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La faringe è un organo responsabile di importanti funzioni, come aiutare a controllare la respirazione o la deglutizione. In questo articolo presentiamo in dettaglio la sua anatomia.
L’anatomia della faringe è semplice, ma prima di entrare nei dettagli, dobbiamo conoscere alcuni aspetti di questo organo. La faringe è un condotto muscolare che si trova davanti alla colonna vertebrale e dietro le fosse nasali, la cavità orale e la laringe.
È un organo impari e simmetrico con una lunghezza di circa 14 centimetri negli uomini e 13 centimetri nelle donne. Il suo diametro trasversale varia tra i 4 centimetri e non più di 2 centimetri all’estremità inferiore. Parliamo di estremità inferiore perché la faringe è a forma di imbuto.
Questo condotto si estende dalla base del cranio al bordo inferiore della sesta vertebra cervicale, dove continua nell’esofago. Si divide in 3 sezioni, che spiegheremo in modo più dettagliato nel corso dell’articolo. Queste sezioni sono: la rinofaringe, l’orofaringe e la laringofaringe.
Secondo quanto pubblicato nella quinta edizione di Physiology of the Gastrointestinal Tract, possiamo evidenziare 4 funzioni principali di cui questo organo è responsabile:
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La rinofaringe è l’unica parte di questo organo puramente aerea. Per questo, è l’unica struttura anatomica della faringe permeabile, poiché continuamente aperta all’aria. Si trova davanti al rachide cervicale e sotto la base del cranio. È anche conosciuta come nasofaringe.
Si collega verso il basso con altre strutture anatomiche faringee, come l’orofaringe e la laringofaringe. La rinofaringe consta di quattro parti:
È la sezione faringea più complessa. Il palato molle separa la rinofaringe da questa struttura, che regola il passaggio di aria e cibo attraverso la faringe. È dunque in grado di:
Il suo limite superiore è dato dal palato molle, nella parte posteriore, dalla colonna vertebrale e dai muscoli prevertebrali. In basso è delimitata da un piano immaginario che passa per il bordo superiore dell’epiglottide.
L’epiglottide è una cartilagine che chiude l’apertura superiore della laringe al momento della deglutizione.
Per quanto riguarda i limiti laterali, troviamo le fosse tonsillari e l’istmo delle fauci che delimita il collegamento con il cavo orale. Si può dire che l’anatomia dell’orofaringe è semplice in superficie, ma complessa in profondità.
Corrisponde alla porzione più bassa della faringe. È anche chiamata ipofaringe e si estende dal bordo superiore dell’epiglottide al bordo inferiore della cartilagine cricoide.
Anteriormente è collegata alla laringe e su entrambi i lati sono presenti due depressioni verticali note come seni piriformi. Il bolo alimentare scende attraverso questi seni verso l’esofago.
L’anatomia della faringe è relativamente semplice, sebbene sia un organo con funzioni importanti. È divisa in 3 sezioni: la rinofaringe, l’orofaringe e la laringofaringe. Insieme, queste parti sono fondamentali per portare a termine la vocalizzazione, la respirazione e la deglutizione del bolo alimentare.