Corticofobia o paura dei corticosteroidi

La paura dei corticosteroidi è in aumento da qualche decennio. Questi medicinali possono avere gravi effetti collaterali, ma solo quando vengono assunti in dosi scorrette o per un periodo i di tempo prolungato. Scopriamone di più!
Corticofobia o paura dei corticosteroidi
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

La corticofobia può essere definita come un atteggiamento di timore e rifiuto verso un tipo di medicinali in particolare: i corticosteroidi. Ciò avviene con più frequenza quando queste sostanze vengono applicate sotto forma di pomata per trattare la dermatite atopica nei bambini.

Secondo le statistiche, tra il 20 e l’83% dei pazienti con dermatite atopica ha paura dei corticosteroidi. Il raggio è molto ampio, ma come vediamo la corticofobia può colpire una buona fetta della popolazione che fa uso di questi prodotti.

Per quanto possa sembrare strano, esistono persino moltissimi medici professionisti che temono questi medicinali. Tali prodotti, pur avendo degli effetti collaterali in specifici casi, restano comunque la migliore opzione per trattare diversi tipi di eczemi. Scoprite meglio la corticofobia, una paura a volte infondata.

Cosa sono i corticosteroidi?

L’essere umano secerne corticosteroidi in modo naturale attraverso le ghiandole surrenali e a partire dalle molecole di colesterolo. Tutte queste sostanze naturali svolgono un’infinità di funzioni tra cui il metabolismo di glucidi e proteine, il regolamento del sistema immunitario e la risposta allo stress.

I corticosteroidi si dividono in due gruppi. I glucocorticoidi, tra i quali si trova il cortisolo o idrocortisone; il secondo è il gruppo dei mineralcorticoidi, dentro cui troviamo l’aldosterone.

I corticosteroidi sintetici sono medicinali che simulano l’azione dei corticosteroidi naturali. Non soltanto copiano l’azione di questi ormoni, ma agiscono con maggiore potenza rispetto a essi. Vengono usati per trattare varie affezioni come dermatite, rinite, asma o psoriasi.

Ragazza con inalatore per l'asma
I corticosteroidi inalati si utilizzano di frequente per l’asma.

Effetti collaterali dei corticosteroidi

In termini generali, i corticosteroidi usati correttamente, dunque secondo dosi adeguate e per un tempo limitato, raramente causano effetti collaterali. Tuttavia, questi possono apparire se non si seguono le indicazioni indicate e se assunti per un periodo che supera i limiti consigliati dalla scienza medica. Alcuni degli effetti collaterali dei corticosteroidi sono i seguenti:

  • Aumento di peso: provocano ritenzione idrica e alterano il metabolismo dei lipidi, pertanto possono provocare una anomala distribuzione di grasso nel corpo. Questo effetto si produce soltanto dopo un uso prolungato.
  • Affezioni della pelle: la cute può diventare più sottile e fragile; possono apparire smagliature, teleangectasia o dilatazione dei vasi sanguigni; perdita del tono della pelle, ovvero ipopigmentazione; ipertricosi o comparsa di pelo in zone inappropriate; lesioni acneiche.
  • Aumento della concentrazione di glucosio nel sangue: i corticosteroidi modificano il metabolismo del glucosio e possono causare picchi glicemici.

Sono stati riportati casi di aumento della pressione arteriosa e del rischio di soffrire di osteoporosi. Aumenta anche il rischio di contrarre infezioni, possono suscitare maggiore nervosismo e sbalzi di umore e incidono sullo sviluppo delle cataratte.

Corticosteroidi a pomata
La corticofobia è più evidente nei pazienti con dermatite atopica che devono usare quasi giornalmente creme a base di corticosteroidi

La paura dei corticosteroidi o corticofobia

L’insieme di questi possibili effetti collaterali provoca in alcuni pazienti paura nei confronti di questi medicinali. Tuttavia, come già anticipato, se assunti nelle corrette dosi e per il tempo strettamente necessario, è molto raro che provochino tali effetti.

Nella maggior parte dei casi, gli effetti nocivi appaiono soltanto dopo un uso prolungato per vari anni. Inoltre, la risposta a questi rischi non deve essere il timore irrazionale, bensì l’uso consapevole e responsabile dei medicinali, adottando tutte le precauzioni necessarie.

Se da una parte l’uso di questi medicinali può comportare dei rischi tangibili, sono sorti una serie di miti al riguardo totalmente privi di fondamento. Uno di questi sostiene che i corticosteroidi frenino lo sviluppo cognitivo dei bambini. Nonostante non esista nessun dato scientifico che confermi questa affermazione, molte persone ci credono lasciando che alimenti la loro paura per i corticosteroidi.

Corticofobia: da tenere a mente

È importante usare farmaci in modo prudente e informarsi sui loro effetti collaterali così da prevenirli. La corticofobia è che porta alcune persone a evitare a tutti i costi questi medicinali, rallentando o ostacolando il trattamento di determinate malattie.

Una cosa è la prudenza, un’altra ben diversa è la paura basata sui pregiudizi. È sempre bene consultare un medico professionista per togliere ogni dubbio.


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  • Capdevila, E. F. (2004). Fobias y filias en el tratamiento con corticoides tópicos. Piel, 19(8), 405-6.


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