano che si tratta di uno dei fattori coinvolti nella comparsa dell’acne. Si stima che il 70% degli adolescenti soffra di acne.

Questo disturbo tende a scomparire o migliorare con l’età adulta. Ciò nonostante, tra gli adulti che continuano a soffrire di acne, quasi l’80% è costituito da donne. Si tratta di una reazione legata alle fluttuazioni ormonali a cui sono soggette nel corso di tutta la vita riproduttiva. Negli uomini, al contrario, si stabilizzano.

Durante il ciclo mestruale queste oscillazioni ormonali si traducono in una serie di cambiamenti. Nel caso specifico della pelle, agiscono sul livello di idratazione, sensibilità e persino sulla velocità di rigenerazione.

Ogni donna è diversa, tuttavia durante l’ovulazione e le mestruazioni, è normale che la pelle tenda a essere più grassa. Questo è uno dei motivi per cui l’acne durante il ciclo è un evento comune. I brufoli possono comparire fino a cinque giorni prima dell’arrivo del ciclo.

Si tratta di una forma di acne che colpisce soprattutto il viso, ma a volte anche le spalle e la schiena. L’aspetto positivo è che tende a scomparire al termine delle mestruazioni.

Acne durante il ciclo, ragazza con brufoli sul viso

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Cosa si può fare?

Se siete preoccupate dalla comparsa dell’acne durante il ciclo, la prima cosa che dovete fare è andare dal medico. Può essere utile controllare i livelli ormonali e, se necessario, stabilizzare le fluttuazioni eccessive.

La pillola anticoncezionale, ad esempio, può migliorare notevolmente un’acne di questo tipo. Occorre, tuttavia, essere ben informate dei possibili effetti collaterali che presenta.

Ragazza con confezione di pillole anticoncezionali

Allo stesso tempo, è molto importante mantenere una dieta equilibrata e fare regolare attività fisica. Gli ultimi studi tendono a dimostrare la relazione tra colesterolo e trigliceridi nel sangue e acne. Senza contare che una buona alimentazione aiuta sempre a migliorare l’aspetto della pelle.

Un elemento da non trascurare è proprio la cura della cute. Si consiglia di utilizzare prodotti non comedogenici per la pulizia e l’idratazione quotidiana. Sarà meglio, inoltre, evitare il trucco.

La cute deve essere ben idratata. L’acqua aiuta a eliminare le tossine attraverso il sudore e l’urina. Il sudore, inoltre, permette di mantenere i pori più puliti perché porta via con sé le impurità e le cellule morte fonte di ostruzioni.

In conclusione

La comparsa dell’acne in concomitanza del ciclo è un fenomeno molto comune causato soprattutto dalle variazioni ormonali che si verificano. Se il fastidio o le conseguenze sull’autostima sono importanti, non esitate a rivolgervi al medico. 

Esistono modi naturali per tenerla sotto controllo, tra cui una maggiore attenzione all’igiene della pelle e alle abitudini alimentari. Se persiste, tuttavia, si può optare per diversi trattamenti medici dalla comprovata efficacia, prescritti dal medico o dal dermatologo.


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