Abbiamo parlato in diverse occasioni di quanto sia salutare camminare: migliora il nostro stato d’animo, allevia le tensioni e riduce lo stress. Ma non tutti sanno che si può anche camminare per perdere peso, basta farlo nel modo giusto.
Se avete provato a camminare per perdere peso ma senza i risultati sperati, forse state sbagliando qualcosa.
Ma niente paura: oggi vi spieghiamo come farlo nel modo corretto e sbarazzarvi per sempre dei chili di troppo!
Camminare per perdere peso: funziona davvero?
La risposta è sì, ma ci vuole costanza e impegno. Camminare è davvero un ottimo modo per bruciare le calorie di troppo che giornalmente ingeriamo e che si trasformano in glucidi e riserve adipose.
Facendolo giorno ad un ritmo adeguato, aumenteremo la massa muscolare e ridurremo le riserve adipose.
Inoltre, camminare regolarmente aumenta il metabolismo basale e aiuta a bruciare i grassi in eccesso.
Ovviamente dovremo accompagnare l’esercizio con una sana alimentazione e mantenere uno stile di vita sano.
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Fattori da prendere in considerazione
1. Quanto tempo bisogna camminare per perdere peso?
L’ideale per apprezzare risultati evidenti nei primi due mesi è camminare per mezz’ora due volte al giorno, di mattina e di pomeriggio, tutti i giorni.
Realizzare due sessioni giornaliere è un esercizio adeguato per riuscire ad accelerare il metabolismo, aiutarci a bruciare i grassi ed acquisire massa muscolare.
Se, invece, il vostro obiettivo non è camminare per perdere peso ma soltanto migliorare lo stato di salute o lo stato d’animo, sarà sufficiente una passeggiata da mezz’ora al giorno.
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2. A quale velocità bisogna camminare?
Con passo veloce, preferibilmente a circa 7 km/h, che corrisponde più o meno a 1 km ogni 10 o 15 minuti. A questo ritmo, brucerete grassi in modo efficace e senza alcuno sforzo.
Infatti, quando il cuore lavora tra il 60% e il 70% della sua frequenza massima, l’organismo ricorre alle riserve adipose per trasformarle in energia, aiutandoci a eliminare il grasso in eccesso.
Ricordate quindi, che l’obiettivo è percorrere 1 km ogni 10 o 15 minuti
3. Attenzione a come si cammina
È importante tenere in considerazione il modo in cui si cammina.
- Non si tratta di fare passi lunghi per percorrere più chilometri, ma di andare più veloci.
- Attenzione anche ai movimenti delle caviglie. Devono flettersi in un angolo di circa 45°, altrimenti potreste compromettere alcune zone del piede.
- Rilassate le spalle, non fatele stare in tensione.
- Cercate di mantenere salda la testa mentre camminate, per non sovraccaricare il collo e soffrire posteriori dolori.
- Evitate di ondeggiare anche e bacino. Cercate di realizzare sempre movimenti fluidi, naturali e dolci. Non dovrete notare nessuna pressione o fastidio.
- Mantenete le braccia piegate a 90° e muovetele in modo assolutamente naturale, senza allontanarle troppo dal corpo. Seguite un ritmo semplice: il braccio sinistro avanza insieme al piede destro e viceversa.
- Ricordate di non chiudere i pugni delle mani mentre camminate, perché ciò potrebbe intorpidire la circolazione nelle vostre braccia. Mantenete le mani rilassate.
4. Scegliete uno scenario suggestivo per camminare
Sarebbe meglio evitare sentieri accidentati o con pietre o ghiaia. Rischiereste una lesione o una distorsione. Meglio camminare al parco o comunque su superfici regolari.
È inoltre importante scegliere scarpe comode e ben chiuse, che proteggano i piedi da qualsiasi tipo di impatto. Ricordate anche di indossare vestiti comodi che non impediscano la corretta circolazione del sangue.
Infine, l’ultima raccomandazione: se siete tra coloro che di solito camminano e ascoltano musica con le cuffie, fate attenzione al traffico: siate sempre prudenti, per evitare incidenti!