Come piantare e prendersi cura dei tulipani

Romanticismo, purezza ed eleganza sono le qualità associate ai tulipani. La bellezza di questi fiori dipende dalle cure che ricevono dal primo momento.
Come piantare e prendersi cura dei tulipani

Ultimo aggiornamento: 15 febbraio, 2023

Per prendersi cura dei tulipani, è fondamentale intervenire fin dal momento della loro messa a dimora. Sono uno dei fiori più diffusi per abbellire i giardini e per creare bouquet speciali per l’arredamento degli interni.

Producono colori diversi, ai quali vengono attribuiti significati particolari. Per esempio, il giallo è legato all’amicizia e alla gioia, il viola al successo, il rosso alla passione e il bianco alla pace. I toni del blu si ottengono grazie alla pigmentazione artificiale e sono considerati simbolo di tranquillità.

Basta andare dal fioraio e ordinare una composizione di tulipani, ma se volete che abbelliscano gli spazi verdi in casa, è opportuno conoscere i segreti di una coltivazione sana e bella.

Tulipani: un fiore con molte caratteristiche particolari

Un articolo di Waste Magazine sottolinea che questo fiore, il cui genere è Tulipa, è coltivato in molteplici specie in tutto il mondo, con una varietà di forme e colori.

I bulbi si piantano in autunno e fioriscono in primavera. Di solito sono alti 20 centimetri, ma alcuni tulipani possono avere steli alti fino a 60 centimetri.

Le foglie hanno la forma di una lancia piatta e i petali crescono verso l’interno, con un aspetto globoso. La combinazione di toni nelle sue corolle è una delle sue principali attrattive, perché non è sempre un colore uniforme, ma può essere dipinto o sfumato.

Il fiore di Lys, il pappagallo, il tulipano botanico e Darwin sono sono tipi comuni.

Bulbi di tulipano da piantare in autunno.
L’autunno è il momento ideale per piantare i bulbi, prima del gelo.

Piantare i tulipani: attenzione ai dettagli

Ci sono due aspetti fondamentali da considerare quando si piantano i tulipani: uno è quello delle condizioni meteorologiche. A rigor di logica, è necessario piantarli prima del primo gelo dell’anno, altrimenti il freddo distruggerà i bulbi.

È preferibile sfruttare i mesi centrali dell’autunno, in modo che il periodo di dormienza causato dalle basse temperature non danneggi la fioritura.

L’altro punto riguarda gli esemplari. È fondamentale scegliere bulbi dalla buccia sottile, ma resistenti al tatto. Scartate quelli che non sembrano sani o sono appassiti.

Usate un substrato universale, in un vaso o nel terreno stesso, rispettando una profondità di 8 centimetri. Il passo successivo è la cura meticolosa.

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Consigli per la cura dei tulipani

Una volta piantati i tulipani, bisogna aspettare dai 3 ai 4 mesi perché i boccioli spuntino. Anche se i fiori durano circa 3 settimane prima di appassire, vale la pena aspettare tutto questo tempo per apprezzare questa bellezza naturale.

Vediamo le cure necessarie per una buona riuscita.

Buona luce

Sistemate i tulipani in zone dove ricevono la luce del sole, anche se se l’ambiente è molto caldo, è meglio cercare zone ombreggiate. È inoltre importante che i bulbi siano posizionati con il lato largo verso il basso, in modo che non crescano capovolti e siano nutriti da un buon livello di radicamento.

Annaffiate con moderazione

La moderazione è fondamentale quando si annaffia, per evitare ristagni d’acqua e l’annegamento della pianta. Controllate il substrato prima di bagnare il vaso per verificare se ne ha davvero bisogno.

Sia in vaso che in terra da giardino, è meglio usare un annaffiatoio, perché i tubi erogano un getto d’acqua più forte e aggressivo per i bulbi.

Le regole di annaffiatura per questi fiori è di 2 o 3 volte a settimana quando sono in casa. All’esterno non è necessario annaffiare, a patto che piova frequentemente. In ogni caso, il substrato deve essere mantenuto leggermente umido.

Rispettate i tempi di concimazione

I tulipani devono essere concimati una volta all’anno, in piena messa a dimora autunnale. Questa è la tecnica corretta per far sì che, man mano che si sviluppano le radici, il bulbo riceva le sostanze nutritive che lo faranno crescere forte e fiorire sano.

Assicuratevi di mettere un concime a lento rilascio sullo strato superiore del terreno, in modo che rilasci il nutrimento gradualmente, per non rovinare le radici.

La concimazione universale è ampiamente raccomandata, ma il vermicomposting o humus di lombrico è altrettanto accettabile, per il suo ruolo di biocontrollore contro diversi parassiti, secondo un saggio pubblicato sulla Revista Mexicana de Ciencias Agrícolas.

A questo proposito, Acta Zoológica Mexicana riporta numerosi studi sui benefici dell’humus di lombrico per la crescita delle specie vegetali, in quanto si tratta di un meccanismo che stimola l’apporto di sostanze nutritive, migliora il substrato e fornisce microrganismi favorevoli alla produzione di sostanze fitormonali.

Pulizia al momento giusto

Non strappate i petali ai primi segni di appassimento. Rimandate la pulizia fino a quando le foglie e gli steli non assumono un aspetto giallo; ciò richiede almeno 5 settimane. Un vantaggio è quello che si possono dissotterrare i bulbi, pulire, conservare in un luogo fresco e piantarli l’autunno successivo.

Prendersi cura dei tulipani: è necessario distanziare gli esemplari

Quanto è suggestiva una fila colorata di tulipani! Ma ciò è possibile se si distanzia ogni bulbo di 5-10 centimetri al momento della messa a dimora. L’obiettivo è dare loro spazio sufficiente per germogliare correttamente.

Protezione dalle malattie

Secondo una pubblicazione dell’Università dell’Illinois, i tulipani sono talvolta colpiti da un fungo chiamato Botrytis e da un virus noto come “mosaico”.

Il Fusarium o marciume radicale è un’altra patologia che danneggia i tulipani. Per curare la pianta è necessario escludere i bulbi marci e ammuffiti e applicare disinfettanti botanici.

Il bollettino dell’Instituto de Investigaciones Agropecuarias cita la necessità di ridurre al minimo i fattori che predispongono la pianta alla malattia, come ad esempio i seguenti:

  • Terreni inondati.
  • Drenaggio inadeguato.
  • Scarsa aria e bassa porosità.
  • Ferite causate dall’uomo e da microrganismi.

I sintomi più comuni di un fiore malato sono malformazioni, variazioni di colore e mancanza di vigore.

Irrigazione a pioggia.
Scegliete con cura il tipo di irrigazione, perché getti molto potenti possono danneggiare la pianta.

Come prendersi cura dei tulipani coltivati in acqua

Alcune specie di tulipani possono essere coltivate in acqua. Queste richiedono un tipo di cura diverso. La cosa più importante è disporre di un ampio contenitore di vetro, collocare delle pietre sul fondo del vaso e, sopra di esse, gli esemplari.

Riempite il contenitore a un’altezza che permetta solo alle radici di entrare in contatto con il liquido e spostatelo in una zona dove riceva sole e aria. Entro la terza settimana, i bulbi si romperanno e gli steli inizieranno a germogliare. Durante il processo, cambiate regolarmente l’acqua.

Prendersi cura dei tulipani e sfruttarne le proprietà

Oltre a essere belli, questi fiori hanno proprietà medicinali . Per trarne beneficio è necessario seguire le giuste indicazioni per la semina e la cura dei tulipani.

L’Istituto di Ecologia sottolinea che il succo estratto dalla spremitura dei petali di una delle specie aiuta ad alleviare le affezioni cutanee causate dal morbillo; aggiunge che il tulipano è un potente antimicrobico contro le afte. È anche consigliata come ingrediente di preparazioni contro la tonsillite e la diarrea.

I suoi composti chimici sono anche associati alla cura della pelle e alla prevenzione della caduta dei capelli. Infine, sono necessarie ulteriori ricerche sull’argomento, ma le qualità afrodisiache non sfuggono alla bontà attribuita ai tulipani.


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