La vita è come un viaggio in treno. Ci fermiamo in molte stazioni, alcune persone sconosciute salgono e le persone che amiamo, all’improvviso, scendono dal nostro treno.
Per questo motivo, è importante imparare a convivere con alcune persone e a sopravvivere senza altre. Perché alcune saliranno sulla vettura e dovremo fare i conti con esse, altre scenderanno e dovremo imparare a farne a meno.
Potrebbe sembrare difficile da attuare, in realtà la vita ci insegna a gestire entrambe le situazioni. Dobbiamo fare del nostro meglio per imparare da queste esperienze attraverso cui tutti dobbiamo passare prima o poi. E senza cadere nella tristezza.
Come convivere con alcune persone
A volte può essere difficile convivere con alcune persone, perché non condividono i nostri valori, il nostro modo di vedere la vita o, semplicemente, non si adattano al nostro modo di essere.
In alcuni casi, però, non abbiamo altra scelta che “sopportare” perché non ci è possibile allontanarli.
Queste persone estremamente tossiche per noi possono trovarsi tra i nostri familiari o colleghi di lavoro. In queste due situazioni, non sempre è facile o possibile respingerle e dimenticarcene. Dobbiamo, piuttosto, imparare a convivere in modo sano, evitando che le loro azioni influenzino il nostro equilibrio emotivo.
Non c’è bisogno di cambiare “aria” ogni volta che una persona ci fa stare male o sentire a disagio. È necessario imparare ad accettare gli altri così come sono, con pregi e difetti.
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Non si tratta certo di soffrire in modo passivo. Accettare anche le persone con cui non si ha un buon feeling vi renderà persone più sagge ed equilibrate.
Non possiamo scappare sempre da quello che non ci piace, a volte occorre affrontare la situazione con intelligenza. Solo in questo modo si apprende e si cresce.
Come sopravvivere senza alcune persone
Nella vita non capita solo di “sopportare” le persone che non ci vanno a genio; la parte più difficile è imparare a sopravvivere senza quelle persone che sono tanto importanti per noi.
Genitori, fidanzati, amici.. quando scendono dal nostro treno, lasciano un vuoto difficile da sopportare. Eppure, anche questo si può superare.
La sofferenza che ci afferra quando una persona importante scende dal nostro treno a volte nasconde problemi di dipendenza emotiva o incapacità di restare soli.
Può sembrare un pensiero pessimista, ma dobbiamo accettare l’idea che le persone saliranno e scenderanno dal nostro treno. Solo noi siamo gli unici passeggeri che resteranno sempre a bordo, fino alla fine della nostra vita.
Ma perché ci costa tanto accettare la dolorosa situazione di una persona che scende dal nostro treno? Perché non sappiamo quando accadrà, perché tutto questo sfugge al nostro controllo e, a volte, da veri sciocchi, desideriamo tenere tutto e tutti sotto controllo e a nostra disposizione.
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Per questo motivo è importante affrontare la realtà. Di certo farà male e soffriremo, ma dobbiamo imparare ad accettare questo dolore per poter andare avanti, perché la vita continua.
Pensate a tutti i bei ricordi, alle esperienze vissute insieme e proseguite per la vostra strada. Perché, in definitiva, camminiamo soli, anche se è difficile da credere.
E per voi, cos’è più difficile, convivere con alcune persone o sopravvivere senza altre? In base alla vostra risposta, dovrete concentrarvi a superare quella barriera o quella paura che non vi permette di essere totalmente felici.
Infine, spesso la soluzione è accettare. Accettare gli altri, con i loro pregi e difetti e soprattutto accettare che non possiamo controllare tutto, ad eccezione dei nostri passi.