6 consigli in caso di vescica iperattiva

Anche se di solito si consiglia di assumere da 1 a 2 litri d'acqua al giorno, mentre risolviamo il problema della vescica iperattiva, sarebbe meglio ridurre la quantità per evitare problemi.

Consigli in casi di vescica iperattiva

La vescica iperattiva è una condizione che provoca involontarie perdite di urina in quanto i muscoli che circondano tale organo si contraggono in modo improvviso.

In alcune occasioni si producono solo perdite di qualche goccia di urina, mentre in casi più gravi si verifica lo svuotamento di gran parte dei fluidi contenuti nella vescica.

La sua comparsa provoca il rischio di incontinenza urinaria e, di fatto, una buona percentuale di tale problema si deve ad un mancato controllo delle fasi iniziali di vescica iperattiva.

La cosa peggiore è che molti non prestano attenzione ai sintomi e si preoccupano solo quando il problema è già arrivato a preoccupanti livelli di gravità. Questa situazione tende a rendere difficile il trattamento e, in generale, genera un impatto negativo sulla qualità di vita.

Per questo motivo, è importante analizzare qualsiasi cambiamento significativo nelle abitudini della propria minzione e, dopo averli identificati, seguire determinati accorgimenti per trattare il problema.

Tenendo in considerazione che molte persone presentano questo disturbo, oggi nel nostro articolo vogliamo esporre 6 consigli che contribuiscono ad alleviare il problema della vescica iperattiva.

Scopriamoli insieme!

Consigli in caso di vescica iperattiva

1. Evitare il consumo di alcuni alimenti

Insaccati

L’adozione di una dieta sana ed equilibrata è uno dei pilastri più importanti per il controllo di questo disturbo.

Sebbene sia facile ignorarlo, esistono alcuni alimenti stimolanti che possono aumentare la gravità dei sintomi.

Stando così le cose, oltre a mantenere sotto controllo il consumo di grassi e calorie, si consiglia di evitare alimenti come:

  • Bevande alcoliche
  • Cibi piccanti
  • Succhi di agrumi
  • Bevande e alimenti contenenti caffeina
  • Bibite carbonate
  • Latte e derivati
  • Zucchero e farine raffinate
  • Fritture e insaccati

2. Esercizi di Kegel

I popolari esercizi di Kegel fanno lavorare il pavimento pelvico, ovvero la zona in cui è situata la vescica.

Queste attività rinforzano i muscoli che circondano questo organo e permettono di tenere sotto controllo la voglia di urinare.

Si tratta di una terapia in grado di ridurre il rischio di incontinenza urinaria e, allo stesso tempo, migliora la vita sessuale.

Il vantaggio più grande offerto da questi esercizi è che non richiedono molto tempo e possono essere inclusi come parte integrante della propria routine di allenamento regolare.

Vi consigliamo di leggere: I tre migliori esercizi per la salute

3. Programmare le volte in cui si va in bagno

Donna in bagno

Per le persone con vescica iperattiva può essere molto difficile programmare le volte in cui si va in bagno, poiché il desiderio di urinare si presenta con frequenza.

Tuttavia, tale abitudine può trasformarsi in una terapia e in una sorta di allenamento in quanto rende più facile tenere il problema sotto controllo.

L’idea è quella di programmare i momenti in cui si va in bagno in modo tale da sincronizzare e adattare l’organo.

In questo modo gli spasmi diminuiscono quando non c’è liquido da espellere e il numero di volte in cui si vuole urinare si riduce.

  • Ovviamente non si tratta di resistere per grandi lassi di tempo finché la vescica non ne può più.
  • L’idea è quella di trattenere l’urina per 3 o 5 minuti e, poco a poco, aumentare il tempo per far acquisire resistenza all’organo.

4. Regolare il consumo di liquidi

Sappiamo che il consumo giornaliero di acqua è una delle abitudini che ci aiutano a mantenerci sani e pieni di energie.

Tuttavia, chi soffre di questa condizione deve prestare più attenzione in quanto bere in eccesso può renderne difficile il trattamento.

Sebbene non si tratti di escludere completamente l’acqua dalla propria dieta, si consiglia comunque di diminuirne il consumo mentre rinforziamo la vescica.

Leggete anche: 5 consigli per eliminare i liquidi in eccesso

5. Prestare attenzione al peso corporeo

Donna sulla bilancia

Attenzione! L’eccesso di peso corporeo può essere uno dei fattori scatenanti della vescica iperattiva e dell’incontinenza urinaria.

Il grasso che si accumula nell’organismo deteriora i muscoli che supportano questo organo e, poco a poco, ne riduce la capacità di tenere sotto controllo le abitudini di minzione.

Per questo motivo, è fondamentale vigilare il peso adottando abitudini che aiutino a mantenerlo su livelli sani e stabili.

6. Smettere di fumare

Fumare è un’abitudine dannosa per chi soffre di problemi alla vescica.

Le sigarette sono piene di tossine e agenti tossici che, con il tempo, causano infiammazione e debilitamento dei muscoli.

I suoi effetti si notano sulla salute respiratoria, ma anche sul sistema urinario e cardiovascolare.

Avete un desiderio incontrollato di urinare? State avendo involontarie perdite di urina? Se è così, rivolgetevi al medico per determinare se soffrite di vescica iperattiva.

Una volta ricevuta la diagnosi, mettete in pratica questi consigli per affrontare il problema a partire dalle vostre abitudini giornaliere.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Eduardo Martínez, A., José, L., Ruiz, C., Luis Gómez, P., Miguel Ramírez, B., Francisco Delgado, O., … de Estudio Cooperativo, G. (2009). Prevalencia de incontinencia urinaria y vejiga hiperactiva en la población española: Resultados del estudio EPICC. Actas Urológicas Españolas. https://doi.org/10.1016/S0210-4806(09)74117-8
  • Perales Cabanas, L., & Jiménez Cidre, M. (2002). Vejiga hiperactiva. Archivos Espanoles de Urologia.
  • Chapple, C. R. (2006). Avances en el diagn??stico y tratamiento del paciente con vejiga hiperactiva/incontinencia. Revista Cubana de Farmacia.
Torna in alto