Con quale frequenza è necessario lavare i reggiseni?

Il lavaggio regolare dei reggiseni è più importante di quanto si pensi. Vi spieghiamo con quale frequenza dovreste farlo.
Con quale frequenza è necessario lavare i reggiseni?
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 21 novembre, 2023

Molte donne hanno dubbi sul momento ideale per lavare i reggiseni. Alcune donne lavano i reggiseni dopo ogni utilizzo, mentre altre scelgono di indossarli più volte prima di farlo . La verità è che la frequenza del lavaggio è determinata da diversi fattori.

In ogni caso, non è consigliabile aspettare che lo sporco sia evidente. Anche se non è sempre evidente a occhio nudo, i vestiti accumulano cellule morte, microrganismi e residui di sudore che facilitano lo sviluppo di infezioni e disturbi della pelle.

Siete interessate a saperne di più? Continuate a leggere!

Perché i reggiseni dovrebbero essere lavati regolarmente?

I reggiseni sono uno degli indumenti intimi più utilizzati dalle donne; aggiungono estetica e sensualità al seno, oltre a contribuire al benessere. Un articolo pubblicato su Università Hunimed suggerisce che il loro uso può migliorare la postura e aiutare a prevenire problemi alla colonna vertebrale.

Tuttavia, l’uso dei reggiseni può essere problematico quando non sono curati correttamente. A questo proposito, occorre prestare particolare attenzione alla frequenza dei lavaggi, poiché si tratta di un indumento a diretto contatto con un’area della pelle in cui tendono ad accumularsi sudore e batteri.

Il dermatologo Alok Vij spiega in una pubblicazione della Cleveland Clinic che per mantenere i reggiseni “sani” è necessario bilanciare la cura del loro tessuto con la rimozione dei residui di sudore e olio dalla pelle. A questo proposito, avverte:

Tutte le cellule morte della pelle, gli oli e il sudore intrappolati sotto il reggiseno creano un pozzo nero di batteri e lieviti

~ Alok Vij ~

Così com’è, se l’indumento non viene lavato regolarmente, provoca un disagio che va oltre le macchie o il cattivo odore. Per essere più precisi, può portare a irritazioni cutanee, eruzioni cutanee e persino infezioni batteriche e fungine.

Inoltre, il calore del corpo influisce sul tessuto e tende ad alterarne la forma. Per questo motivo si consiglia di lasciarli riposare tra un utilizzo e l’altro e di lavarli regolarmente per mantenerli in buone condizioni e garantire che svolgano la loro funzione.

Quindi, ogni quanto tempo si devono lavare i reggiseni?

La risposta breve a questa domanda è: dipende.

Come già detto, ci sono diversi fattori che determinano la necessità di lavare l’indumento dopo ogni utilizzo o dopo diversi utilizzi. In generale, se sono di colore chiaro o sono stati esposti al sudore, devono essere lavati immediatamente.

Se invece vengono indossati solo per poche ore al giorno e non c’è stata sudorazione abbondante, possono essere indossati di nuovo senza alcun inconveniente. Secondo il Dr. Vij della Cleveland Clinic, il lavaggio può essere effettuato dopo due o tre utilizzi. Un po’ di più, se l’indumento è stato usato solo per un momento specifico.

Una buona idea è quella di ruotare i reggiseni perevitare che le coppe e le spalline si espandano o perdano elasticità a causa del calore del corpo. In altre parole, invece di indossare lo stesso reggiseno per due o tre giorni di seguito prima di lavarlo, alternatelo con un altro.

Le stesse regole valgono per i reggiseni sportivi?

Naturalmente la risposta è no.

Durante le attività sportive si espelle più sudore e l’ambiente caldo crea un ambiente favorevole alla crescita di batteri e funghi. Per questo motivo, è meglio limitarne l’uso a un solo utilizzo.

È bene lavare i reggiseni dopo ogni utilizzo?

Alcune persone preferiscono lavare i reggiseni dopo ogni utilizzo, senza eccezioni. Lo svantaggio è che questo accelera il deterioramento dei tessuti e degli elastici, riducendone la durata. Quindi, finché è possibile utilizzarli due o tre volte, è meglio.

Consigli per lavare correttamente i reggiseni

Una cosa da tenere presente quando si lavano i reggiseni è che si tratta di capi delicati. Che si tratti di lingerie o di reggiseni sportivi, è meglio lavarli a mano. Tuttavia, con un po’ di attenzione è possibile metterli in lavatrice.

Lavaggio a mano

  1. Aggiungete una piccola quantità di detersivo in un secchio e copritelo con acqua fredda.
  2. Immergere quindi il reggiseno e scuoterlo delicatamente con le mani.
  3. Lasciare in ammollo per 15-20 minuti.
  4. Risciacquare bene per rimuovere tutto il detersivo.
  5. Strizzare con cura l’acqua in eccesso, ma non strizzare o torcere il reggiseno per non deformarlo.
  6. Quando si appende ad asciugare, appendere il reggiseno per il bordo centrale, piuttosto che per le spalline. Ricordate che il peso di un reggiseno bagnato può rovinare l’elastico.

Suggerimento per i reggiseni bianchi o beige

Se dopo un lavaggio regolare i vostri reggiseni bianchi o beige hanno ancora un aspetto sbiadito, provate a migliorarne l’aspetto con aceto bianco, bicarbonato di sodio e detersivo .

  1. Mettete due cucchiai (30 grammi) di ciascun prodotto in un secchio d’acqua (sufficiente a coprire il reggiseno).
  2. Inserite l’indumento e lasciatelo in ammollo per circa 40 minuti.
  3. Al termine del tempo suggerito, risciacquare con abbondante acqua.
  4. Rimuovere l’acqua in eccesso e lasciare asciugare all’aria.

Lavaggio in lavatrice

  1. Assicurarsi di allacciare le spalline del reggiseno per evitare che si impiglino in altri indumenti.
  2. Inserirli in un sacchetto per biancheria a rete per evitare che si deformino.
  3. Poi metteteli nel ciclo più delicato della vostra lavatrice, sempre in acqua fredda.
  4. Evitate di usare l’asciugatrice, perché il calore e le vibrazioni ne alterano l’elasticità. Eliminate invece l’acqua in eccesso con un asciugamano in microfibra pulito.
  5. Potete anche stenderlo all’aria aperta.

Altri consigli per lavare i reggiseni

Oltre a seguire i passaggi indicati nei punti precedenti, ci sono altri consigli generali che possono essere applicati. Considerate quanto segue:

  • Utilizzare prodotti per capi delicati. In altre parole, optate per un sapone delicato o neutro. Le formule molto forti accelerano il deterioramento dei capi.
  • Separare per colore. Come per il resto dei vestiti, evitate di lavare contemporaneamente capi colorati e bianchi.
  • Leggere le istruzioni di lavaggio riportate sull’etichetta. Le raccomandazioni possono variare a seconda dei materiali dell’indumento. Pertanto, è bene tenere conto di quanto riportato sull’etichetta.
  • Conservare con cura. Quando riponete i reggiseni nell’armadio, metteteli tutti nello stesso spazio, senza pesi sopra di essi.

Ogni quanto tempo bisogna cambiare i reggiseni?

Non esiste un momento preciso per cambiare i reggiseni. Dipende molto dalla qualità dei materiali utilizzati per la loro fabbricazione e dalla cura che viene loro riservata. Alcuni reggiseni devono essere cambiati ogni 6-8 mesi, mentre altri possono durare più di un anno.

Per essere più precisi, bisogna tenere conto delle condizioni dell’imbottitura delle coppe, delle spalline e del tessuto. Quando questi mostrano segni di deterioramento, è il momento di sostituirli. Lo stesso vale se il ferretto si stacca.

Non trascurate di lavare i reggiseni

A volte i reggiseni non sembrano sporchi a occhio nudo e non hanno un cattivo odore. Per questo motivo molte persone scelgono di indossarli più volte prima di lavarli. Anche se non sempre si notano segni di sporcizia, è meglio limitarne l’uso a due o tre indossazioni.

Tenete presente che sui tessuti dei reggiseni possono accumularsi sudore, cellule morte della pelle, batteri, funghi e altre forme di sporcizia, che possono causare infezioni e problemi alla pelle. Inoltre, sia il lavaggio insufficiente che quello eccessivo accelerano il deterioramento dell’indumento.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.