Camu camu: cos'è, benefici e come usarlo

Il camu camu può essere inserito regolarmente nella dieta per migliorare i livelli di vitamina C. Anche se il frutto è difficile da trovare, è sempre più diffusa la sua versione in polvere.
Camu camu: cos'è, benefici e come usarlo
Saúl Sánchez Arias

Scritto e verificato il nutrizionista Saúl Sánchez Arias.

Ultimo aggiornamento: 03 giugno, 2023

Il camu camu (Myrciaria dubia), tipico della regione amazzonica, è un alimento ad elevato contenuto di vitamina C; è, in effetti, uno dei frutti esotici con la più alta concentrazione di questo nutriente. Si trova soprattutto nei paesi meridionali del continente americano e presenta eccellenti caratteristiche organolettiche.

Grazie ai progressi logistici, oggi è possibile trovarlo quasi ovunque, anche se è sempre meglio recarsi nel paese d’origine per assaporarne il gusto autentico. In ogni caso, anche se acquistato surgelato, il sapore è di solito buono.

Valore nutrizionale del camu camu

Dal punto di vista nutrizionale, il camu camu è un frutto a bassissimo contenuto energetico. Fornisce solo 24 calorie per 100 grammi di polpa, poiché la maggior parte è costituita da acqua.

Per quanto riguarda i macronutrienti, gli zuccheri semplici sono i principali, con 4 grammi ogni 100 di frutta. Tuttavia, grazie alle fibre presenti all’interno del frutto, non si verificherà un eccessivo innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue.

La parte migliore arriva quando consideriamo i micronutrienti. 100 grammi di camu camu forniscono un’elevata quantità di calcio, fosforo e vitamina C. In effetti, il fabbisogno giornaliero di queste sostanze è più che coperto con 20 grammi del frutto.

A  questo vanno aggiunti gli antiossidanti sotto forma di polifenoli. Stiamo parlando di composti che neutralizzano la formazione dei radicali liberi, generando benefici per la salute.

Su tutti spiccano le antocianine, presenti anche in mirtilli, more e melanzane. È stato dimostrato che questi composti riducono l’incidenza delle patologie neurodegenerative.

Non mancano i tannini, composti antinfiammatori tipici anche dell’uva. Sono efficaci nel proteggere dalle alterazioni del sistema cardiovascolare, come dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista Mini Reviews in Medicinal Chemistry.

Mirtilli.
Anche i mirtilli sono ricchi di antociani. Il colore di questi alimenti rivela la loro ricchezza di antiossidanti.

Benefici del camu camu

Innanzitutto, va notato che il camu camu è un frutto molto positivo per il sistema immunitario. Ciò è dovuto alla presenza di vitamina C.

Questo nutriente stimola le le difese innate e adattative, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients. Di conseguenza, l’organismo diventa meno suscettibile alle infezioni virali. La vitamina C è inoltre essenziale per migliorare l’assorbimento del ferro, un minerale poco disponibile e la cui carenza porta all’anemia.

Gli antiossidanti contenuti in questo alimento possono contribuire a rallentare il processo di invecchiamento e lo sviluppo di molte patologie collegate. A tal fine, è importante garantire la presenza di verdure nella dieta quotidiana. Soprattutto i frutti esotici, che possono fornire molti polifenoli.

Vanno ricordati anche i benefici delle fibre. Non solo riducono la stitichezza, ma agiscono anche come substrato energetico per i batteri che vivono nel tratto digestivo. Questo migliora la densità del microbiota, che è fondamentale per ottimizzare i processi di digestione e di assorbimento dei nutrienti.

Camu camu e obesità

Alcune ricerche sono promettenti. Sebbene siano state condotte su animali, sembra che il camu camu abbia la capacità di modificare in meglio il microbiota.

Questa modifica aumenterebbe il dispendio energetico dell’organismo e ridurrebbe l’accumulo di lipidi negli organi interni. Entrambe queste funzioni sono essenziali in un piano di dimagrimento.

I risultati sono preliminari e devono essere confermati negli esseri umani. In questa fase, il camu camu da solo non può essere considerato un frutto per la perdita di peso.

In secondo luogo, i ricercatori sostengono che il camu camu può ridurre la presenza di patologie complesse associate all’obesità. Ciò è dovuto principalmente alla sua concentrazione di antiossidanti.

Come consumarlo?

Il camu camu può essere consumato fresco o sotto forma di succo. Un modo semplice per prepararlo è sciogliere 50 grammi di polpa in un litro d’acqua e poi frullare il tutto.

È anche possibile trovarlo in polvere o in compresse. Questa presentazione ne facilita l’inserimento in diverse ricette di frullati.

Polvere di camu camu.
La polvere di camu camu è più facilmente reperibile rispetto al frutto fresco.

Una delle migliori fonti di vitamina C

Il camu camu è una delle migliori fonti di vitamina C che possono essere incluse nella dieta. Non è sempre reperibile, ma neanche impossibile da trovare. Si può, comunque, ricorrere alle versioni surgelate o in polvere, che conservano gran parte dei benefici.

Si tratta di un’alternativa più concentrata, fate attenzione a non esagerare. Quindi, se volete aumentare la vitamina C nella vostra dieta, non esitate a cercare il camu camu, nella forma più conveniente per voi. Lo si può trovare anche con altri nomi, come camu nero, araçá, guayabillo bianco e muraúba.


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