Brufoli del cuoio capelluto: perché compaiono?

I brufoli del cuoio capelluto sono dovuti a cause di diversa natura. In generale, si tratta di una semplice manifestazione acneica. Tuttavia, in alcuni casi sono sintomo di un'altra condizione di salute più complicata e che richiede un trattamento specifico.

Ragazza che si gratta la testa a causa dei brufoli del cuoio capelluto

I brufoli del cuoio capelluto sono, in linea di massima, una manifestazione di natura acneica. Anche se di solito i brufoli compaiono su altre zone del corpo (ad esempio, sul viso e sulla schiena), non c’è da preoccuparsi se interessano altre aree della pelle. Il cuoio capelluto non fa eccezione.

Sebbene dal punto di vista estetico l’acne in viso crea maggiori inconvenienti, da un punto di vista medico i brufoli del cuoio capelluto possono essere più problematici. Questo perché spesso si manifestano come pustole molto fastidiose e, a volte, provocano la perdita dei capelli.

In alcuni casi i brufoli del cuoio capelluto sono dolorosi, prudono o bruciano. In questi casi, l’ideale è andare dal dermatologo, in modo che formuli una diagnosi approfondita del problema. In generale, tuttavia, questa forma di acne può essere gestita e trattata con rimedi naturali.

Cause dei brufoli del cuoio capelluto

Brufoli sul cuoio capelluto rimedi

I brufoli in testa di solito sono dovuti alle stesse cause alla base di qualsiasi altro tipo di acne. Nella maggior parte dei casi, dipendono da quattro fattori principali:

  • Cambiamenti ormonali. Possono essere dovuti alle trasformazioni in atto durante la pubertà, in gravidanza, durante le mestruazioni o a seguito di una condizione medica.
  • Eredità e genetica. È  facile che i brufoli del cuoio capelluto compaiano quando anche altri membri della famiglia ne soffrono.
  • Problemi di adattamento al clima. È molto comune che i cambiamenti climatici, soprattutto quando estremi, portino alla comparsa di brufoli sul cuoio capelluto.
  • Reazioni allergiche. Queste si producono a causa del consumo di determinati farmaci o alimenti, o in risposta ad alcune sostanze chimiche.

Un’altra causa comune alla base del problema sono le cattive abitudini igieniche, come i lavaggi frequenti dei capelli o, al contrario, la loro assenza. Ma anche all’uso di accessori non adatti al cuoio capelluto. In seguito a ciò, la debolezza o le malattie immunitarie si manifestano spesso tramite queste eruzioni cutanee.

Tipi di brufoli del cuoio capelluto

Brufoli sul cuoio capelluto

Non tutti i brufoli sul cuoio capelluto sono uguali, per cui non possono essere trattati nello stesso modo. I tipi più diffusi sono i seguenti:

  • Brufoli rossi. Richiedono una consulenza medica. Di solito sono indice di una reazione allergica all’uso di determinati shampoo o di prodotti chimici applicati al cuoio capelluto.
  • Brufoli con pus. Indicano la presenza di un’infezione da parassiti, funghi o virus attaccati al cuoio capelluto. In genere provocano prurito e sono dovuti a bulbi piliferi bloccati a causa della presenza di sebo in eccesso.
  • Brufoli sebacei, ovvero grassi. Hanno l’aspetto di un rigonfiamento giallastro e in alcuni casi provocano dolore. Se non trattati in modo adeguato, potrebbero causare un’infezione. Di solito sono dovuti a una cattiva igiene.
  • Brufoli secchi. Al tatto assomigliano a una crosta. Sono dovuti a dermatite seborroica e sono trattabili con una dose di idratazione extra.
  • Bolle di acqua. Sono il risultato di malattie quali dermatiti o varicella. Possono anche essere sintomo di una reazione allergica.

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Altri dati interessanti

Molte volte i foruncoli del cuoio capelluto sono dovuti a un problema di forfora che provoca prurito. Grattarsi di continuo provoca la comparsa dei brufoli. In altri casi, la causa può essere una dermatofitosi, fungo infettivo molto aggressivo, responsabile di macchie e, in alcuni casi, anche della perdita dei capelli.

A volte i brufoli del cuoio capelluto provocano una suppurazione giallastra e uno sgradevole odore. Questi ultimi di solito compaiono nelle persone allergiche al glutine. In altri casi i brufoli sanguinano in conseguenza di un raschiamento troppo vigoroso, ma di solito non è motivo di preoccupazione.

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Sebbene in un primo momento i brufoli del cuoio capelluto non rappresentino un grave problema, lo diventano perché questa condizione può complicarsi. La cosa migliore, dunque, è cercare di risolverlo quanto prima. Se l’aspetto non vi convince o se i disturbi da essi provocati sono importanti, non esitate a consultare il medico.

Bibliografia

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