Come prevenire e rimuovere i calcoli tonsillari a casa

I calcoli tonsillari possono causare alito cattivo e fastidio. Fortunatamente, possono essere prevenuti e trattati a casa. Ecco alcuni consigli.
Come prevenire e rimuovere i calcoli tonsillari a casa
Leonardo Biolatto

Revisionato e approvato da il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2023

Per prevenire e rimuovere i calcoli tonsillari è necessario rafforzare le abitudini di igiene orale. Oltre a questo, ci sono alcune cure e rimedi naturali che possono aiutare. L’importante è intervenire in modo tempestivo, poiché il loro accumulo può portare a disagi come alitosi o difficoltà di deglutizione.

Ma in cosa consiste questa condizione? Sono piccole masse di tessuto che di solito si trovano nella parte posteriore della gola, proprio sulle tonsille palatine. In genere si formano a causa del deposito di residui di cibo e della crescita batterica.

Sebbene all’inizio passino inosservate, nel tempo provocano gonfiore, dolore, sensazione di ostruzione alla gola e problemi di alitosi. In ogni caso, alcune strategie aiutano a prevenirne la formazione ea favorire il loro trattamento.

Cosa c’è da sapere sui calcoli tonsillari

I calcoli tonsillari conosciuti come tonsilloliti sono formazioni che compaiono a causa della calcificazione di varie sostanze nelle pieghe delle tonsille palatine. Per essere più esatti, sono costituiti da particelle di cibo, batteri, muco e globuli bianchi morti che vengono trattenuti in quest’area.

Hanno dimensioni diverse, quasi sempre piccole, ma possono raggiungere le dimensioni di un pisello. Spesso possono essere visti ad occhio nudo come una massa bianca o giallastra. Tuttavia, a volte si trovano nel tessuto tonsillare profondo, il che rende difficile la loro individuazione.

In ogni caso, alcune manifestazioni cliniche ci permettono di sospettare questo problema. Tra queste:

  • Alitosi.
  • Mal d’orecchi.
  • Mal di gola.
  • Tonsille gonfie.
  • Difficoltà a deglutire il cibo.
  • Sensazione di ostruzione alla gola.

Nella maggior parte dei casi, i tonsilloliti passano da soli nel tempo. Inoltre, scompaiono con il rispetto di buone abitudini igieniche e alcuni rimedi casalinghi. Tuttavia, se diventano persistenti o dolorosi, il medico può suggerire una tonsillectomia come soluzione.

Questa è la rimozione chirurgica delle tonsille, riservata solo a quei casi in cui i calcoli non scompaiono con altre soluzioni. Il processo è ambulatoriale, ma può portare a sanguinamento postoperatorio. Pertanto, implica una certa attenzione.

Misure per prevenire calcoli tonsillari

Prima di sapere come rimuovere i calcoli tonsillari a casa, è opportuno evidenziare le abitudini che contribuiscono alla loro prevenzione. Vale la pena sottolineare che devono essere seguite tutte insieme, poiché una abitudine da sola non avrà effetti a lungo termine.

Rafforzare l’igiene orale

Senza dubbio, le corrette abitudini di igiene orale svolgono un ruolo importante nella prevenzione dei calcoli tonsillari. Sia la spazzolatura che il filo interdentale consentono la rimozione di batteri e residui di cibo che possono peggiorare il problema.

In un articolo pubblicato sul sito della Mayo Clinic, l’esperta di otorinolaringoiatria Ann Bell suggerisce di lavarsi i denti dopo ogni pasto. Sottolinea inoltre l’importanza di spazzolare la lingua, usare il filo interdentale e terminare con un collutorio analcolico.

Igiene dentale per prevenire i tonsilloliti.
Una corretta spazzolatura dei denti evita l’accumulo di cibo e batteri nel cavo orale.

Usare un raschietto per lingua

Sebbene spazzolare la lingua sia una valida opzione per rimuovere il tartaro che si accumula sulla sua superficie, i raschietti si distinguono per la loro efficacia in questo compito. In uno studio condiviso su Journal of Periodontology, questo strumento ha mostrato risultati migliori nella rimozione dei composti volatili dello zolfo dalla lingua.

Curare la dieta

Le abitudini alimentari possono agire nel bene e nel male in caso di calcoli tonsillari. Mentre alcuni alimenti aiutano a mantenere in salute la cavità orale e le tonsille, altri tendono ad aumentare il rischio di infezioni, alitosi e depositi.

È il caso degli alimenti ricchi di zucchero, che nutrono i batteri orali e portano alla produzione di sostanze acide che influiscono sul microbiota della bocca. Il suo consumo abbondante aumenta il rischio di calcoli, placca batterica e carie.

Andare regolarmente dal dentista

Farsi visitare regolarmente dal dentista è una misura preventiva da non trascurare. In modo ideale, la cadenza dovrebbe essere semestrale, o prima se il dentista lo richiede. In studio, l’igienista esegue pulizie più profonde della bocca e valuta se ci sono complicazioni associate ai tonsilloliti.

Come rimuovere i calcoli tonsillari a casa?

In generale, i calcoli tonsillari non richiedono un trattamento specifico al di là delle abitudini igieniche. Quasi sempre si espellono dopo un po’ di tempo.

In ogni caso, quando si nota la loro presenza, alcuni rimedi casalinghi possono favorirne l’eliminazione. Le opzioni sono le seguenti.

Sciacquare con aceto di mele

Nella medicina popolare, l’aceto di mele è considerato un coadiuvante per ridurre la presenza di batteri in bocca. A questo proposito, alcune ricerche suggeriscono che abbia effetti antimicrobici che favoriscono l’eliminazione dei batteri orali come S. aureus. Tuttavia, sono necessari più studi.

In ogni caso, va tenuto conto che non può essere utilizzato allo stato puro. L’ideale è diluire un cucchiaio (10 ml) in un bicchiere di acqua tiepida (200 ml). Questo perché i suoi acidi sono associati a danni permanenti allo smalto dei denti.

Idropulsore a bassa pressione

Quando i tonsilloliti sono superficiali, l’uso di un idropulsore a bassa pressione può essere sufficiente per rimuoverli. Per fare ciò, è sufficiente puntare il dispositivo verso i depositi nella gola. Una volta che il tonsillolito è stato rilasciato, deve essere sputato e impedito di andare nella parte posteriore della gola.

Integratori a base di aglio

L’aglio naturale e i suoi integratori derivati possono aiutare nella rimozione dei calcoli tonsillari. Per le sue proprietà antimicrobiche, il suo consumo inibisce i batteri che causano questa condizone. Naturalmente, c’è da considerare che il suo odore è forte e può lasciare un alito sgradevole.

Aglio per rimuovere i calcoli tonsillari a casa.
L’aglio ha proprietà antimicrobiche. Ma bisogna considerare il suo odore forte che non è piacevole per l’alito.

Gargarismi con acqua salata

Un articolo pubblicato su Cleveland Clinic evidenzia che i gargarismi con il sale aiutano a ridurre il gonfiore e il disagio in presenza di calcoli tonsillari. Per fare questo, basta mescolare un cucchiaino di sale in una tazza d’acqua. Poi si sciacqua per un paio di minuti e si espelle il liquido.

Cotton fioc

C’è chi cerca di rimuovere il calcolo dalla tonsilla con l’aiuto di un cotton fioc. Questa è spesso un’opzione valida quando i calcoli sono visibili. Tuttavia, è necessario prestare molta attenzione perché questo metodo può causare lesioni se praticato in modo aggressivo.

Si consiglia di inumidire leggermente il bastoncino prima di usarlo. Se dopo qualche tentativo il calcolo non si stacca è meglio fermarsi.

In questa zona ci sono molti vasi sanguigni che possono essere danneggiati.

Oli essenziali

Alcuni oli essenziali, come il tea tree, i chiodi di garofano o il timo, hanno proprietà antimicrobiche che aiutano a mantenere la bocca pulita. La loro applicazione come risciacquo è utile per combattere i batteri associati ai tonsilloliti. Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando li si utilizza.

Da soli, sono irritanti e possono causare disagio. Pertanto, è meglio diluire circa 8 o 10 gocce per ogni bicchiere d’acqua. Una volta terminato il gargarismo, il residuo deve essere espulso.

Ci sono altri modi per rimuovere i tonsilloliti?

Oltre ai rimedi discussi, ci sono altri metodi usati per rimuovere i calcoli tonsillari. Ad esempio, in farmacia è possibile acquistare un apposito kit per rimuovere i tonsilloliti mediante aspirazione. Naturalmente, occorre informarsi su come usarlo bene per evitare lesioni.

Quando la formazione di calcoli è causata da una crescita anormale di batteri nella bocca, il medico può suggerire un trattamento antibiotico. Inoltre, se c’è gonfiore, possono essere prescritti antinfiammatori. In ogni caso, l’uso dei farmaci deve avvenire solo dietro prescrizione medica.

Cosa c’è da ricordare?

La presenza di calcoli nelle tonsille è fastidiosa e segnala la presenza di batteri e residui di cibo. Spesso si risolvono da soli con l’attuazione di buone abitudini di igiene orale. Tuttavia, a causa della forma delle tonsille, alcune persone potrebbero svilupparli in modo ricorrente.

Quando i rimedi e le misure di auto-cura non funzionano, il medico potrebbe prendere in considerazione la rimozione delle tonsille. In ogni caso, la valutazione medica è la chiave per un corretto intervento.


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