Come prevenire le screpolature dei capezzoli durante l'allattamento al seno

Se hai il seno dolorante dopo l'allattamento, molto probabilmente soffri di screpolature ai capezzoli. Ti diciamo come prevenire questo problema.
Come prevenire le screpolature dei capezzoli durante l'allattamento al seno
Diego Pereira

Revisionato e approvato da il dottore Diego Pereira.

Scritto Ana Luzardo

Ultimo aggiornamento: 11 luglio, 2023

L’allattamento al seno è uno dei periodi più speciali per la madre e il bambino. Tuttavia, è frequente che le donne sperimentino sintomi spiacevoli come le screpolature dei capezzoli dovute alla sensibilità del seno. Come prevenirle?

Che sia dovuto a una scarsa aderenza del bambino al seno, a un uso improprio del tiralatte o a un’infezione, i seni – e in particolare i capezzoli – possono sviluppare screpolature, dolore e persino sanguinamento. Fortunatamente, di solito questi sintomi non sono gravi e possono essere prevenuti con qualche accortezza.

Di seguito spieghiamo in dettaglio cosa fare.

Consigli per prevenire le screpolature dei capezzoli durante l’allattamento

All’inizio dell’allattamento al seno è normale avvertire un leggero fastidio ai capezzoli. Tuttavia, di solito si tratta di un fenomeno temporaneo che scompare man mano che si allatta il bambino. In seguito, l’allattamento al seno è solitamente confortevole e indolore.

In caso contrario, è necessario valutare se c’è un problema. Le informazioni condivise su Journal of Pharmacopuncture stimano che l’80-90% delle donne che allattano al seno soffre di capezzoli doloranti e screpolati.

Come riportato in una pubblicazione dell’International Journal of Environmental Research and Public Health l’indolenzimento dei capezzoli è indice di un cattivo posizionamento e di una scarsa aderenza al seno durante l’allattamento.

Può anche essere causato da infezioni, anomalie del palato del bambino, mastite, vasospasmo o capezzoli invertiti. La buona notizia è cheesistono diverse strategie per evitare questa condizione e le possibili complicazioni associate. Bastano alcune modifiche alla vostra routine di allattamento e di cura.

1. L’allattamento durante la poppata

La prima misura per prevenire le screpolature dei capezzoli è controllare in che modo il bambino si aggancia al seno. Quando l’allattamento non è corretto, sono frequenti dolore e screpolature. Ci sono dei modi per scoprire se il problema è proprio questo. Secondo una guida dell’Istituto Aragonese di Scienze della Salute, il bambino si sta agganciando bene quando:

  • Ha la bocca spalancata.
  • Occupa gran parte dell’areola.
  • Mostra le labbra estroflesse (verso l’esterno).
  • Ha il mento vicino al seno materno.
  • Testa e corpo del bambino appaiono allineati.

2. Come staccare il bambino dal seno

Se per qualche motivo è necessario staccare il bambino, invece di tirare e provocare dolore, inserire un dito pulito tra il seno e le gengive del bambino. Poi guidare la testa lontano dal seno. Salute Beaumont avverte che non è corretto allontanare il bambino dal seno, perché questo può fargli male.

3. Regolare la posizione

Anche l’allattamento al seno deve essere confortevole. Esistono diverse posizioni per l’allattamento al seno; si possono cambiare le posizioni, provare oggetti di supporto come i cuscini per l’allattamento e tenere il bambino vicino al seno invece di chinarsi su di esso.

Tenete presente che il suo viso e i suoi fianchi devono essere rivolti verso di voi durante l’allattamento.

4. Idratare i capezzoli

I capezzoli devono essere idratati durante l’allattamento, perché quando sono secchi sono più sensibili e possono screpolarsi e sanguinare.

Si possono usare delle creme per capezzoli, purché siano adatte ai bambini, dato che la loro bocca sarà a contatto con la zona. La Cleveland Clinic suggerisce creme a base di lanolina, crema di portulaca, olio di menta piperita diluito o essenza di mentolo. Per utilizzarle, pulire bene la zona con acqua e applicare la crema dopo la poppata. In questo modo la pelle potrà assorbirla dopo la poppata successiva.

5. Prevenire o ridurre l’ingorgo

L ingorgo si riferisce all’eccessivo riempimento del seno con il latte. Quando si verifica, la donna ha spesso i capezzoli gonfi, doloranti e screpolati.

Spesso si verifica dopo un lungo periodo senza allattamento al seno. Per prevenirlo, si può esprimere il latte con un tiralatte. Tuttavia, se si è già verificato, è bene procedere come segue:

  • Applicare un impacco con un asciugamano caldo e bagnato su un seno alla volta.
  • Massaggiare il seno sotto la doccia e lasciar colare il latte.

Conviene poi misurare il lato del capezzolo con un nastro adesivo. La misura deve essere espressa in millimetri, aggiungendo due millimetri in più.

Per capire cosa succede, bisogna verificare che i capezzoli non sfreghino contro i lati del tunnel, che non entri troppa areola nel tunnel e che non ci siano aree di pelle con segni o arrossamenti. Il capezzolo non deve essere bianco, non si deve avvertire alcun dolore e non deve esserci alcun nodulo nel seno dopo l’asportazione.

7. Mantenere il seno asciutto

Se perdete latte, ricordatevi di cambiare spesso gli assorbenti per l’allattamento e i reggiseni. Mantenere l’area asciutta è fondamentale per evitare infezioni, screpolature e cattivi odori.

8. Misurare il frenulo del bambino

Se il bambino ha il frenulo sublinguale, può causare dolore e screpolature. Si tratta di una malformazione congenita sotto la lingua del bambino.

In questo caso, la lingua è legata al pavimento della bocca e i movimenti di allattamento al seno sono limitati o impediti. Per sapere se il bambino ha un frenulo sublinguale, occorre recarsi dal pediatra.

9. Gli assorbenti in idrogel

Gli assorbenti in idrogel sono diventati popolari come alleati per prevenire le screpolature del capezzolo durante l’allattamento.Uno studio condiviso tramite il Journal of Obstetric, Gynecologic & Neonatal Nursing ha rilevato che la loro applicazione ha portato a un maggiore sollievo dal dolore e a una minore percentuale di lesioni al capezzolo.

Questi cuscinetti sono disponibili nelle farmacie e nei negozi specializzati in maternità. Si applicano direttamente sul seno per lenire e rinfrescare.

Alcuni hanno componenti idratanti e possono essere riutilizzati fino a 24 ore.

Quando rivolgersi a un medico?

Se l’allattamento al seno è fastidioso e ricorrente, è importante chiedere aiuto il prima possibile.

I consulenti per l’allattamento al seno e i pediatri possono aiutare a risolvere il problema per rendere l’allattamento più confortevole e piacevole. Questo dovrebbe essere fatto il prima possibile, poiché i problemi associati non tardano a manifestarsi. La madre può essere colpita da varie infezioni, mentre il bambino può avere difficoltà a nutrirsi correttamente.


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