Fermare la candida grazie a 10 alimenti

Per mantenere sotto controllo la candida, bisogna includere nella nostra alimentazione ingredienti probiotici come il kefir e altri che ci aiutino a fermarne la crescita.

Fermare la candida

L’infezione da lieviti, o candidosi, è un disturbo molto comune che si produce quando la candida, un tipo di fungo che di solito colpisce la bocca e l’intestino, cresce in modo eccessivo a causa di alterazioni nel suo ambiente. Per questo, oggi scopriremo alcuni alimenti utili a fermare la candida.

In effetti, l’assunzione di farmaci, la cattiva alimentazione e le tossine dell’ambiente sono alcuni fattori che alterano l’equilibrio normale di questi funghi già presenti nell’organismo.

Quando si sviluppa in quantità eccessive, la candida può attraversare la parete dell’intestino e passare direttamente nel flusso sanguigno dove rilascia particelle tossiche che causano permeabilità intestinale e ad altri disturbi. Diventa quindi indispensabile fermare la candida. 

Nonostante nella maggior parte dei casi non si tratti di un problema grave, è bene trattare il problema in modo opportuno, per evitare il rischio di infezioni più gravi.

La buona notizia è che non c’è bisogno di ricorrere a farmaci aggressivi per alterare la crescita dei lieviti e fermarne la proliferazione.

Aggiungendo alla nostra dieta alcuni alimenti dalle proprietà antimicotiche, possiamo combatterla senza il rischio di soffrire di effetti secondari indesiderati.

Scopriamoli insieme!

Rimedi per fermare la candida

1. Olio di cocco

Olio di cocco

L’olio di cocco biologico contiene una sostanza con proprietà antimicotiche conosciuta come acido caprilico.

Il suo consumo in piccole dosi combatte in modo diretto la candida e blocca la sua riproduzione distruggendo la membrana cellulare degli agenti nocivi che la generano.

Non dimenticate di leggere: 5 usi dell’olio di cocco per capelli più sani

2. Aglio

Considerato l’antibiotico più potente della natura, l’aglio è una delle migliori alternative per arginare e fermare la candida e la sua proliferazione.

I suoi composti solforosi, soprattutto l’allicina, agiscono da antimicotico naturale e alterano l’ambiente di cui necessitano i lieviti per proliferare.

3. Aceto di mele

Aceto di mele

L’aceto di mele biologico, non sottomesso a processi di raffinamento, possiede composti acidi che combattono in modo diretto i funghi e alterano l’ambiente di cui hanno bisogno per svilupparsi.

Nonostante manchino prove scientifiche a prova di tali benefici, tutto fa pensare che tale ingrediente contenga enzimi attivi che aiutano a distruggere i lieviti.

4. Limoni

Limone e lime sono gli agrumi più indicati per alterare l’ambiente di cui la candida ha bisogno per proliferare.

Le loro proprietà alcaline riducono l’eccesso di acidità nel sistema digerente e, a sua volta, inibiscono la crescita di diversi tipi di microorganismi.

Bisogna sottolineare che il loro contenuto di zucchero è minimo, cosa molto negativa per lieviti e batteri.

5. Fragole e frutti rossi

Frutti rossi

Le fragole e gli altri frutti rossi sono una buona scelta per combattere quest’infezione, perché hanno un alto contenuto di vitamina C e contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario.

Ogni 100 grammi di frutta apporta fino a 60 mg di vitamina C, oltre che vitamina A, vitamine del complesso B e minerali essenziali.

6. Zenzero

La radice di zenzero possiede sostanze come gingeroli e shogaoli, la cui azione antinfiammatoria e antimicotica favorisce il trattamento dei funghi.

Anche se non è l’antimicotico più potente di questa lista, è un eccellente opzione per favorire la funzione degli organi escretori e disintossicanti del corpo. 

I suoi composti attivi migliorano la circolazione, il sistema immunitario e la risposta di fronte ai microorganismi che provocano infezioni.

7. Olio di oliva

Olio d'oliva crema antietà

Considerato uno dei migliori grassi per la salute, l’olio d’oliva è una ricca fonte di acidi grassi omega 3 e polifenoli, due componenti che rafforzano le difese del corpo e combattono la candida.

8. Cannella

Per prima cosa, la cannella è una spezia antinfiammatoria e antimicotica che agisce in modo simile all’acido caprilico nel trattamento della candida.

In effetti, i suoi composti attivi danneggiano le cellule del lievito impedendo che proliferino e causandone la morte.

Assumerla dà buoni risultati contro la candida, l’H. pylori e anche contro vari tipi di parassiti.

9. Salmone selvaggio

Filetto di salmone

Il salmone selvaggio è una delle fonti di acidi grassi omega 3 più importanti, cosa che lo rende un ottimo alimento per contrastare le infezioni da funghi.

La sua azione antinfiammatoria regola l’attività cellulare nei tessuti e altera le condizioni di cui hanno bisogno i lieviti per svilupparsi.

Volete saperne di più? Leggete: 6 motivi per cui mangiare salmone migliora la salute

10. Chiodi di garofano

Innanzitutto, i chiodi di garofano contengono una sostanza chiamata eugenolo che agisce come efficace antinfiammatorio e antimicotico. 

In effetti, sia la spezia che il suo olio essenziale sono utili per fermare la candida e altre infezioni interne ed esterne.

Infine, oltre agli alimenti citati, si possono aggiungere alla dieta anche fonti probiotiche come lo yogurt naturale o il kefir.

Essi risultano molto sani perché rafforzano le difese e aiutano a ripopolare la naturale flora batterica dell’organismo.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Ferraz de Oliveira S., Pinheiro Lobo I., Serpa da Cruz R., Andrioli JL., et al., Antimicrobial activity of coconut oil in water emulsion on staphylococcus epidermidis and escherichia coli EPEC associated to candida kefyr. Heliyon, 2018.
  • Madhan Kumar S., Anand Kumar V., Natarajan P., Sreenivasan G., Antifundal efficacy and the mechanical properties of soft liners against candida albicans after the incorporation of garlic and neem: an in vitro study. J Int Soc Prev Community Dent, 2018. 8 (3): 212-217.
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