Brufoli sui capezzoli: perché compaiono?

I brufoli del capezzolo o tubercoli di Montgomery sono piccole ghiandole sebacee spesso innocue. Possono comparire per una serie di motivi, ecco quali.
Brufoli sui capezzoli: perché compaiono?
Nelton Abdon Ramos Rojas

Scritto e verificato il dottore Nelton Abdon Ramos Rojas.

Ultimo aggiornamento: 31 gennaio, 2023

Probabilmente avrete già notato quei piccoli brufoli sui capezzoli che possono anche cambiare lievemente le loro caratteristiche nel corso del tempo. Sono innocui? Perché compaiono? Vi anticipiamo che non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Queste macchie compaiono di solito sui bordi dell’areola e sono molto più evidenti in alcuni giorni del mese. Anche se non causano alcun fastidio, come dolore o infiammazione, possono essere motivo di preoccupazione per molte donne.

Sottolineiamo che si tratta di strutture mammarie normali, quindi non c’è da preoccuparsi. Se vi siete mai chiesti cosa indicano i brufoli sul capezzolo, questo articolo vi darà le risposte, non perdetelo!

Cambiamenti abituali del seno

Durante lo sviluppo, la donna sperimenta una grande varietà di cambiamenti, come si legge in un articolo pubblicato dagli esperti di MedlinePlus. Questi possono comparire o sparire con il passare del tempo, molte volte senza nemmeno notarlo. Tuttavia, la comparsa di brufoli sui capezzoli può essere un segnale da non sottovalutare.

Questi cambiamenti di solito sono più frequenti sul seno. Per questo motivo, è necessario prestare la massima attenzione a qualsiasi anomalia che possa presentarsi come:

  • Acne
  • Sudorazione
  • Rigonfiamenti
  • Rossore
  • Sensibilità
  • Capezzoli introflessi
  • Brufoli sui capezzoli

Sebbene molti di questi non rappresentino un rischio per la salute, è sempre meglio informarsi e trattarli prima che si presenti un danno irreversibile.  

Per questo motivo, se vi è capitato di chiedervi perché compaiono i brufoli sui capezzoli, in questo articolo troverete la risposta. Non perdetevelo!

Cosa sono esattamente i brufoli sui capezzoli?

I brufoli sui capezzoli sono meglio conosciuti come tubercoli di Morgagni o Montgomery, sono piccole ghiandole sebacee mammarie presenti sia nell’areola che nel capezzolo.

I tubercoli dei tubercoli di Morgagni o Montgomery sono ciascuno dei piccoli e soffici noduli situati sull’areola del seno. Sono costituiti da grandi ghiandole sebacee situate immediatamente sotto la superficie areolare »

Dizionario Mosby

I tubercoli di Montgomery mantengono i capezzoli lubrificati e in buono stato, in quanto producono oli naturali il cui compito è quello di regolare il pH e proteggere i capezzoli da qualsiasi tipo di infezione. Per questa stessa ragione, possiedono funzioni antibatteriche.

È normale avere i brufoli sui capezzoli?

Sì, è assolutamente normale. Tutti le donne hanno tra i 4 e i 28 tubercoli di Montgomery attorno all’areola o al capezzolo, i quali variano di dimensione e spessore in base alla persona. Inoltre, possono anche verificarsi dei cambiamenti per i seguenti motivi:

  • Stress.
  • Gravidanza.
  • Ciclo mestruale.
  • Cambiamenti ormonali.

In questi casi sono più evidenti alla vista e al tatto. Tuttavia, questi tubercoli o “brufoli” non sono sensibili e non causano dolore 

Allo stesso modo, quando questi processi si concludono, i tubercoli recuperano le loro normali dimensioni.

D’altra parte, i dotti escretori di queste ghiandole possono ostruirsi, provocando l’ingrossamento dei tubercoli e causando una piccola infezione, come affermato dal Comitato per la nutrizione e l’allattamento. Bisogna tenere presente che in questi casi l’aspetto sarà molto simile a quello di un brufolo, presentando anche una piccola macchia bianca.

In caso di infezione, la cosa più importante è non manipolare la lesione; la ghiandola dovrebbe tornare alle sue dimensioni normali dopo pochi giorni. Tuttavia, se il gonfiore o il dolore non si attenuano, è necessario rivolgersi a un medico specialista il prima possibile.

Brufoli del capezzolo in gravidanza

In generale, il corpo di una donna subisce diversi cambiamenti durante la gravidanza. Questi cambiamenti sono necessari per consentire al bambino di svilupparsi e sopravvivere dopo la nascita. Durante la gravidanza, il seno tende a ingrandirsi e le areole a scurirsi.

È anche comune che le ghiandole di Montgomery diventino più grandi e più evidenti. Tuttavia, si tratta di un cambiamento normale che non comporta alcun inconveniente per la madre.

Queste ghiandole diventano più importanti durante l’allattamento. Le sostanze secrete aiutano il bambino a localizzare il capezzolo attraverso l’olfatto e a nutrirsi. Inoltre, riducono la probabilità di lesioni mantenendo l’area ben lubrificata durante l’allattamento.

Quali accorgimenti adottare in caso di brufoli sui capezzoli?

Anche se questi tuberi sono naturali, bisogna fare attenzione a non alterarne le funzioni e a mantenere il capezzolo il più protetto possibile. È inoltre importante non pizzicare o schiacciare i tubercoli, perché ciò potrebbe causare lesioni alla pelle e provocare infezioni.

Tra le misure di cura consigliate, spiccano le seguenti, che sono oggetto di un opuscolo informativo dell’Università Pubblica di Navarra:

1. Cambiare il reggiseno

È importate cambiare il reggiseno appena il seno inizia a crescere e i tubercoli, o brufoli, iniziano a comparire o a ingrandirsi. In questo modo eviteremo irritazioni e danni ai capezzoli.

  • Il seno, infatti, risente dell’oppressione del reggiseno, dunque vi invitiamo a cambiarlo appena iniziate a notarlo troppo stretto.

Le donne incinte, i cui capezzoli sono più sensibili, devono indossare reggiseni naturali, senza ferretti o bretelle che possano fare male.

Uso del reggiseno

 2. L’igiene è fondamentale

L’area del seno può essere esposta a sudorazione (a causa delle temperature) e all’attrito. È pertanto fondamentale pulirla con saponi dal pH neutro per evitare di alterare le ghiandole mammarie e i tubercoli di Montgomery. Ciò non solo manterrà l’area pulita e libera da batteri, ma aiuterà anche ad eliminare il sudore, le secrezioni e l’acne.

Inoltre, è raccomandabile l’uso di un’adeguata crema idratante, per mantenere la pelle in buono stato ed evitare così il fastidio dovuto alla secchezza e affini.

Infine, è importante ricordare che i tubercoli non rappresentano nessun pericolo, anzi apportano solo benefici. Naturalmente, in caso di dubbi, consultate sempre il vostro medico prima di prendere iniziative.


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