Appendere i quadri preferiti senza rovinare le pareti è possibile, facile ed economico. Avete in casa stampe o fotografie che vi piacerebbe mostrare?
Nelle prossime righe trovate alcuni utili consigli per dare un tocco personale alla propria casa e preservare la superficie delle pareti. Non di rado, di fatto, si rinuncia ad appendere i quadri per paura di danneggiare le mura domestiche.
Forse non si è munito di trapano oppure l’appartamento è in affitto e si vogliono evitare danni. Ma ecco che alcuni suggerimenti vi consentiranno di appendere i quadri alle pareti senza correre il rischio di rovinarle. Pendete nota!
Appendere i quadri senza rovinare le pareti: sette utili consigli
Prima di scegliere il metodo più adatto, è importante conoscere il peso effettivo dei quadri. In base a ciò, potremo scegliere la soluzione migliore.
I quadri considerati leggeri pesano fino a un massimo di 4,5 chilogrammi. Quelli di peso medio vanno dai 4,5 agli 11 chilogrammi, mentre quelli più pesanti possono raggiungere i 22 chilogrammi.
Oltre a ciò, bisogna anche conoscere il materiale di cui è fatto il muro, dato che non tutti i prodotti elencati qui di seguito sono adatti per l’intonaco, il mattone o il legno. Dopo aver verificato il peso del quadro e il materiale di cui è fatto il muro, vediamo come fissare i quadri.
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1. Ganci adesivi
I ganci adesivi da attaccare alla parete sopportano fino a un massimo di 4 chilogrammi. Si tratta di una risorsa pratica che può essere utilizzata anche per appendere grucce, gioielli, asciugamani e borse.
2. Ganci appendi quadri
Si tratta di piccoli ganci in plastica dotati di due o tre denti. Sono indicati per le pareti in cartongesso o legno. Per l’installazione avrete solo bisogno di un martello.
La portata del singolo gancio è di 4 chilogrammi, mentre se si utilizzano 2 ganci insieme si può arrivare fino a 8 chilogrammi. Una volta rimosso, il danno alla parete sarà minimo.
3. Appendere i quadri con i ganci Blitz
Sono simili al modello precedente, ma di forma diversa. Sono formati da 3 chiodini inseriti in un supporto in plastica. Sebbene richiedano fori profondi nella parete, non raggiungeranno mai la profondità di quelli fatti con il trapano.
4. Strisce di velcro
Sono piuttosto resistenti e possono sostenere quadri di medio peso. Tuttavia, una volta rimosse, possono danneggiare l’intonaco o la carta da parati.
Una variante altrettanto pratica è rappresentata dalle strisce adesive. Si possono utilizzare anche sulle piastrelle, benché una volta rimosse, potrebbero lasciare residui o segni.
5. Appendere i quadri con la pasta adesiva
È una pasta simile al silicone ed è venduta in tubetti. Perfetta per appendere quadri e altri oggetti su piastrelle, vetro e altre superfici simili.
Basta collocare una goccia su ciascuna delle estremità del quadro, appoggiarlo alla parete, rimuoverlo e attendere qualche secondo prima di fissarlo definitivamente.
I segni tra parete e retro del quadro devono corrispondere. Una volta tolto definitivamente il quadro, i residui di adesivo si rimuovono facilmente.
6. Appendere i quadri con il nastro biadesivo
Un’alternativa estremamente pratica e facile da usare. Ne esistono di diversi tipi e quello più resistente può sostenere fino a 7 chilogrammi.
7. Mensole
Non ci riferiamo alle mensole da acquistare e installare, ma a mensole che potete già trovate in casa. Per esempio, sul ripiano del camino, su una consolle o su un tavolo decorativo.
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Consigli e idee per decorare casa con i quadri
Ora che sapete come appendere i quadri senza rovinare le pareti, diamo un’occhiata ad alcuni consigli per un arredamento impeccabile.
Il luogo giusto, la disposizione e l’altezza ideale sono tutti dettagli che, se ben studiati, ci faranno risparmiare tempo e fatica.
Fate un segno nel punto preciso in cui volete appendere il dipinto. Ma prima di tutto, verificate il tipo di gancio di cui è dotato: ad anello/triangolo o filo metallico.
Nel primo caso, misurate dalla parte superiore del quadro all’anello e dall’anello alla parte inferiore. Quindi trasferite la misura sulla parete e segnate il punto in cui si trova l’anello.
Per quelli dotati di filo, estendetelo e misurate il punto più alto che può raggiungere. Da quel punto, misurate verso la parte superiore del telaio. Una volta prese le misure, saprete già dove fare il segno sulla parete.
Misurare l’altezza
Per quanto riguarda l’altezza alla quale appendere i quadri, si possono definire dei parametri di base. Si consiglia di ritagliare quadrati e rettangoli di carta delle stesse dimensioni dei quadri da appendere e fissarli alla parete con del nastro adesivo. In questo modo avrete un’idea dell’aspetto che avrebbero gli originali.
Il quadro deve risultare leggermente al di sopra del livello degli occhi. In linea di massima, l’ideale è un metro e settanta centimetri.
Ma se, ad esempio, intendete posizionare il quadro sopra testata del letto, esso dovrà risultare più vicino al letto che al soffitto, a una distanza di circa 30 cm.
La distanza tra un quadro e l’altro può variare dai 5 ai 1o centimetri. Anche in questo caso, consigliamo di utilizzare i quadrati di carta prima di praticare i fori nella parete.
Appendere i quadri senza rovinare le pareti: missione possibile
Esistono diverse alternative per appendere i quadri senza danneggiare le pareti. Siamo certi che troverete quello più adatto alle vostre esigenze, al tipo di quadro e di parete.
Non dimenticate di ricercare sempre l’equilibrio, soprattutto quando si hanno stampe o dipinti diversi tra loro. La disposizione orizzontale è perfetta per i corridoi o per la parte superiore della parete, ad esempio sopra una poltrona. Puntate sempre all’armonia di forme, texture e colori.
Bibliografia
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