Aneurisma cerebrale: la causa della morte dell'influencer e bodybuilder Jo Lindner

Il mondo dei social media e del fitness è rimasto sconvolto dalla morte del giovane bodybuilder tedesco. A soli 30 anni è stato colpito da un aneurisma cerebrale.
Aneurisma cerebrale: la causa della morte dell'influencer e bodybuilder Jo Lindner
Leonardo Biolatto

Revisionato e approvato da il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 16 novembre, 2023

Jo Lindner, noto sui social media per i suoi consigli di fitness e nutrizione, è morto all’età di 30 anni a causa di un aneurisma cerebrale, come ha confermato la sua fidanzata, Nicha, in un post su Instagram. Lo ha confermato la sua ragazza, Nicha, in un post su Instagram.

Questa malattia cerebrovascolare è più comune di quanto si possa pensare, ma non sempre presenta sintomi precoci. È importante sapere come identificarla per poterla trattare tempestivamente.

Il culturista Joe Lindner muore di aneurisma cerebrale

Il 1° luglio, la fidanzata e migliore amica dell’influencer Joe Lindner ha annunciato la morte del giovane:

Jo è morto per un aneurisma. Ero con lui nella stanza. È andato a letto facendo in tempo ad andare in palestra alle 16 con il suo amico Noel. Era tra le mie braccia ed è successo tutto così in fretta.

~ Nicha ~

Lindner era un culturista trentenne nato in Germania, ma viveva in Thailandia dai primi 20 anni. Nonostante la sua forma fisica e l’intenso allenamento, non era un habitué delle grandi competizioni di bodybuilding come Mister Olympia. Si dedicava piuttosto a fornire consigli sull’esercizio fisico e sull’alimentazione attraverso i social media.

Lì era conosciuto come Joesthetics; il suo profilo aveva accumulato più di 8 milioni di follower su Instagram e quasi 1 milione di iscritti su YouTube. Secondo Nicha, tre giorni prima della sua morte, il giovane aveva avvertito un dolore al collo.“Non ce ne siamo resi conto in quel momento e poi era troppo tardi“, ha deplorato.

La causa della morte di Joe Lindner: cos’è un aneurisma cerebrale?

L’aneurisma cerebrale che ha causato la morte di Lindner è un allargamento di un’arteria indebolita nel cervello, che causa la comparsa di un rigonfiamento. A volte questo rigonfiamento è molto piccolo e non si rompe mai.

A volte la rottura causa una grave emorragia che comporta un elevato rischio di morte. Il sintomo principale è un improvviso e forte mal di testa.

Esistono diversi tipi di aneurisma cerebrale. Alcuni di essi non presentano sintomi e vengono rilevati solo da esami per altri motivi.

I fattori di rischio sono diversi e alcuni sono inevitabili. Ad esempio, l’ereditarietà. Tuttavia, esistono alcune abitudini che riducono i rischi associati agli aneurismi.

È quindi consigliabile conoscere le cause, i sintomi e il modo in cui è possibile ridurre il rischio di una malattia che è più comune di quanto si possa pensare. Uno studio della Brain Aneurysm Foundation indica che 1 persona su 50 ha un aneurisma cerebrale, ma solo una piccola parte causa sintomi o si rompe. Inoltre, lo stesso rapporto suggerisce che da 3 a 6 milioni di persone negli Stati Uniti hanno un qualche tipo di aneurisma cerebrale.

Come si forma un aneurisma cerebrale?

Conosciuta anche come “aneurisma intracranico”, questa condizione ha origine in un’arteria cerebrale debole. Con il passare del tempo e con il flusso sanguigno, questa parte dell’arteria si assottiglia e inizia a rigonfiarsi. Si forma così un rigonfiamento a forma di bacca o biforcazione.

Può verificarsi in qualsiasi arteria cerebrale, anche se è più comune nelle arterie alla base, note come “poligono di Willis”. Se un aneurisma di questo tipo sviluppa una perdita o una rottura, si verifica un’emorragia e un ictus emorragico. Tuttavia, ciò accade in una percentuale minima di casi.

Tipi

Sebbene esistano diversi metodi per classificare gli aneurismi intracranici, il più comune si basa sulla loro morfologia:

  • Sacculare. Il tipo più comune. Di solito compare nelle arterie alla base del cervello e ha una forma a bacca.
  • Fusiforme. In questo caso, il rigonfiamento non sporge dall’arteria e si verifica un rigonfiamento o una protuberanza su tutti i lati.
  • Fungo. Questa variante è il risultato di un’infezione che colpisce le arterie cerebrali, indebolendo la parete e facilitando la comparsa dell’aneurisma.

Fattori di rischio

Secondo un’indagine della Revista Chilena de Neuropsiquiatría, i gruppi a rischio con maggiore probabilità di sviluppare aneurismi intracranici sono le donne, le persone che hanno superato la sesta decade di vita e quelle con ipertensione cronica. Tuttavia, altri fattori di influenza sono il consumo eccessivo di alcol, l’uso di anfetamine e cocaina e il fumo.

Inoltre, anche precedenti complicazioni sanitarie che influenzano il flusso sanguigno sono legate allo sviluppo di aneurismi. Queste includono la malformazione arterovenosa cerebrale e il restringimento dell’aorta.

Inoltre, la storia familiare è un fattore di rischio. Soprattutto l’anamnesi familiare di primo grado è un fattore di rischio. Nel caso di Jo Lindner, il suo partner ha spiegato che la zia dell’influencer è morta quattro anni fa per una causa simile.

Tuttavia, non ci sono altri precedenti noti di possibili fattori di rischio per il bodybuilder. Tuttavia, in passato si è sottoposto a un intervento chirurgico per la ginecomastia, una condizione che causa l’ingrossamento del tessuto mammario. Uno studio pubblicato nella rivista Anales del Sistema Sanitario de Navarra suggerisce che questa anomalia produce una deformità di natura estetica, con alterazioni psicologiche.
Sintomi
I sintomi dell’aneurisma cerebrale sono vari. Possono essere confusi con disturbi comuni o addirittura passare inosservati, il che rende difficile l’identificazione precoce.

È improbabile che le protrusioni molto piccole, cioè di 3 millimetri o meno, si rompano o causino sintomi. Quelle più grandi, invece, possono esercitare una pressione sui tessuti cerebrali e sui nervi, causando i seguenti disturbi:

Tuttavia, quando si verifica una perdita o una rottura completa dell’aneurisma, si genera un mal di testa intenso e prolungato. Questo sintomo si presenta all’improvviso ed è il modo più chiaro per identificarlo, e la persona deve rivolgersi a un medico d’urgenza.

Inoltre, può includere una delle seguenti sensazioni:

Trattamento

Esistono due tipi principali di interventi per trattare gli aneurismi cerebrali. Nei casi in cui sono piccoli e non si sono rotti, non è possibile eseguire nessuno dei due interventi. Ciò dipende dalla situazione specifica, dalle dimensioni, dalla posizione e dall’età. Gli aneurismi vengono solitamente identificati con una TAC.

Nei casi in cui si sono rotti o hanno perdite, sono pericolosi per la vita e vengono solitamente trattati con una procedura nota come “clipping chirurgico”. Si tratta di interrompere il flusso sanguigno verso l’aneurisma posizionando una piccola clip metallica.

Infine, il trattamento endovascolare è meno invasivo. Si tratta di posizionare un catetere e uno stent attraverso l’arteria.

L’aneurisma cerebrale è difficile da prevenire

Anche se gli aneurismi intracranici non possono essere prevenuti, esistono alcune abitudini che possono ridurre i fattori di rischio. Ad esempio, non fumare, non fare uso di droghe illecite e non bere alcolici in eccesso. È importante che chi soffre di pressione alta riceva un trattamento e un supporto adeguati.


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