Artrite settica: cause, sintomi e trattamenti

L'artrite settica può provocare dolore articolare, febbre e brividi. Scoprite tutto sulle cause e i possibili trattamenti di questa malattia.
Artrite settica: cause, sintomi e trattamenti

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

L’artrite settica viene chiamata anche artrite infettiva. Si tratta di uno stato infiammatorio causato da un’infezione che può essere di natura batterica, virale o micotica.

Le infezioni possono provocare artrite in forma diretta e indiretta. Nel primo caso l’agente infettivo si trova nell’articolazione. In genere, tuttavia, l’infezione ha origine in un’altra area del corpo e poi raggiunge l’articolazione spostandosi all’interno del flusso sanguigno.

L’artrite settica può provocare gravi conseguenze a carico dell’articolazione. Ne parliamo in questo articolo. Continuate a leggere!

Cause dell’artrite settica

L’artrite settica si verifica quando gli organismi patogeni che provocano infezione raggiungono l’articolazione. Come anticipato, il caso più comune è che l’accesso all’articolazione avvenga attraverso il flusso sanguigno.

Può anche accadere, tuttavia, che l’articolazione venga colpita direttamente dall’agente patogeno. Ciò può verificarsi in seguito a una lesione o a un intervento chirurgico. Alcune situazioni aumentano il rischio di soffrire di artrite settica:

  • Infezione batterica in un’altra area del corpo.
  • Intervento chirurgico all’articolazione, per esempio per l’impianto di una protesi.
  • Patologie croniche come il diabete o l’artrite reumatoide. I farmaci assunti per trattare queste malattie possono inibire il sistema immunitario, motivo per cui aumenta il rischio di infezione.
  • Assunzione di droghe per via endovenosa.
  • Artroscopie.
  • Traumi.
  • Malattie della pelle. La psoriasi e l’eczema rappresentano un fattore di rischio.
Presenza di batteri nel sangue e artrite settica.

È importante sottolineare che la maggior parte dei casi sono causati da batteri, in particolar modo da stafilococchi e streptococchi. La malattia può presentarsi a qualsiasi età, ma è più frequente nei neonati. Le articolazioni più colpite sono sono l’anca e il ginocchio.

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Sintomi

I sintomi variano a seconda della natura dell’infezione. Le infezioni batteriche colpiscono generalmente una sola articolazione. Di solito si manifestano nel ginocchio o nell’anca. Qualunque movimento compiuto dall’articolazione interessata diventa molto doloroso. I sintomi in genere si presentano in poco tempo e sono accompagnati da febbre e brividi.

Nel caso di un’infezione virale, invece, la sintomatologia si presenta gradualmente. Provoca un dolore articolare generalizzato, non limitato a una sola articolazione. Le infezioni micotiche, infine, sono molto meno comuni e i sintomi principali sono i seguenti:

  • Nel caso del neonato, pianto quando muove l’articolazione interessata. Può avere anche la febbre e mostrarsi irascibile.
  • Intenso dolore articolare.
  • Arrossamento e infiammazione.
  • Febbricola.
  • Pseudoparalisi.
  • Brividi.

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Diagnosi

È molto importante informare il medico della propria storia clinica. Il professionista, inoltre, dovrà effettuare un’esplorazione fisica completa. Per esempio, l’artrite causata da infezione da gonococco è spesso accompagnata da secrezioni genitali. È quindi essenziale verificare se il paziente ha avuto di recente un’altra infezione.

Campioni di sangue.

Prima di tutto, il paziente dovrà eseguire le analisi del sangue. È anche possibile prelevare dei campioni di liquido sinoviale per effettuare un’analisi microscopica e una coltura. In questo modo, è possibile determinare la presenza di un’eventuale infezione ed eventualmente identificare il batterio.

In alcuni casi si rende necessaria una radiografia dell’articolazione interessata. Le radiografie e altri esami di diagnostica per immagini aiutano a formulare la corretta diagnosi.  

Trattamento dell’artrite settica

Si procede in genere con un drenaggio dell’articolazione. Se si tratta di un’infezione batterica, si ricorre all’uso di medicinali antibiotici. Per poter scegliere l’antibiotico corretto è necessario sapere quale batterio è responsabile dell’infezione. L’antibiotico può esser somministrato per via orale o endovenosa.

Bisogna anche tenere conto dell’età del paziente e della sua storia clinica. In caso di infezione virale, generalmente non si somministrano trattamenti specifici.

Infine, per calmare il dolore si consiglia il riposo; è inoltre consigliabile l’applicazione di impacchi freddi. Per quanto riguarda i medicinali, è possibile somministrare analgesici e antinfiammatori.

Come avviene il drenaggio articolare

Si usa un ago che viene inserito nello spazio sinoviale mediante artroscopia oppure operazione a cielo aperto. Nel caso dell’anca, questa tecnica risulta più difficile, dunque di solito si ricorre all’intervento chirurgico.

In conclusione

L’artrite settica colpisce con maggiore frequenza i neonati e le persone immunodepresse.  Se l’articolazione è dolorante o infiammata, bisogna consultare il medico.


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