
Ogni anno decine di postazioni mobili e fisse ci invitano a donare il sangue. La domanda aumenta in estate quando il numero di infortuni è in genere più alto. La donazione di sangue è un’attività sanitaria ancora necessaria. È possibile…
Le ferite sono la porta d'ingresso alle infezioni. Per questo motivo è importante saperle pulire e chiudere bene, per evitare complicazioni.
In generale, le ferite sono lesioni sulla superficie esterna del nostro corpo. Possono essere definite anche come perdita di continuità della pelle causata da un agente esterno. In base alle caratteristiche, l’equipe medica sceglie la tecnica per la chiusura delle ferite più opportuna.
Una delle tecniche più utilizzate nella chiusura delle ferite è la sutura. Tuttavia, all’interno di questo metodo esistono diverse varianti. Al medico spetta il compito di scegliere la più indicata per il tipo di lesione.
Il primo fattore è la pulizia della ferita. Una lesione pulita è recente, non contaminata da corpi estranei e non infiammata. Una ferita sporca, d’altra parte, può essere anche successiva al trauma e apparire strappata, contaminata o con presenza di corpi estranei.
Un’altra classificazione delle ferite tiene conto dell’elemento che ha causato la lesione (arma bianca, arma da fuoco, etc.). Oppure si possono suddividere in funzione dell’aspetto, se ha coinvolto altre strutture oltre la pelle, etc.
Di solito le ferite seguono un preciso schema di rigenerazione o guarigione.
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In ogni caso, l’equipe medica deve seguire la procedura di base per il trattamento delle ferite. Si deve stilare una classifica di priorità, soprattutto in caso di incidente o altre emergenze.
In primo luogo, se necessario, al paziente deve essere somministrata l’anestesia per ridurre il dolore causato dalla chiusura della ferita. Può essere somministrata per via locale o sistemica, a seconda della gravità della lesione, ad esempio con farmaci a base di lidocaina.
In seguito, occorre rimuovere con attenzione e delicatezza eventuali corpi estranei all’interno della ferita. A tale scopo sono necessari strumenti appropriati e sterili. Un lavaggio a base di abbondante soluzione fisiologica completa la fase di pulizia.
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Se necessario, il medico procede con la sutura per unire i tessuti che si sono discostati. A seconda delle caratteristiche della lesione, l’equipe medica stabilisce il tipo di sutura più adeguato: