Non ci sono dubbi sul fatto che le cipolle siano un alimento che non può mancare nelle nostre cucine. Permettono di donare più gusto alle pietanze e sono presenti in un’infinità di piatti e antipasti. In più, possiedono molte proprietà per la salute. Scoprite come coltivare cipolle in casa leggendo questo articolo.
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Dati tecnici sulla coltivazione delle cipolle
La cipolla è una degli ortaggi che si coltivano da più tempo. È molto versatile e benefica per il corpo. Potete piantarla sia nell’orto sia in un vaso, sempre che soddisfiate certi requisiti:
- Va piantata direttamente nella terra
- Le stagioni per piantarla sono primavera, estate e inverno, non l’autunno
- Il tempo di raccolta da quando viene piantata a quando viene raccolta è di quattro mesi
- Se volete piantarla in un vaso, deve contenere almeno tre litri di terra o avere una profondità minima di 20 centimetri
- Nel caso in cui la piantaste nell’orto, la distanza tra ogni pianta deve essere di 15 centimetri e tra le linee di piantagione di 40 centimetri
- Per quanto riguarda il tipo di terra, bisogna sapere che la cipolla ha bisogno di un terreno ricco di nutrienti e concime per poter crescere. Ha bisogno di terra con torba, fanghiglia e un po’ di sabbia. Non ama i terreni troppo sabbiosi o argillosi
- Gli elementi che prende dalla terra sono il potassio e il fosforo, ma non l’azoto. È consigliabile, pertanto, creare uno strato di compost prima di piantarla, sia in vaso che nell’orto
- Le cipolle preferiscono luoghi esposti al sole, soprattutto durante le settimane in cui si formano i bulbi
Altri dati sulle cipolle
- Durante tutto il ciclo di vita la cipolla ha bisogno di poca acqua, a eccezione della fase vegetativa, cioè prima che si formi il bulbo. Una ventina di giorni prima della raccolta, si consiglia di smettere di annaffiarla
- La raccolta si realizza quando le punte delle foglie sono di colore giallo, si ritorcono e si rompono. A quel punto la cipolla è matura. Per sollevare i bulbi, si usa una forcella per non danneggiarne la parte esterna e poi vanno lasciati sotterrati a metà per qualche giorno. In seguito, vanno tirati fuori dal vaso o dall’orto e si lasciano seccare al sole per due settimane
- È fondamentale rimuovere le erbacce dalle cipolle ed evitare che subiscano bruschi cambiamenti di umidità
- La temperatura ideale per le cipolle è tra i 15 e i 25°C nella fase della crescita dei bulbi ed è adatta anche ad altre coltivazioni: fragole, carote, cetrioli e pomodori. Tuttavia, si sconsiglia di coltivarla con i legumi
I tre periodi di semina delle cipolle
Fine dell’estate
Si semina in solchi superficiali, separando bene una pianta dall’altra. Nei vasi si spargono i semi in modo casuale. Coprite con 1,5 centimetri di compost e pressate un po’ la terra.
Inverno
Nelle regioni in cui l’inverno è solitamente più rigido e nevoso, si consiglia prima di far crescere delle piccole piante nella serra, nel patio interno o dentro casa. In questo modo, avrete cipolle piccole pronte per essere trapiantate in primavera. Il terreno deve essere secco e con un solco della grandezza delle cipolle.
Primavera
Si consiglia solo nel caso in cui l’estate successiva sia umida e fresca o se non si ha un luogo dove immagazzinare le cipolle. La separazione tra ogni pianta deve essere di 10 centimetri, poiché raggiunge i 10 centimetri di altezza. La primavera è il momento migliore per piantare i bulbi e non i semi.
Fate dei buchi in fila con spazi di 15 centimetri. Inserite un bulbo in ogni buco, coprite e pressate la terra con decisione.
Come piantare cipolle nei vasi
Se a casa non avete spazio o terreno disponibile per creare un orto, potete provare a piantare in vasi sul balcone, sulla terrazza o nel cortile. È più semplice di quanto crediate e non dovete seguire nessun corso di giardinaggio né diventare un agricoltore dal giorno alla notte. Dovete solo preparare bene la terra, predisporre il luogo e scegliere i vasi.
La prima cosa che dovete fare è procurarvi terriccio biologico da mettere nei vasi. Potete comprarlo in un vivaio; in questo caso, scegliete quello più scuro perché contiene più concime. Non utilizzate fertilizzanti o concimi artificiali per nulla al mondo.
Sebbene facciano crescere la pianta più velocemente, sono dannosi per la salute. In più, se decidete di piantare in casa, è perché volete consumare prodotti più sani, giusto?
Se la terra è molto secca, se si “infeltrisce” oppure se è di colore chiaro, potete mescolarla con terra contenente concime, di colore nero molto scuro. Lasciate che tutti i nutrienti si depositino per due settimane prima di piantare.
Come scegliere i vasi
I vasi devono essere profondi almeno 20 centimetri e larghi 30. Se seminate, dovete comunque lasciare 15 centimetri tra ogni buco, altrimenti la pianta crescerà e non avrà spazio a sufficienza. Se volete far crescere delle piante piccole, è meglio prepararle prima e poi trapiantarle nel vaso quando abbiano raggiunto i 10 centimetri di altezza.
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Durante i primi mesi, dovete innaffiarle un giorno sì e uno no e posizionarle in un luogo abbastanza assolato. Potete coltivarle facilmente nel giro di quattro mesi. Cercate di controllarle ogni giorno per riuscire a interpretare i messaggi delle piante, ossia che cosa manca e che cosa è in eccesso. Potete provare fino a diventare esperti.
Bibliografia
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