Come migliorare il transito intestinale?

Migliorare il transito intestinale è possibile adottando sane abitudini, principalmente per quanto riguarda dieta ed esercizio fisico. Se nonostante questo continuate a non notare miglioramenti, è opportuno consultare uno specialista.
Come migliorare il transito intestinale?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Migliorare il transito intestinale non è difficile come in molti pensano. Non serve adottare misure estreme né fare grandi sacrifici, a volte basta coltivare sane abitudini ed essere costanti.

La stitichezza è molto comune ai giorni nostri; si stima che tre persone su dieci ne soffrano, in particolare le donne. Per combattere questo problema molti assumono lassativi, prodotti che possono causare sgradevoli effetti collaterali.

Nella maggior parte dei casi, si riesce a migliorare il transito intestinale adottando uno stile di vita più curato. Prendere misure puntuali relative a dieta e esercizio fisico può bastare per risolvere il problema.

Il transito intestinale

Mangiare sano per migliorare il transito intestinale.

Grazie al transito intestinale, l’alimento passa dalla bocca, ovvero la parte iniziale dell’apparato digerente, fino all’ano, il punto finale. In condizioni normali il transito impiega 30-40 ore in totale. Un’estensione dalle 72 alle 100 ore nelle donne è comunque considerata normale.

Anche se i tempi variano molto da persona a persona, se si prolunga oltre le 100 ore si parla di transito intestinale lento ed è un fattore scatenante della stitichezza. Se, al contrario, il transito è troppo veloce, può causare diarrea. Entrambe le condizioni sono sintomo di un transito irregolare.

Migliorare il transito intestinale equivale sostanzialmente ad aumentarne il ritmo per prevenire la fastidiosa condizione di stitichezza o costipazione. L’idea è quella di aumentare i movimenti intestinali per aumentare la frequenza delle defecazioni.

Dieta per migliorare il transito intestinale

Agire sulla dieta è la misura più rapida per migliorare il transito intestinale. Non si tratta di eliminare determinati cibi, quanto più introdurre gli alimenti che accelerino il ritmo della digestione.

Si consiglia in questo senso di aumentare il consumo di fibra, presente in abbondanza nei prodotti integrali, soprattutto cereali. Assumere molte fibre è utile per migliorare la capacità digestiva del nostro organismo. Frutta, verdura, ortaggi, legumi e frutta secca sono altre importanti fonti di fibre.

Si consiglia anche di consumare alimenti probiotici e prebiotici. Sono alimenti ricchi di organismi acidofili, capaci di prevenire diversi problemi di salute tra cui la stitichezza. Inoltre si suggerisce di bere un litro e mezzo di acqua al giorno, facilitando così il transito delle feci lungo il colon.

Esercizi specifici

Donna fa esercizi addominali.

In generale fare sport è sempre positivo e contribuisce anche a migliorare il transito intestinale. In particolare gli esercizi di aerobica, gli addominali e gli esercizi per migliorare la mobilità dell’anca sono i più efficaci contro la stitichezza, con risultati anche immediati.

Questi esercizi attivano la muscolatura dell’addome e favorisce il movimento intestinale. L’esercizio aerobico più indicato è camminare per trenta minuti al giorno a un buon ritmo. Gli esercizi per gli addominali possono invece essere eseguiti tre volte al giorno, tre serie da quindici ripetizioni.

Vanno eseguiti sdraiati a terra, sollevando leggermente le ginocchia verso il petto e rimanendo in flessione per quindici secondi. Gli esercizi per la mobilità dell’anca possono consistere in rotazioni, stiramenti o qualsiasi altro movimento che metta in movimento l’area.

Altri consigli

Una delle misure principali per migliorare il transito intestinale consiste nel rieducare il proprio intestino. Lo scopo è adottare una routine di defecazione puntuale, scegliendo precisi orari e prendersi il tempo necessario.

Recatevi in bagno appena ne sentite la necessità e cercate di non fare grandi sforzi per defecare. Un massaggio di cinque minuti all’addome in senso orario può facilitare l’atto. Gli indumenti troppo stretti possono ostacolare i movimenti intestinali, quindi si sconsiglia di indossarli. Inoltre, è meglio evitare o ridurre il consumo di caffè, tè, tabacco, farine bianche, formaggi stagionati e zucchero sono da sconsigliare. Per aiutarvi, prendete un infuso di piante digestive dopo ogni pasto.


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  • Klinger, J., & Klinger, J. (2001). Síndrome de intestino irritable. Revista médica de Chile, 129(5), 576-580.


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