Anche se alcuni dei sintomi dei calcoli renali possono confondersi con altri dolori, se se ne presentano due o più è fondamentale rivolgersi al medico il prima possibile.
I calcoli renali sono cristalli di sali minerali e altri composti chimici che si accumulano nei reni quando essi hanno difficoltà a lavorare in maniera ottimale.
I reni svolgono infatti un ruolo molto importante nella disintossicazione dell’organismo e, anche se non ce ne rendiamo conto, lavorano giorno e notte per filtrare e rimuovere una parte importante dei residui che viaggiano attraverso il flusso sanguigno.
Si tratta di una condizione che può provocare ostruzioni nelle vie urinarie, interferendo nel passaggio dell’urina e causando forti dolori che danneggiano la qualità di vita.
Sebbene le loro dimensioni varino da paziente a paziente, è importante eliminarli per evitare infezioni e problemi che richiedono cure di ben altro tipo.
Per questa ragione, oggi vogliamo dedicare questo spazio a parlare di 8 sintomi che possono aiutare a facilitare la loro diagnosi affinché sia possibile ricevere un trattamento opportuno.
Scopriteli!
1. Minzione frequente e dolorosa
I cambiamenti nelle abitudini della minzione devono sempre essere considerati come un segnale di allerta delle difficoltà del sistema urinario.
Sentire il desiderio continuo di urinare, accompagnato da una sensazione di dolore al basso ventre, può indicare la presenza di calcoli ai reni.
In generale la quantità di urina diminuisce, ma si sentono continui spasmi alla vescica.
Il dolore tende ad essere più intenso quando il calcolo si sposta dalla vescica fino all’uretra.
Sebbene sia abbastanza comune confondere questo sintomo con un problema muscolare, è importante considerare che può essere dovuto alla presenza di calcoli renali.
Il dolore acuto, in particolare su un lato della schiena, è frequente tra chi ha delle ostruzioni dovute alla presenza di questi cristalli.
Ciò può manifestarsi in maniera aggressiva, ma può anche viaggiare dalla parte inferiore dell’addome fino alla schiena.
Alcune volte si producono ondate di dolore pulsante e sensibilità.
3. Nausea e vomito
Sappiamo che la nausea e il vomito tendono ad essere comuni quando si soffre di problemi relazionati alla digestione.
Tuttavia, quando sono frequenti e sono associati ai sintomi precedentemente menzionati, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad un medico il prima possibile.
Questi sintomi di solito si verificano quando i calcoli renali aumentano di dimensione, generando dei blocchi nelle vie urinarie.
Compaiono a causa delle difficoltà dei reni ad eliminare i residui dell’organismo.
4. Sangue nell’urina
Attenzione! Questo sintomo deve essere valutato da un medico il prima possibile.
Il sangue nelle urine mette in allerta circa le difficoltà nel funzionamento dei reni o riguardo alla possibile presenza di infezioni gravi.
Nel caso dei calcoli, viene descritta come urina di color rosa, rossa o marrone.
È più frequente quando i calcoli cominciano a bloccare l’uretra.
5. Urina dal colore forte
Un cattivo funzionamento dei reni, dovuto ai calcoli o all’insufficienza, causa un odore forte nell’urina che può essere percepito quando questa viene espulsa.
Il cattivo odore è causato dalle tossine che vengono ritenute nel sistema, le quali non vengono eliminate in maniera ottimale a causa del blocco.
Questa sostanza facilita anche la crescita dei batteri che originano infezioni.
6. I calcoli renali e l’incapacità di sedersi
I pazienti che non mantengono sotto controllo i propri calcoli renali possono sentire una scomoda sensazione di pressione quando si seggono.
La crescita di questi cristalli blocca i condotti urinari e, di solito, causa tensione e dolore nella zona addominale e lombare.
Il sintomo diminuisce quando si rimane in piedi, ma deve essere immediatamente curato perché indica che la condizione diventa sempre più grave.
Quando i calcoli non vengono curati in maniera opportuna, poco a poco riducono l’attività dei reni e ci sono molte più possibilità di contrarre infezioni nel tratto urinario.
La comparsa di febbre e brividi, anche se in forma sporadica, indica che questo problema sta facilitando l’attacco di germi nel sistema.
L’aumento della temperatura comincia in forma lieve, al punto che può essere ignorato, ma, man mano che il problema diventa più grave, inizia a diventare evidente.
8. Infiammazione
L’accumulo di sali minerali e tossine nei reni produce una reazione infiammatoria nel sistema, anche quando i calcoli sono ancora piccoli.
È abbastanza comune che le persone colpite da tale condizione notino una lieve infiammazione su entrambi i lati del corpo, proprio nella zona in cui si ubicano i reni.
Se il problema diventa più grave, questo gonfiore si estende all’addome e all’inguine.
Vi preoccupa soffrire di questo problema ai reni? Se identificate vari dei sintomi menzionati, consultate il vostro medico di fiducia per ricevere una diagnosi adeguata.
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