Sapete come preparare l’aglio per usi medicinali? Questo bulbo possiede innumerevoli proprietà per quanto riguarda la salute e per questo motivo è molto importante sapere come bisogna assumerlo in base al problema da trattare.
Ogni affezione, infatti, richiede di preparare l’aglio in modo specifico.
Come mangiare l’aglio?
L’aglio può essere mangiato crudo: si raccomanda di assumerne tra i due ai tre spicchi al mattino.
Allo stesso modo, è possibile tritarlo e aggiungervi il succo di mezzo limone per ridurre un po’ il suo sapore molto forte.
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Si consiglia di mangiare aglio crudo tutti i giorni per ottenere i suoi effetti terapeutici, i quali apportano sollievo al nostro organismo.
Bisogna sapere ed essere coscienti del fatto che consumare aglio con una certa frequenza induce ad avere un alito cattivo e per questo motivo è importante prenderlo insieme al limone oppure masticare, dopo averlo ingerito, un bastoncino di cannella.
Preparare l’aglio come decotto
Un altro modo di assumere l’aglio è sotto forma di decotto. Per questo metodo bisogna mettere a bollire tre o quattro spicchi d’aglio in un litro d’acqua.
In questo modo il consumo è più facile, poiché mediante l’ebollizione l’aglio perde gran parte del suo forte sapore e, di conseguenza, il suo sgradevole odore.
Inoltre, si possono bere due tazze di questo infuso durante l’arco della giornata; in questo modo gli odori corporali emanati da chi ne fa uso saranno meno forti.
Aglio macerato in aceto
Il sapore dell’aglio macerato in aceto è molto forte, anche se molte persone ne fanno uso senza dare peso al cattivo odore che può provocare.
A molta gente importa solo stare bene e poiché possono riuscirci attraverso l’aglio, lo assumono nonostante l’alito cattivo che questo può causare (anche perché ci sono diversi alimenti in grado di annullarlo).
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Tuttavia, come diciamo sempre, prevenire è meglio che curare.
A tale scopo, è molto importante fare un consumo giornaliero di aglio, a prescindere da come lo assumiamo.
Grazie a questo alimento, possiamo tenere lontane una grande varietà di malattie.
Bibliografia
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