Dolori addominali in gravidanza: cause

Per nove mesi il corpo di una donna in gravidanza affronta cambiamenti e pressioni che possono provocare dolore. Conoscerli è importante per sapere cosa sta succedendo.
Dolori addominali in gravidanza: cause
Sergio Alonso Castrillejo

Scritto e verificato il farmacista Sergio Alonso Castrillejo.

Ultimo aggiornamento: 28 luglio, 2020

I dolori addominali in gravidanza sono molto comuni, soprattutto dopo il secondo trimestre. Le cause di questi fastidi variano e sebbene in genere non siano motivo di preoccupazione, a volte rivelano disturbi da monitorare. È pertanto utile saper riconoscere il tipo di dolore accusato e informare il ginecologo.

Con la gravidanza il corpo della donna subisce grandi trasformazioni per creare lo spazio necessario a ospitare il feto e a somministrargli tutte le risorse vitali per il suo sviluppo. Talvolta questi cambiamenti possono causare dolori addominali.

Per la donna può essere difficile capire se si tratta di un dolore normale o di una complicazione. A seguire vi spieghiamo le possibili cause dei dolori addominali in gravidanza così da intervenire nel migliore dei modi.

Cause dei dolori addominali in gravidanza

Dolore al legamento rotondo

Donna con dolori addominali in gravidanza.
Il dolore al legamento rotondo si manifesta a seguito di un brusco cambiamento di postura, quando ci si solleva o si tossisce.

Il legamento rotondo si estende dall’inguine all’utero. Man mano che l’addome della donna si espande, questo legamento i si allunga e può provocare dolore.

I dolori al legamento rotondo si manifestano con fitte acute ogni volta che si cambia postura, quando ci si alza dal letto o quando, semplicemente, si tossisce. Anche la stanchezza provocata dall’attività fisica intensifica il dolore.

Questo dolore è normale e può essere alleviato evitando movimenti bruschi, piegandosi leggermente in avanti quando si tossisce e starnutisce, infine facendo esercizi di allungamento che favoriscono la flessibilità del legamento.

Gas intestinali

In gravidanza la donna accumula più gas intestinali del normale a causa di una maggiore produzione di progesterone, che rallenta la digestione.

Il dolore provocato dai gas intestinali è acuto e può spostarsi. Si avverte principalmente nell’addome, al petto e a volte persino alla schiena. A mano a mano che la gravidanza avanza, questi dolori possono diventare più frequenti a causa della maggiore pressione sull’utero esercitata dal feto in via di sviluppo.

Consumare piccole porzioni più volte al giorno e fare attività fisica sono l’ideale per attenuare i dolori provocati dai gas intestinali. Il medico può consigliare alcuni farmaci antimeteorici per ridurne la frequenza e l’intensità.

Stitichezza

Lassativi per combattere la stitichezza in gravidanza.
L’assunzione di lassativi in gravidanza deve essere consigliata dal medico, dato che in alcuni casi è controindicato.

La stitichezza è un’altra causa comune dei dolori addominali in gravidanza. Gli squilibri ormonali, gli integratori vitaminici e i cambiamenti metabolici possono ostacolare l’evacuazione.

Per prevenire la stitichezza, si consiglia di aumentare il consumo di fibre alimentari, di fare attività fisica, anche con delle semplici passeggiate, e di aumentare il consumo di acqua. I lassativi devono essere prescritti dal medico, visto che molti di questi sono controindicati in gravidanza.

Contrazioni di Braxton Hicks: la principale causa di dolori addominali in gravidanza

Queste contrazioni si manifestano durante l’ultimo trimestre di gravidanza, ma non indicano l’inizio del parto.  Le contrazioni di Braxton Hicks producono lo stesso dolore delle contrazioni del parto, ma non hanno la stessa frequenza.

Sono assolutamente normali e non c’è motivo di preoccuparsi. Sono conosciute anche come contrazioni preparatorie, in quanto tramite esse il corpo si prepara al parto, tonificando i muscoli uterini.

Per calmare i dolori causati dalle contrazioni di Braxton Hicks, l’American Pregnancy Association consiglia di fare dei bagni di acqua calda, bere acqua e cambiare postura per adottarne una più comoda.

Gravidanza ectopica

Fitte provocate da una gravidanza ectopica.

Questa condizione è grave e richiede immediata assistenza. La gravidanza ectopica si verifica quando l’ovulo viene fecondato al di fuori dell’utero, in genere nelle tube di Falloppio. Necessita di intervento medico e assoluto riposo fino al momento del parto.

Il dolore provocato dalla gravidanza ectopica è intenso, acuto e localizzato in un solo punto, solitamente nell’addome o nel pube. Può essere accompagnato da vomito, nausea e sanguinamento vaginale.

Aborto spontaneo

La gravidanza può concludersi spontaneamente entro le prime 20 settimane; le cause sono diverse e molte volte difficili da prevedere o da determinare. La maggior parte dei casi è associata ad anomalie cromosomiche del feto e a danni dell’ovulo o dello sperma.

In genere si manifesta con forte dolore alla schiena, dolori addominali simili alle contrazioni e perdite vaginali di colore rosa. Va trattato immediatamente per prevenire possibili infezioni.

Altre cause dei dolori addominali in gravidanza

I dolori addominali in gravidanza possono dipendere anche da altri fattori che nulla hanno a che vedere con la gestazione, come:

  • Calcoli renali
  • Malattie renali
  • Pancreatite
  • Appendicite
  • Ulcere
  • Virus allo stomaco

Tutte queste condizioni devono essere trattate da uno specialista, poiché, sebbene non direttamente associate alla gravidanza, possono rappresentare un rischio per la madre e il bambino.


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