Curare la tristezza, giorno dopo giorno

La luce del sole può essere di grande aiuto. Non permettete alla tristezza di impedirvi di uscire. Svegliatevi ogni giorno con l'intenzione di sfidare il mondo interno.

È possibile che proprio adesso stiate attraversando un brutto momento. Potrebbe trattarsi di un evento traumatico, oppure di uno stato d’animo generalizzato causato da una profonda sensazione di vuoto esistenziale. In ogni caso, se volete recuperare la serenità, dovrete imparare a curare la tristezza invece di subirla. Come fare?

Come curare la tristezza poco a poco

La tristezza cronica è il substrato della depressione. Dobbiamo fare particolare attenzione. La tristezza va infatti considerata come una malattia da curare, come un muscolo che cresce e si rafforza prendendo a pugni la nostra energia con tutta la forza possibile. La tristezza è uno dei sentimenti più forti che ci siano.

Cosa ci rende tristi di solito? Forse credete che le persone siano molto diverse tra loro, che ognuno di noi viaggi nel proprio universo personale. Tuttavia, in realtà tutti veniamo feriti dalle stesse cose. A tutti fanno male le medesime situazioni: 

  • la solitudine, reale o percepita;
  • il senso di incomprensione;
  • la paura che gli altri non ci rispettino;
  • il disprezzo e i maltrattamenti;
  • le bugie;
  • i tradimenti.

A volte, invece, soffriamo senza neanche sapere perché. Forse sentiamo un forte vuoto interiore, oppure siamo arrivati in un momento della nostra vita in cui ci rendiamo conto che non siamo del tutto soddisfatti. A volte succede, è una cosa normale.

Per questo, di seguito vi forniamo alcuni consigli da seguire per razionalizzare e curare la tristezza sbarazzandovene in modo naturale.

1. Individuate quello che vi ferisce

soffiare via la tristezza

Può sembrare ovvio, eppure non è sempre facile. A volte si tratta di una somma di fattori: qualcosa che ha fatto il vostro partner, la sensazione di non fare quello che in realtà si vorrebbe, ma quello che la gente si aspetta da voi, una delusione… A volte la tristezza non ha un solo colore, ma una complessa gamma che bisogna saper decifrare.

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2. Non siate passivi, uscite di casa

camminare all'aria aperta contro la tristezza

La passività ci imprigiona come una pianta rampicante. Non ci lascia vincere. Se iniziate a desiderare di rimanere soli in casa, di non uscire con le persone care, mettendo da parte i rapporti sociali e preferendo rimanere nel buio della vostra camera da letto, la depressione avrà la meglio su di voi. Non permetteteglielo! Reagite!

Fate ricorso alla vostra forza e non lasciatevi sconfiggere, perché tutti meritiamo di essere felici. E ricordate: qualsiasi dolore è passeggero; ogni problema prima o poi si supera. Niente è eterno e voi avete il diritto di trovare la vostra tranquillità.

Affronterete in maniera più positiva la giornata se alzandovi la mattina direte a voi stessi “Oggi sto bene. Oggi conquisterò il mondo”.

3. La tristezza come istante di riflessione per essere più forti

amicizia compagnia per essere felici

Come si è soliti dire, non c’è tramonto che non venga vinto dal sorgere del sole; ovvero, nessuna pena è eterna. Quello che oggi vi fa stare così male non durerà per sempre. Tutto si placherà e andrà sempre meglio.

Dovete intendere la tristezza come un momento di riflessione, un momento in cui potete guardare dentro per curarvi, per riparare i “danni” e per prendere alcune decisioni.  Questa riflessione che nasce dalla tristezza deve permettervi di aprire gli occhi verso la direzione corretta.

Dovete essere coraggiosi, sapere che meritate di essere felici e che avere paura di prendere decisioni giuste per voi oggi può rendervi frustrati domani. Non abbiate dubbi, quindi, rafforzate la vostra autostima, uscite più forti da questo tenebroso tunnel che è la tristezza.

4. Chiedere aiuto a volte è necessario

amici per parlare di tristezza

Non pensate di poter affrontare tutto da soli. Una mano amica, una spalla su cui piangere e un viso che vi guardi con sguardo sincero quando vi confidate, possono essere di grande aiuto. Tuttavia, scegliete bene la persona con cui farlo. C’è chi non è in grado di ascoltare, chi si preoccupa più per se stesso e non è aperto ai problemi altrui.

Di certo tra i vostri amici c’è una persona che dice sempre le parole più giuste per voi, alla quale non importa che ora sia per accogliervi in casa ed ascoltarvi… lasciatevi aiutare. La solitudine non fa bene quando la tristezza vi sta invadendo.

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5. Cercate ogni giorno una distrazione

tristezza per riscoprire se stessi

Iscrivetevi a qualche corso: sport, pittura, yoga, ballo… qualcosa che vi obblighi a mantenere la mente e il corpo occupati in qualche progetto, per quanto possa essere piccolo. 

È di fondamentale importanza che troviate un senso nelle cose che vi circondano: nel sorriso dei vostri figli, nel partner che vi ama, negli amici e nei familiari che vi sono sempre accanto.

Pensate al vostro animale domestico che vuole sempre stare in vostra compagnia, a quella passeggiata per il parco che eravate soliti fare. Programmate un viaggio, breve o lungo, per staccare dal tran tran quotidiano. Ponetevi un obiettivo e pensate a cosa fare per raggiungerlo.

In questo modo, giorno dopo giorno, con questa scintilla accesa, riuscirete a bruciare la letargia della tristezza, questo male che si espande e che non vi permette di vedere quanto sia bella la vita. Fate qualcosa di grande per voi stessi: imparate a curare la tristezza e siate felici ogni giorno. Ve lo meritate. 

Bibliografia

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