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Compratori compulsivi, da cosa vogliono scappare?
13 Gennaio 2018
I compratori compulsivi cercano di colmare una carenza interna spendendo soldi e comprando vestiti e oggetti di cui non hanno bisogno. Il problema è che questo vuoto interiore non scompare mai
I compratori compulsivi sono persone che hanno un impulso irrefrenabile a comprare oggetti, molti dei quali non necessari, senza tenere in conto se li utilizzeranno o meno.In questo modo, continuano ad accumulare in casa diversi oggetti e utensili che lasciano abbandonati, poiché la soddisfazione è data dall’istante in cui comprano, e non da ciò che faranno in seguito con l’oggetto comprato.
Possiamo pensare che i compratori compulsivi siano immaturi e che non sappiano gestire bene il loro denaro.
Tuttavia, la cosa certa è che sotto questo atto che spesse volte vediamo di cattivo occhio, può esserci qualcuno che soffre molto.
La sofferenza nascosta dei compratori compulsivi
I compratori compulsivi si affannano a comprare per distrarsi. Per riempire la loro vita, nella quale sentono di avere un vuoto terribile, oppure per fuggire da una situazione nella quale si vedono come intrappolati.
È un atto che compiono in modo compulsivo, senza pensarci troppo e provando sensi di colpa che arriveranno a posteriori.
Perché, sì, i compratori compulsivi sanno che comprare in questo modo non li porta da nessuna parte.
Molti sono persino consapevoli che gli succede qualcosa, quando vedono una grande quantità di cose inutili intorno a loro e poco denaro nelle loro tasche.
Talvolta, questa è solo una fase destinata a passare e cadere nel dimenticatoio. Tuttavia, altre volte, ci troveremo in una situazione di questo genere che persiste nel tempo e che camuffa una sofferenza alla quale non stiamo trovando una soluzione.
Cosa dovrebbero fare i compratori compulsivi? Se non sono capaci o non vogliono chiedere aiuto a un professionista, devono allora guardarsi dentro.
Scoprire qual’è la causa che li ha portati ad adottare quell’attitudine e cercare di risolverla. Il grande problema è che toccare le ferite brucia, e anche tanto.
Per questo cercano sempre di fuggire, in questo caso, facendo acquisti.
Siete dei compratori compulsivi?
Forse vi starete chiedendo se qualche volta siete stati dei compratori compulsivi o se qualcuno intorno a voi ha sofferto di questo disturbo impulsivo.
Se è così, vi elenchiamo a seguire alcune caratteristiche che appartengono alle persone che possono essere considerate dei compratori compulsivi.
1. Comprano cose che non useranno mai
Come abbiamo già menzionato, i compratori compulsivi sono soliti comprare molte cose di cui in realtà non hanno bisogno. Pertanto, è normale che possano dimenticarsene o che non le utilizzino mai.
La società consumista nella quale viviamo, attraverso annunci, ultimi modelli e pubblicità, ci spinge a desiderare ciò di cui sappiamo che in realtà non avremo mai bisogno; fa sì che i compratori compulsivi siano destinati a comprare più facilmente.
2. Sprecano denaro rischiando di andare in rovina
Come le persone dipendenti dal gioco cominciano a sprecare i loro soldi fino ad arrivare a indebitarsi, la stessa cosa accade ai compratori compulsivi.
Di fatto, è un vero pericolo che abbiano fra le mani una carta di credito. Possono fare dei debiti con la banca che poi non riescono a pagare.
3. I saldi sono una vera attrattiva
Allo stesso modo in cui gli annunci istigano il compratore compulsivo a portare a compimento i suoi atti, anche i saldi sono un pericolo poiché si possono spendere enormi quantità di denaro.
Il risparmio che questi presuppongono non è tale quando si comprano molti capi di abbigliamento, accessori e altri oggetti che faranno sì che il prezzo finale salga troppo, più di quanto ci si possa permettere.
I compratori compulsivi, lontano da quanto possa sembrare, hanno un’autostima molto bassa. Talvolta, possono persino soffrire di depressione.
Per questo è molto importante non prendere sotto gamba gli indizi che possono fare luce su questo disturbo, che è quasi un comportamento autodistruttivo.
Il compratore compulsivo prova piacere nel momento in cui compra ma poi, dopo aver comprato, la sua autostima si abbassa ancora di più. Sa cos’ha fatto, i soldi sul suo conto sono diminuiti ma è una condotta impulsiva che non riesce a evitare.
Questi atti vogliono nascondere un dolore molto profondo che occorre invece prendere di petto. Nonostante faccia male, nonostante costi caro, è necessario non continuare a voltargli le spalle.
Tutto ciò che ci fa soffrire continuerà a essere lì anche se chiudiamo gli occhi per non vederlo.
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